LE NOTIZIE

"Dalla Costituzione a oggi, le cooperative sono l'Italia che funziona e riduce le diseguaglianze"

"Dalla Costituzione a oggi, le cooperative sono l'Italia che funziona e riduce le diseguaglianze"

Il commento del presidente al Piano dell'economia sociale 

sabato 18 ottobre 2025

"Oggi scriviamo una pagina storica per l'economia italiana, quella che ripara le fratture sociali con lo stesso spirito che animò i nostri padri costituenti nel 1948". Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commenta l'approvazione del Piano nazionale per l'economia sociale, definendolo il fondamento di una rivoluzione legislativa e fiscale, a margine di “Banche con l’anima” organizzato dalla Federazione dele BCC dell'Emilia Romagna dove è intervenuta tra gli altri la sottosegretaria al Mef Lucia Albano con delega all'economia sociale. 

"I padri costituenti all'articolo 45 della Costituzione riconobbero la funzione sociale della cooperazione. L'Italia oggi torna a interrogarsi su come ricostruirsi. Stavolta - aggiunge Gardini - non dalle macerie belliche, ma dalle lacerazioni territoriali e dalle crescenti disuguaglianze. Il Piano rappresenta il primo riconoscimento strutturale di chi, nei comuni dimenticati e nelle periferie urbane, ha continuato a fare economia reale senza perseguire profitti estrattivi"

"Gardini si posiziona come "vigile osservatore" del percorso legislativo che seguirà e continua "Le cooperative non delocalizzano. Siamo radicati nei territori, incapaci di fuggire dalle responsabilità. Questa è la nostra forza. Una sfida che non può gravare solo sulle spalle dei cooperatori, ma richiede coerenza nelle scelte fiscali e normative dello Stato. Il Piano per l'economia sociale è un permesso di gioco, finalmente, per chi - conclude Gardini - nella storia italiana ha sempre scelto di giocare per costruire comunità, mettendo le persone al centro. Per rispondere ai bisogni e non alla remunerazione del dividendo".