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Expo, “Nutrire i territori: qualità dei servizi, qualità della vita”

Expo, “Nutrire i territori: qualità dei servizi, qualità della vita”

Con Federlavoro e Servizi il primo dei 17 workshop tematici promossi da Confcooperative a Expo MIlano 2015

martedì 26 maggio 2015

Il fenomeno dei workers buyout in Italia e in Europa, i modelli di cooperazione europea a confronto, la qualità dei servizi nelle aree metropolitane, la trasformazione delle città in smart cities, il rapporto tra PA e imprese con la revisione della legge sugli appalti e la riorganizzazione delle stazioni appaltanti. Di questo e altro ancora si parlerà a “Nutrire i territori: qualità dei servizi, qualità della vita nelle aree metropolitane” la due ore di dibattito organizzata da Federlavoro e Servizi Confcooperative (clicca qui per vedere il video), come primo dei 17 focus tematici che Confcooperative porterà a Expo Milano 2015 tra il 26 maggio e il 29 ottobre prossimi, a Cascina Triulza di cui Confcooperative è Official Sponsor.

 

Interverranno, Massimo Stronati, presidente Federlavoro e Servizi Confcooperative; Maurizio Gardini, presidente Confcooperative; Bruno Roelants, segretario Generale di Cecop – Cicopa Europe; Mikel Lezamis: direttore relazioni esterne del Gruppo Cooperativo Mondragon (Spagna); Stlian Basulopulov,  presidente National Union of Worker Producers Cooperatives (Nuwpc – Bulgaria); Giuseppe Catalano, docente di Economia Pubblica - Università La Sapienza; Marco Gasparri, direttore Area Sourcing Servizi ed Utility di Consip; Simone Tani, Amministratore Unico di SAS SpA (Firenze); Marco Storchi, direttore di servizi generali alla persona Sant’Orsola di Bologna.

Federlavoro e Servizi Confcooperative (5.100 imprese, 170mila persone occupate, 220mila soci, 8 miliardi di euro di fatturato) associa imprese impegnate nel facility management, nel trasporto merci e persone, facchinaggio, pulizia, sanificazione ad alta specializzazione, vigilanza, costruzioni, manifatturiero e metalmeccanico.

 

«La finalità della partecipazione di Confcooperative a Expo Milano 2015 – dice Gardini – è porre l’attenzione su cibo e solidarietà, persona e territorio, alimentazione e umanità. Valori che contraddistinguono le caratteristiche della cooperazione che non delocalizza, resta radicata sul territorio dove interpreta e si organizza per dare risposte ai bisogni delle persone nel welfare, nell’agroalimentare, nei servizi alla persona e alle città».