«L’energia delle imprese rosa guida l’uscita dalla crisi. Su un totale di 6 milioni e 74 mila imprese registrate, il 21,8% (1,32 milioni) è guidato da donne. Fra il 2014 e il 2016 l’incremento è stato dell’1,5%, il triplo rispetto alla crescita del sistema imprenditoriale che non è andato oltre lo 0,5%. Crescono nei servizi, nelle professioni e nell’industria alimentare. Al Sud è boom di startup rosa, 9 su 10 sono a guida femminile. Mentre Reggio Calabria, Catania e Palermo guidano la speciale classifica delle 14 aree metropolitane dove è stata maggiore la femminilizzazione delle imprese».
Lo dice Maurizio Gardini presidente di Confcooperative commentando i dati Istat sull’occupazione e segnalando quanto emerso da “Donne al lavoro, la scelta di fare l’impresa”, il focus Censis – Confcooperative.
«Preoccupa invece la della fuga dei giovani. In 10 anni – dice Gardini – il Mezzogiorno ha pagato un tributo pesante ben 6 miliardi di euro tra fuga di capitale umano (3,3 miliardi di euro) e 2,5 miliardi di tasse emigrate verso le università del Nord. La perdita di giovani talenti che se ne vanno al centro nord e all'estero segnala l'urgenza di intervenire per rilanciare la competitività e l’attrattività del Mezzogiorno».