Confcooperative - Bilancio di SostenibilitÀ 2022

Risultati di ricerca

In questa sezione sono stati trovati 2 risultati.

Cooperazione in Cammino

“Cooperazione in Cammino” è un progetto delle Federazioni Cultura Turismo Sport e FedagriPesca, finalizzato alla promozione di itinerari legati ai cammini italiani. Una proposta di turismo slow che permette di conoscere le ricchezze di territori meno noti.

Logo Cooperazione in Cammino

Dopo un lavoro di mappatura che ha sovrapposto le tappe di 44 cammini con la presenza di cooperative culturali, turistiche, vitivinicole e di produzione di prodotti tipici del territorio, si è proceduto ad una selezione di tre cammini, la Via Romea Germanica, la Via Matildica del Volto Santo e la Magna Via Francigena divenuti casi pilota.

La costruzione del prodotto turistico dei cammini cooperativi è avvenuta mettendo in rete le cooperative di differenti settori per la creazione di un prodotto integrato che tenesse conto delle specificità cooperative da un lato e della richiesta di questo particolare segmento di mercato, dall’altro. Le diverse proposte sono state inserite nel catalogo di turismo cooperativo del Centro Turistico Cooperativo (CTC).

Nell’anno, l’offerta cooperativa si è arricchita di un’ulteriore proposta relativa al Cammino di Santa Rosalia, lungo i luoghi di eremitaggio della Santa, il cui culto affonda le radici nel periodo precedente all’epidemia di peste in Sicilia. È stata utilizzata in questo caso l’animazione territoriale, puntando sulle figure dei narratori di comunità. È stato costruito un itinerario per un totale di 187 chilometri che, connettendo l’Eremo della Quisquina con il Santuario di Santa Rosalia, sul Monte Pellegrino a Palermo, attraversa 15 comuni e 4 riserve naturali. La cooperativa Korai, artefice della creazione della proposta turistica, ha altresì costituito un piccolo tour operator per la commercializzazione dell’offerta.

In Piemonte, il CTC ha creato un vademecum dei siti legati al Cammino di San Michele, nell’ambito della più ampia rete associativa europea dell’itinerario. Il vademecum spazia dall’analisi dell'infrastrutturazione del sentiero, ai servizi a supporto del viandante, alla rilevazione qualitativa e quantitativa di coloro che percorrono il cammino e verrà completato entro la fine del 2023.

L’attività legislativa per le cooperative


Balance animated icons created by Freepik - Flaticon

Le difficoltà dovute all’uscita dalla pandemia, a cui si è aggiunta l’emergenza collegata all’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime e lo scenario di guerra in Europa, hanno reso ancora più urgenti le attività a sostegno delle nostre imprese. I risultati sono stati tuttavia incoraggianti: oltre all’ottenimento di proroghe di misure anticrisi (come la sospensione degli ammortamenti), è stata ottenuta la proroga dell’entrata in vigore della plastic e della sugar tax, in funzione di una loro soppressione e sostituzione con imposte ecologiche più razionali e sostenibili, nonché il definitivo innalzamento del limite quantitativo annuo per poter esercitare la compensazione fiscale.

Rilevanti anche la riforma dell’oggetto sociale delle cooperative di abitazione con l’allargamento delle possibilità di attività secondaria; la legittimazione della possibilità di costituire società sportive in forma cooperativa nel quadro della riforma degli enti sportivi; una significativa manutenzione agli istituti di sostegno ai cd workers buyout; infine, la definitiva riscrittura del regime fiscale degli enti del terzo settore e delle imprese sociali, che rimuove le discriminazioni a danno delle cooperative, estende alle imprese sociali e alle cooperative sociali alcune agevolazioni previste per gli ETS non commerciali e consente di avviare la procedura di autorizzazione europea ai regimi fiscali per le imprese sociali. Di rilievo anche il recepimento ministeriale della proposta di vigilanza sulle imprese sociali dell’Alleanza Cooperative Italiane, che ricalca il modello della revisione cooperativa.

 

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 16: Pace, giustizia e istituzioni solide

A decorrere dal 2022 è messo definitivamente a regime – accogliendo una risalente proposta dell’Alleanza delle cooperative italiane – il nuovo limite annuo di compensazione fiscale, pari a 2 milioni di euro. Si tratta del limite previsto dall’art. 34, c. 1, primo periodo, l. 388/2000, che prevede il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, portato nel 2020 a 1 milione di euro e successivamente elevato a 2 milioni di euro per il solo 2021 (art. 22, dl 73/2021).

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Al fine di assicurare la concreta operatività del finanziamento in favore di cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi (cd workers buyout), si introducono una serie di disposizioni tra le quali il riconoscimento alle cooperative WBO (a date condizioni e limiti) dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro (iii).

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Si ricalca il modello della vigilanza sulle cooperative e si legittima il potere di revisione delle centrali cooperative sulle imprese sociali aderenti.

SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture

La disposizione – che modifica la disposizione recentemente introdotta dal Milleproroghe – estende, all’esercizio in corso al 31 dicembre 2021 e a quello in corso al 31 dicembre 2022, la facoltà di sospendere in via temporanea il costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, per tutti i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali (precedentemente la sospensione era estesa al solo esercizio 2021, al ricorrere di determinate condizioni).

SDG 3: Salute e benessere SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili

Con il nuovo comma all’articolo 13, della Legge n. 59/92, si aggiorna la definizione delle società cooperative edilizie di abitazione, stabilendo che – oltre alla realizzazione e assegnazione ai soci di alloggi in proprietà, godimento o locazione – possono svolgere in via residuale, accessoria o strumentale, attività o servizi, anche di interesse collettivo, secondo principi di mutualità cooperativa e senza fini di speculazione privata, in favore di soci, loro famigliari o soggetti terzi.

