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Audizione Legge di Stabilità

Audizione Legge di Stabilità

Alleanza Cooperative «Positive le misure su lavoro e sviluppo. Altre, come il Tfr, sono da rivedere»
martedì 4 novembre 2014

«Lavoro, Sviluppo, Welfare, Semplificazione, Giustizia, Scuola sono le prioritá che l'Alleanza delle Cooperative Italiane ha sempre indicato come campi di intervento indispensabili per le riforme di cui ha bisogno il Paese per tentare di uscire da questa lunghissima crisi». Questa é la posizione che la delegazione dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, composta da Marco Venturelli, Mauro Iengo e Giuseppe Gizzi, ha espresso durante l'audizione alle Commissioni riunite sulla Legge di Stabilità. 

 

«La Legge di Stabilitá, che il Governo ha presentato come provvedimento fondamentale per lo sviluppo, é un segnale verso il sistema delle imprese che va in questa direzione. Le misure relative all'alleggerimento del costo del lavoro deducibile dall'imponibile Irap, e quella di rendere meno onerose le assunzioni a tempo indeterminato nei primi tre anni, sono la strada giusta per aiutare contestualmente imprese ed occupazione. Favoriscono l'economia reale, aiutando le imprese che danno occupazione ai Territori del nostro Paese».

 

«Spending review e lotta all'evasione rappresentano altre misure che rendono convincente l'impostazione del Disegno di Legge di Stabilità 2015 così come la conferma del Bonus degli 80 euro, che apprezziamo nell'ottica del sostegno alla fascia di popolazione a basso reddito, prima ancora che rivolta all'aumento dei consumi. Anche se gli ultimi dati Istat mettono drammaticamente in evidenza il forte aumento della popolazione entrata nella fascia di povertà».

 

«Si sta, quindi, imboccando la strada giusta, anche se permangono aspetti di questa manovra che, a giudizio dell'Alleanza, necessitano di una rivitazione. A partire dall'aumento della tassazione sulla previdenza complementare; dal timore che la Spending Review sulle Regioni si traduca in una riduzione dei servizi sanitari regionali; dal prelievo sui fondi Interprofessionali della Formazione che riduce la capacità di politiche attive del lavoro; dai costi del Tfr».

 

La delegazione dell'Alleanza ha poi ribadito i capisaldi della visione cooperativa per recuperare un Paese più solido e solidale:

«Uno sviluppo sostenibile con maggiore occupazione, un sistema di Welfare con il Terzo Settore protagonista nell'assicurare la copertura di servizi socio-sanitari a tutte le fasce sociali, una diffusa e più equa distribuzione della ricchezza prodotta, un sostegno a tutte le forme di autoimprenditorilitá. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare sempre più lo Stato ai bisogni reali delle famiglie: quindi sì al bonus bebè, in misura superiore al previsto ma limitato ai redditi più bassi, e all'aumento dell'imposizione sul gioco d'azzardo, che premi le famiglie e colpisca le slot machine».