Regolamento 10 febbraio 2021, n.2021/240/Ue
Regolamento che istituisce uno strumento di sostegno tecnico
(Guue 18 febbraio 2021 n. L 57)
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Dispositivo di ripresa e resilienza - Fondi europei per la
transizione verde e digitale
Istituzione di uno strumento di sostegno tecnico agli Stati
membri per effettuare le riforme infrastrutturali e amministrative
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il regolamento istituisce uno strumento di
sostegno tecnico al fine di proseguire e rafforzare il sostegno agli Stati
membri nell’attuazione delle riforme («strumento»).
Per sostegno tecnico si intendono le
misure che aiutano le autorità nazionali ad attuare riforme istituzionali,
amministrative e strutturali che siano sostenibili, rafforzino la resilienza,
potenzino la coesione economica, sociale e territoriale e sostengano la pubblica
amministrazione nella preparazione di investimenti sostenibili e capaci di
rafforzare la resilienza.
Il Regolamento stabilisce l’obiettivo
generale e gli obiettivi specifici dello strumento, il bilancio dello
strumento per il periodo compreso tra il 10 gennaio 2021 e il 31 dicembre
2027, le forme di finanziamento dell’Unione e le regole di erogazione dei
finanziamenti.
La dotazione finanziaria per l’attuazione
dello strumento per il periodo compreso tra il 10 gennaio 2021 e il 31
dicembre 2027 è fissata a 864000 000 EUR a prezzi correnti.
L’obiettivo generale dello strumento è
promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione
sostenendo gli sforzi degli Stati membri volti ad attuare le riforme. Ciò è
necessario per incoraggiare gli investimenti, aumentare la competitività e
conseguire una convergenza economica e sociale sostenibile, la resilienza e
la ripresa. Si tratta inoltre di una condizione necessaria per sostenere gli
Stati membri nel rafforzamento della loro capacità istituzionale e amministrativa,
anche a livello regionale e locale, agevolare transizioni socialmente
inclusive, verdi e digitali, rispondere efficacemente alle sfide individuate
nell’ambito delle raccomandazioni specifiche per paese e dare attuazione al
diritto dell’Unione.
Per conseguire l’obiettivo generale di cui
all’articolo 3, lo strumento persegue obiettivi specifici che consistono
nell’assistere le autorità nazionali nel miglioramento della loro capacità
di:
a) concepire, elaborare e attuare le
riforme;
b) preparare, modificare, attuare e rivedere
i piani per la ripresa e la resilienza a norma del regolamento (UE) 2021/241.
Tali obiettivi specifici sono perseguiti in
stretta collaborazione con gli Stati membri interessati, anche attraverso lo
scambio di buone prassi, processi e metodi, il coinvolgimento dei portatori
di interessi, ove del caso, e una gestione delle risorse umane più efficace
ed efficiente.
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Documento reperibile al link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32021R0240&from=EN
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Decreto 29 gennaio 2021
in G.U. 19 febbraio 2021
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Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di
pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per
i prodotti detergenti
(CAM servizi di pulizia e sanificazione)
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Con decreto 29 gennaio 2021 (in G.U.
18 febbraio 20219, sono stati adottati i criteri ambientali minimi per i
seguenti servizi e forniture:
·
servizio di pulizia di edifici e di
altri ambienti ad uso civile;
·
detergenti per le pulizie ordinarie
delle superfici;
·
detergenti per le pulizie periodiche
e straordinarie delle superfici;
·
detergenti per l'igiene personale;
·
prodotti in tessuto carta per
l'igiene personale
Con separato allegato, quindi, sono
stati altresì adottati i criteri ambientali minimi per
·
servizio di pulizia e sanificazione di
edifici ed altri ambienti ad uso sanitario.
Con il nuovo decreto si è proceduto
alla revisione
dei decreti 24 maggio 2012 (Criteri ambientali minimi per il servizio
di pulizia e per la fornitura di prodotti per l'igiene) e 18 ottobre
2016 (Criteri ambientali
minimi per il servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la
fornitura di prodotti detergenti) in ragione del progresso tecnico e
dell'evoluzione dei mercati di riferimento, che consentono di migliorare i
requisiti di qualità ambientale dei servizi di pulizia e sanificazione nonché
dei prodotti utilizzati per eseguire tali servizi e di perseguire pertanto,
con maggiore efficacia, gli obiettivi ambientali connessi ai contratti
pubblici relativi a tali categorie di forniture ed affidamenti. Entrambi i decreti citati, quindi, sono
abrogati a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto in commento.