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Si conferma la rigorosa disciplina fiscale varata con la riforma del 2016/17, finalizzata a distinguere lo status di ente del terzo settore non commerciale, dallo status di ente del terzo settore commerciale e contrastare gli abusi a fini tributari. La norma recepisce una proposta unitaria condivisa tra tutti gli stakeholders (Alleanza delle Cooperative, Forum del Terzo Settore e le reti del Terzo Settore). Il processo che ha condotto nei primi mesi del 2022 a tale sintesi è stato sostanzialmente coordinato da Alleanza .

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 12: Consumo e produzione responsabili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

In ragione del consolidamento definitivo del quadro giuridico, il Ministero del Lavoro – come da comunicazione del 21 settembre 202221 - ha reso noto – finalmente! – l’avvio della procedura ufficiale di autorizzazione della UE ai regimi fiscali degli enti del terzo settore e delle imprese sociali. Restiamo ora in attesa della chiusura della procedura e della definitiva autorizzazione da parte delle autorità europee.

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide
  1. Estensione delle agevolazioni in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale (applicazione in misura fissa) agli atti costitutivi, alle modifiche statutarie, incluse le operazioni straordinarie.
  2. Estensione della agevolazione in materia di imposta di registro (misure fissa, applicabile anche alle imprese sociali) agli atti, ai contratti, alle convenzioni e a ogni altro documento relativo alle attività di interesse generale svolte in base ad accreditamento, contratto o convenzione con le pubbliche amministrazioni, italiane o straniere, con l'Unione europea o con altri organismi pubblici di diritto internazionale.
  3. Esenzione dall’imposta sul valore dei prodotti finanziari esteri (art. 19, c. 18, DL 201/2011) per i prodotti finanziari, i conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all'estero da enti del terzo settore comprese le cooperative sociali
  4. Estensione (senza prevedere condizioni o requisiti aggiuntivi) del diritto di detrazione dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche alle erogazioni liberali agli enti del Terzo settore di cui all'articolo 82, comma 1 (quindi incluse le cooperative sociali ed escluse le sole imprese sociali costituite in forma societaria).
  5. Estensione alle liberalità effettuate in favore degli enti di cui all’art. 82, c. 1 (incluse le cooperative sociali ed escluse le sole imprese sociali costituite in forma societaria), del diritto di deduzione dal reddito netto delle persone fisiche

SDG 3: Salute e benessere SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 12: Consumo e produzione responsabili

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Gli enti e le cooperative sociali che svolgono servizi di interesse economico generale potranno godere di un più elevato limite di utilizzo dell’agevolazione IRAP (laddove concessa), pari a 500.000 nel triennio (e non 200.000 nel triennio).

SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

(a Fondi per la promozione dell’impresa sociale istituiti dalle associazioni di rappresentanza e vigilanza delle cooperative e delle imprese sociali ovvero alla Fondazione Italia Sociale).

SDG 1: Sconfiggere la povertà SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Si tratta dell’agevolazione di cui all’art. 18, cc. 3 e 4 del Semplificazioni fiscali, estesa alle imprese sociali che hanno assunto lo status successivamente al 20 luglio 2017 e fino al quinto periodo d’imposta successivo al sopraggiungere dell’autorizzazione UE ai regimi fiscali.

SDG 7: Energia pulita e accessibile SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture

Si interviene sulla disciplina relativa alla fruizione di alcuni crediti d’imposta riconosciuti alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale (di cui all’articolo 2, commi 1, 2, 3 e 3-ter, del D.L. n. 50/2022 D.L. Aiuti). La formulazione originaria attribuiva alle suddette agevolazioni la qualifica di “aiuti di Stato”, limitandone fortemente le possibilità di applicazione. Il riferimento agli “aiuti di stato” è stato soppresso, facendo venire meno l’obbligo del rispetto della disciplina europea sugli aiuti di Stato di modesto valore (c.d. de minimis)

SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Tenuto conto dell’eccezionale situazione di turbolenza dei mercati finanziari, si stabilisce che i soggetti che non adottano i princìpi contabili internazionali, con riferimento all’esercizio in corso al 22 giugno 2022, possono valutare i titoli non destinati a permanere durevolmente nel loro patrimonio in base al loro valore di iscrizione, come risultante dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato, anziché al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Al fine di contenere gli eccezionali aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione, dell’energia e del carburante, la disposizione autorizza le amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR ad utilizzare, previa comunicazione al MEF/Ragioneria generale dello Stato, le risorse assegnate e non utilizzate per procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, o per la concessione di contributi connessi con gli interventi del PNRR), nell’ambito degli stessi interventi per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia.

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

SDG 3: Salute e benessere SDG 4: Istruzione di qualità SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 11: Città e comunità sostenibili SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Il decreto interviene a sanare la dimenticanza della forma cooperativa tra quelle ammesse per gli enti sportivi dilettantistici, registrata in sede di prima attuazione della delega sullo sport, prevedendo ora che gli enti sportivi dilettantistici possono assumere la forma di “società di capitali e cooperative di cui al Libro V Titoli V e VI del codice civile

SDG 3: Salute e benessere SDG 5: Parità di genere SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture SDG 10: Ridurre le disuguaglianze SDG 16: Pace, giustizia e instituzioni solide

Introdotte modifiche al Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 50/2016), al fine di implementare e valorizzare il sistema di certificazione della parità di genere.