Circolari

Circ. n.24/2018

perimetri contrattuali. • CCNL servizi ambientali • CCNL cooperative sociali

Nei giorni scorsi Confcooperative Lavoro e Servizi ha sottoscritto il CCNL dedicato ai servizi ambientali che, di derivazione dal contratto Fise ambiente, ha raccolto tutte le sigle datoriali del settore in un unico testo contrattuale. Il sistema cooperativo da tempo usava quel contratto pur non essendone parte contraente. In attesa di un commento più complessivo del CCNL in questione da parte della Federazione e alla luce di alcuni comunicati sindacali che stanno girando sul territorio in queste ore, si ritiene opportuno affrontare il tema dei perimetri contrattuali derivanti dalle sfere di applicazione. Infatti, con riferimento al nuovo CCNL servizi ambientali, l’ambito di applicazione, da tempo noto, è il seguente:

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È di tutta evidenza che molte delle attività elencate sono presenti anche in altri CCNL firmati dalla cooperazione (ad es. servizi di pulizia) ma questo non comporta la migrazione forzata delle cooperative verso il contratto in questione. Stessa cosa dicasi per le cooperative sociali di tipo b) che sono impegnate in attività ricomprese nelle sfere di applicazione di numerosi nostri contratti.

La loro peculiarità presente nel CCNL dedicato (cooperative sociali) permette di scegliere se utilizzare il contratto nazionale del settore in cui svolgono l’attività o utilizzare il contratto nazionale dedicato alle cooperative sociali.

La cosiddetta finestra contrattuale presente nell’articolo 1 del CCNL richiamato, consente loro di valutare ed operare una scelta orientata alla mission mutualistica principale dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.

Questo principio non viene messo in discussione dalla sottoscrizione del CCNL servizi ambientali e, dunque, qualunque interpretazione forzata ad opera del sindacato di categoria è da ricondurre nella corretta interpretazione dei testi.

Peraltro, vale segnalare che lo stesso CCNL servizi ambientali all’articolo 8, lettera b, punto 6 richiama le cooperative sociali di tipo b) all’applicazione delle condizioni previste DA UN CCNL STIPULATO CON LE OOSS COMPARATIVAMENTE PIU’ RAPPRESENTATIVE. Si riporta il passaggio del testo.

Infatti, il testo richiamato non nasce nel 2018 con il nuovo CCNL, ma era già presente nel contratto Fise ambiente che a sua volta ha dato origine al nuovo contratto.

Ne consegue che il dettato contrattuale non ha subito modifiche o variazioni a quanto già in uso fino a questo momento. È di tutta evidenza che le categorie sindacali firmatarie cercano di dare al nuovo contratto una valenza innovativa che, sull’argomento specifico, non c’è.

Si rimane a disposizione per qualunque approfondimento si rendesse necessario e, a tal fine, s’invia in allegato il testo del CCNL servizi ambientali.

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