La contribuzione associativa è disciplinata dal “Regolamento per la riscossione dei contributi associativi ordinari” e dalla relativa deliberazione annuale del Consiglio Nazionale, che determina le aliquote da applicare alla base imponibile identificata quale parametro di riferimento.
Nel periodo in esame Confcooperative ha perseguito una gestione oculata ed efficiente delle risorse provenienti dai contributi associativi, assicurandosi che essi siano equi rispetto a parametri oggettivi riferiti al fatturato e utilizzati in una logica solidaristica per svolgere efficacemente la propria azione di tutela e rappresentanza istituzionale a favore di tutte le sue associate.
Il valore economico generato nel corso dell’ultimo anno grazie all’attività di vigilanza che Confcooperative esercita su delega del MiSE viene destinato per la remunerazione, la copertura assicurativa dei rischi connessi all’esercizio delle proprie funzioni, la formazione e gli aggiornamenti periodici del corpo revisori.
Le attività collegate alla mission istituzionale di promozione cooperativa, all’assistenza contrattuale e supporto agli associati e al Servizio Civile, nonché a progetti destinatari di finanziamenti pubblici per le filiere del settore agroalimentare hanno generato altresì introiti complessivi per 4,6 mln di Euro.
Tutto il valore economico generato è stato pertanto destinato alla realizzazione delle attività istituzionali (inclusi i costi per forniture e servizi - compreso il servizio revisione nonché la remunerazione degli organi collegiali) richiedendo risorse per 9,5 mln di Euro, mentre alle retribuzioni e ai compensi al personale e ai collaboratori è stata destinata una cifra superiore a 6,5 mln di Euro.
L’associazione ha versato tasse e tributi nel corso dell’anno per 808.000 euro ed ha sostenuto interessi passivi a fronte di linee di credito erogate e sopravvenienze passive per oltre 69.000 euro.
EC1 - Valore economico direttamente generato e distribuito |
2022 |
2021 |
A- Valore economico direttamente generato
Ricavi (vendite nette più ricavi da investimenti finanziari e vendite di attività) |
17.333.831 |
16.599.676 |
B- Valore economico distribuito |
17.274.592 |
16.511.361 |
Costi operativi*
Pagamenti ai fornitori, investimenti non strategici, royalties e pagamenti di agevolazione |
9.578.672 |
9.226.685 |
Costi del personale e benefit**
Totale uscite monetarie correnti per i dipendenti (non impegni futuri) |
6.818.576 |
6.326.759 |
Pagamenti ai prestatori di capitale
Tutti i pagamenti finanziari effettuati verso i fornitori di capitale dell'organizzazione |
69.325 |
114.284 |
Investimenti nelle Comunità
Contributi volontari e investimenti di fondi nella più ampia comunità, comprese le donazioni |
- |
- |
A - B Valore economico trattenuto (investimenti, equity release, ecc) |
59.239 |
88.315 |
* gli oneri fiscali devono essere detratti dai costi operativi
** Se il TFR viene mantenuto all'interno dell'azienda, esso deve essere sottratto dai costi del personale e benefit
***Gli oneri fiscali, sottratti dai costi di esercizio, devono essere aggiunti a questa voce, mentre le imposte differite non sono incluse
EC4 - Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione |
2022 |
2021 |
Valore monetario totale dei contributi finanziari pubblici ricevuti durante il periodo di riferimento,
come ad esempio: |
1.191.482 |
291.785 |
Sgravi fiscali e crediti di imposta |
- |
13.605 |
Altri benefici finanziari ricevuti o da ricevere da Pubbliche Amministrazioni
per qualsiasi operazione |
1.191.482 |
278.180 |
L’anno 2022 è stato un anno che si è aperto con una forte crisi internazionale sfociata sin dai primi mesi in eventi bellici fra Russia ed Ucraina che nell’immediato ha ricevuto la ferma condanna della comunità internazionale ed in particolare dei Paesi Europei appartenenti all’Alleanza Atlantica (NATO).
I risultati di tale conflitto non si sono fatti attendere ed alla catastrofe umanitaria che ha generato un enorme flusso di popolazione in fuga dal teatro degli scontri verso i Paesi europei confinanti si sono aggiunte pesantissime conseguenze sui mercati energetici ed agroalimentari legate alle sanzioni economiche verso il Paese aggressore ed alla crisi del mercato cerealicolo dato che l’Ucraina era fra i principali Paesi esportatori.
Anche in questo quadro di grande drammaticità ed incertezza Confcooperative ha dato prova di grande solidarietà, attivandosi per una raccolta fondi destinata a portare sostegno alla popolazione ucraina. Confcooperative è anche intervenuta a favore del personale dipendente contribuendo, in via straordinaria, ad alleggerire in quota parte l’impatto economico dei costi energetici sui bilanci familiari.