Il decreto si compone di due
separati allegati:
Allegato 1, che reca
- criteri ambientali minimi per
l’affidamento dei servizi di pulizia di edifici ed altri ambienti ad uso
civile
- criteri ambientali minimi per le
forniture di:
ü
detergenti per le pulizie ordinarie
delle superfici;
ü
detergenti per le pulizie periodiche
e straordinarie delle superfici;
ü
detergenti e prodotti in carta
tessuto per l’igiene personale
Allegato 2, che reca
- criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di
pulizia e sanificazione di edifici ed ambienti ad uso sanitario
Nell’ambito della disciplina
predisposta, sono definiti i criteri per la Selezione dei candidati; le
specifiche tecniche dei materiali impiegati, le clausole contrattuali ed i
criteri premianti.
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Cfr. circolare Servizio Ambiente ed Energia n.12 del 23/2/2021
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre
2020
in G.U. 16 febbraio 2021
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Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)
Comunicazione al catasto dei rifiuti
Dichiarazione ambientale per l’anno 2021
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Sul Supplemento Ordinario n. 10 alla
G.U. n. 39 del 16 febbraio 2021 è stato pubblicato il nuovo modello per la
comunicazione al catasto dei rifiuti (modello unico di dichiarazione
ambientale – MUD), adottato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 dicembre 2020, "Approvazione del modello unico di dichiarazione
ambientale per l’anno 2021".
Il nuovo decreto, che sostituisce
integralmente quello del 24 dicembre 2018, disciplina i modelli utilizzabili
per la dichiarazione riferita all’anno 2020.
In considerazione della tardiva
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per
l’anno in corso la dichiarazione
dovrà essere presentata entro il 16 giugno 2021 e non entro il 30 aprile,
secondo il termine ordinario.
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Cfr. circolare Servizio Ambiente ed Energia n.11 del 23/2/2021
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Decreto 22 settembre 2020, n. 188
in GU n.33 del 9 febbraio 2021
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Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica
di rifiuto da carta e cartone, ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2, del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
CAM carta e cartone
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Sono stati definiti i criteri specifici nel rispetto dei quali i
rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali ai sensi e
per gli effetti dell'articolo 184-ter del codice ambientale (decreto legislativo
3 aprile 2006, n. 152).
In estrema sintesi, il decreto si applica ai “rifiuti di carta e
cartone”, inclusi i poliaccoppiati, anche di imballaggi, provenienti dalla
raccolta differenziata di rifiuti urbani e speciali. I rifiuti indicati
possono essere considerati recuperati e gestiti come prodotti se, all’esito
delle attività di recupero, risultano conformi ai requisiti tecnici indicati
nell’allegato 1 al decreto. L’Allegato
1 contiene anche la descrizione delle procedure che il sistema di controllo
dei rifiuti in ingresso deve garantire nonché i rifiuti che sono ammessi e
che non sono ammessi ai fini delle attività di recupero descritte.
La carta e cartone recuperati, quindi, sono utilizzabili nella
manifattura di carta e cartone ad opera dell'industria cartaria oppure in
altre industrie che li utilizzano come materia prima.
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Cfr. circolare Servizio Ambiente ed Energia n.10 del 11/2/2021
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Decreto Ministero dell’Ambiente 27 novembre 2020
GU. n. 11 del 15 gennaio 2021
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Sostegno alle zone economiche ambientali
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Il decreto definisce le modalità per
il riconoscimento di un contributo straordinario (cfr. art. 227 del DL 19
maggio 2020, n. 34, c.d. Decreto Rilancio) alle micro e piccole imprese così come
definite dall'Allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014
che svolgono attività ecocompatibile, che hanno sede nelle ZEA (zone
economiche ambientali, che coincidono con i parchi nazionali) o nelle aree
marine protette e che hanno subito un calo di fatturato a causa della
pandemia da Covid19.
