Circolari

Circn. 3/2017

D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196:Codice in materia di protezione dei dati personali.Rinnovate le autorizzazioni generali peril trattamento di dati sensibili e giudiziari.(G.U. n. 303 del 29 dicembre 2016-S.U. n. 61)

 

 

 

Si fa seguito alla circolare del Servizio legislativo e Legale n. 1 del 7 gennaio 2015 per comunicare che, con provvedimento ad hoc, il Garante per la protezione dei dati personali ha rinnovato le autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.

Le nuove autorizzazioni saranno efficaci dal 1° gennaio 2017 al 24 maggio  2018, data di applicazione del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dati.

 

Come più volte evidenziato, il trattamento dei dati sensibili e giudiziari può avvenire solo previa autorizzazione del Garante (artt. 26 e 27 del D.lgs. n. 196/03, di seguito Codice privacy).

 

Il trattamento dei dati sensibili richiede anche il consenso scritto dell’interessato, salvo non ricorra una causa di esclusione ai sensi dell’art. 26, comma 4, del Codice privacy.

 

Allo scopo, quindi, di snellire e semplificare gli oneri che incombono su coloro che trattano dati sensibili e giudiziari, già sotto la vigenza della legge n. 675/96, il Garante ha adottato una serie di autorizzazioni generali per categorie di titolari o per specifici trattamenti.

 

Le autorizzazioni riguardano i rapporti di lavoro, i dati sulla salute e la vita sessuale, le associazioni e le fondazioni, i liberi professionisti, le attività creditizie, assicurative, il settore turistico, l’elaborazione dei dati effettuata per conto terzi, gli investigatori privati e il trattamento dei dati di carattere giudiziario.

I titolari dei trattamenti, che rientrano nell’ambito di applicazione delle predette autorizzazioni, non sono tenuti a presentare una preventiva richiesta di autorizzazione all’Autorità, qualora il trattamento che intendono effettuare è conforme alle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni generali.

 

Le nuove autorizzazioni sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2016 e, come in passato, sono le seguenti:

 

  • Autorizzazione n. 1/2016 al trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro;

  • Autorizzazione n. 2/2016 al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;

  • Autorizzazione n. 3/2016 al trattamento dei dati sensibili da parte degli organismi di tipo associativo e delle fondazioni;

  • Autorizzazione n. 4/2016 al trattamento dei dati sensibili da parte dei liberi professionisti;

  • Autorizzazione n. 5/2016 al trattamento dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari;

  • Autorizzazione n. 6/2016 al trattamento dei dati sensibili da parte degli investigatori privati;

  • Autorizzazione n. 7/2016 al trattamento dei dati a carattere giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici;

  • Autorizzazione n. 8/2016 al trattamento dei dati genetici;

  • Autorizzazione n. 9/2016 al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica.

     

    Le nuove autorizzazioni non recano significative modifiche rispetto a quelle precedenti, scadute il 31 dicembre 2016. Esse, infatti, apportano solo le necessarie integrazioni normative in conformità all’evoluzione legislativa intervenuta nei settori considerati.

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Circ 3 2017.doc (557,5 KB)