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Il no alla tassa del paradosso

Il no alla tassa del paradosso

L'allarme di Federlavoro Servizi Confcooperative alla "tassa del paradosso"

mercoledì 13 gennaio 2016

Federlavoro e Servizi, è ancora allarme sulla tassa di licenziamento

Continua a lanciare l’allarme sulla tassa di licenziamento Federlavoro e Servizi-Confcooperative, denunciando il paradosso del contributo previsto dalla legge Fornero che le aziende del settore multiservizi dovranno pagare in caso di cambio appalto anche se nessun lavoratore sarà licenziato. Una somma che può variare dai 490 ai 1470 euro per ciascun dipendente che l’impresa uscente dovrà pagare anche se il lavoratore sarà riassunto dalla ditta subentrante, secondo quanto previsto dalla clausola sociale stabilita nel contratto nazionale delle imprese del settore, in base alla quale queste ultime si impegnano a riassorbire il personale dell’azienda uscente in caso di cambio appalto.

«Dal primo gennaio del 2016 centinaia di piccole e medie imprese si troveranno ad affrontare condizioni particolarmente complicate e difficili, per molte di esse il rischio concreto è di non farcela. L’intero settore che gravita intorno al contratto nazionale del multiservizi si troverà di fronte a quella che potrebbe rivelarsi una crisi strutturale» ha ricordato più volte nei giorni scorsi il presidente di Federlavoro, Massimo Stronati, intervenendo su diversi quotidiani nazionali per chiedere al governo di intervenire rapidamente e risolvere il “cortocircuito” a danno di migliaia di imprese.

Sotto puoi scaricare la rassegna degli articoli di stampa sull'allarme di Federlavoro, mentre al link che segue http://www.italiacooperativa.it/CONFEDERAZIONE/stronati-scrive-a-renzi-via-la-tassa-su-cambio-appalto-chi-assume-va-premiato-no-tassato puoi leggere la lettera inviata al premier 

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