Confcooperative - Bilancio di SostenibilitÀ 2022

Risultati di ricerca

Palazzo responsabile

Ripresa l’attenzione verso la riduzione del consumo di plastica usa e getta e verso l’utilizzo più efficace delle risorse comuni.

L’approvvigionamento di energia continua a derivare da fonti rinnovabili (Cuore Verde di Power Energia)


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Storie

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Al servizio dell’ambiente

Nato per dare supporto alle Federazioni di settore, alle strutture territoriali e alle cooperative, il Servizio Ambiente ed Energia si occupa delle materie dell’ambiente e dell’energia sotto il profilo giuridico e tecnico, offrendo anche orientamento alle imprese verso la transizione ecologica ed energetica.


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L’intervento parte già nella fase di predisposizione delle nuove norme mediante la presentazione di proposte ed emendamenti, la partecipazione agli incontri istituzionali, la definizione dei posizionamenti e dei documenti di lavori e la partecipazione alle audizioni parlamentari.

Inoltre, vengono organizzate attività di formazione e divulgazione sui temi ambientali ed energetici e sulle novità normative e curati i rapporti nell’ambito di reti di collegamento a livello scientifico, tecnico e istituzionale - Fondazione green economy, Italy for Climate, Consorzi per la raccolta e gestione dei rifiuti, Transizione ecologica e solidale - TES, ICESP, Tavolo delle PMI per l’ambiente, Osservatorio ARERA, GSE, Conferenza episcopale italiana-coordinamento settimane sociali Taranto,  Italian forum of Energy Communities - IFEC, ecc..

Le questioni sul tavolo sono state diverse e a diversa intensità. In ambito energia, è stato protagonista il caro prezzi ma anche le fonti rinnovabili, le comunità energetiche, il superbonus, l’economia circolare - rifiuti e sottoprodotti, il registro elettronico di tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), bandi e riforme PNRR, tassonomia della finanza sostenibile e principio DNSH (do not significant harm), emission trading, bonifiche, inquinamento atmosferico, mobilità sostenibile, ecc. Tutti temi che hanno richiesto attività di monitoraggio e aggiornamento normativo, definizione di documenti politici di posizionamento e di pareri su questioni critiche, partecipazione ad audizioni e consultazioni oltre ad una intensa attività di informazione-divulgazione, mediante la predisposizione di 75 circolari informative e diversi dossier di sintesi (predisposto un vademecum sulle comunità energetiche per la promozione del modello cooperativo), circa 30 incontri su diverse tematiche e oltre 40 seminari di posizionamento.

Ufficio stampa

Molteplici le attività svolte nel rispetto del piano di comunicazione, approvato dagli organi confederali con focus su rappresentanza, storytelling e capacità del modello cooperativo di rispondere a bisogni crescenti delle comunità.


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Intensa attività di promozione e visibilità in occasione delle assemblee delle federazioni, per il rinnovo organi, avvenute tra maggio e luglio

Per una transizione digitale utile e inclusiva

L’attività di NODE come Digital Innovation Hub di Confcooperative ha consentito di realizzare una analisi sullo stato dell’arte del digitale di circa 150 cooperative, di dimensioni medio-piccole, che ha rivelato un ritardo nell’adozione delle tecnologie di settore: il livello di maturità digitale è risultato inadeguato in una impresa ogni 3, e solo una piccola “avanguardia” del 3,5% ha mostrato di essere avanti in questo campo.


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Se l’emergenza COVID ha accelerato un innalzamento nella capacità di gestione di sistemi digitali per la connessione da remoto e lo smart working, ed è cresciuta nel tempo la volontà di essere presenti online anche grazie ai social network (anche se “presenza” non è necessariamente sinonimo di buona comunicazione), è ancora poco diffusa la capacità di lavorare in logica data-driven: 4 cooperative su 10 non raccolgono dati in modalità digitale e 6 su 10 non realizzano alcuna analisi di questi. Le tecnologie 4.0 sono scarsamente utilizzate (ad eccezione del cloud con prevalenza del file sharing) e anche la formazione su questi temi è scarsamente curata dalle imprese analizzate.

Sulla base di questo scenario e con la volontà di promuovere una transizione digitale inclusiva, che sia un’opportunità per chi è più indietro, di recuperare efficienza e competitività, e non sono un volano per chi è più avanti per allungare le distanze, si è lavorato alla costruzione di progetti digitali utili: con questo aggettivo vogliamo intendere la capacità di leggere i bisogni delle cooperative e accompagnarle a fare un passo in avanti nel percorso della transizione digitale, che sia di una tecnologia più evoluta per chi è più avanti o di base per chi ha appena cominciato il percorso, perché alla fine nessuno resti indietro.

Nel concreto:

  • Formazione e informazione: 10 webinar e 8 pillole formative, tutti in forma gratuita, per approfondire le tecnologie più utili per lo sviluppo delle cooperative
  • Opportunità di bandi e finanziamenti: una informativa costante su tutti le misure pubbliche e private a favore della transizione digitale per gli iscritti al portale www.dih.node.coop, tarata sulle proprie esigenze, da cui sono scaturiti circa 20 progetti di accompagnamento per la fruizione di queste misure
  • 75 cooperative coinvolte in un percorso di digital transformation grazie al progetto Cooperazione Digitale, con il contributo di Google.org e un importante sostegno di Fondosviluppo

Il tutto, con uno sguardo non secondario alla sostenibilità ambientale: il digitale è un potentissimo acceleratore dei processi di trasformazione ma è spesso qualcosa di intangibile; e quello che non vediamo rischiamo di usarlo male, troppo senza utilità reale, sprecando risorse energetiche non secondarie… riflettiamoci!

Storie

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Formazione

L’attività di formazione, divenuta asset strategico dell’organizzazione e dedicata a dirigenti e dipendenti di Confcooperative, è proseguito grazie alle collaborazioni con ICN e The European House – Ambrosetti.


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Le iniziative hanno avuto come target le imprese aderenti, gli organi confederali, i funzionari territoriali e nazionali, gli operatori dei Centri Servizi, i referenti della Commissione Donne e del Gruppo Giovani.

Storie

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