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Documento reperibile al seguente link: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-15&atto.codiceRedazionale=21A00124&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario
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Decreto
Direttoriale Ministero Ambiente
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Bando per il cofinanziamento di
progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il
recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle
categorie già servite da consorzi di
filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi
rifiuti.
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Pubblicato sul sito del Ministero
dell’Ambiente il “Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti
allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio
ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da
consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei
relativi rifiuti" e il relativo Decreto direttoriale di approvazione.
Il Bando si rivolge ad organismi di ricerca
singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o
privati.
Data di
scadenza del bando: 19/04/2021 ore 23.59
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https://www.minambiente.it/bandi/bando-il-cofinanziamento-di-progetti-di-ricerca
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Legge 18
dicembre 2020, n. 176,
in G.U. 24
dicembre 2020, n. 319, S.O.
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Conversione in legge del DL
“Ristori”
Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori
misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e
alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19
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Nella Gazzetta ufficiale del 24 dicembre
2020 è stata pubblicata la legge di conversione del cd DL Ristori
(decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137) che contiene alcune disposizioni di
interesse per il settore ambientale e dell’energia.
Nel rinviare alla lettura delle norme di
interesse, si riportano di seguito le principali novità.
§ Superbonus: Disposizioni urgenti in materia di equo compenso per
le prestazioni professionali - (articolo 17-ter)
§ Utilizzo dei materiali legnosi provenienti dalla manutenzione
dei corsi d'acqua - (articolo 31-duodecies)
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Cfr Circolare Servizio Ambiente ed energia n.4/2021 del 13
gennaio 2021
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Legge 30
dicembre 2020, n. 178
in GU n.322 del 30
dicembre 2020 - Suppl. Ordinario n. 46
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Legge Bilancio 2021 –Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023,
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Tra le norme di maggiore interesse si segnalano, in particolare,
le disposizioni di proroga o di integrazione delle agevolazioni nel settore
edilizio (ad es. efficienza energetica, bonus facciate, bonus mobili,
superbonus 110 – commi 58-60 e 66-75).
Risulta di particolare interesse anche la proroga della plastic
tax e della sugar tax (commi 1084-1086) e la modifica di alcune delle
previsioni di riferimento.
Si segnalano, inoltre, le seguenti disposizioni:
-
Proroga detrazioni per le spese di
riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia
-
Bonus idrico
-
Superbonus 110
-
Proroga bonus verde
-
Acquisto di veicoli alimentati
esclusivamente ad energia elettrica
-
Destinazione dei proventi delle aste
delle quote di emissioni di gas-serra
-
Fondo d’investimento per lo sviluppo
delle PMI del settore aeronautico e della green economy
-
Garanzie sui finanziamenti a favore
di progetti del Green new deal
-
Azioni per il rimboschimento delle
città 1
-
Incentivo per l’acquisto di
autoveicoli a basse emissioni di Co2 e “ecotassa” – proroga e modifiche
-
Misure per la promozione della
mobilità sostenibile
-
Sistema nazionale delle aree
protette
-
Potenziamento delle misure di tutela
ambientale
-
Fondo per la promozione dell'uso
consapevole della risorsa idrica
-
Fondo per il recupero della fauna
selvatica
-
Progetti pilota di educazione
ambientale
-
Vuoto a rendere nelle zone
economiche ambientali
-
Incentivo per la misurazione
puntuale dei rifiuti nelle zone economiche ambientali
-
Misure finalizzate all'acquisto del
compost nelle zone economiche ambientali
-
Plastic Tax e disposizioni per
favorire il riciclaggio di imballaggi per alimenti
-
Rinvio e modifiche Sugar Tax
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Cfr Circolare Servizio Ambiente ed energia n.3/2021 del 13
gennaio 2021
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Delibera Albo
nazionale gestori ambientali n. 4 del 22 dicembre 2020
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Trasporto rifiuti urbani
Applicazione articolo 183, comma 1, lettera b-ter), del decreto
legislativo3 aprile 2006, n. 152
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Con la delibera n. 4 del 22 dicembre 2020
(in Allegato 1), l’Albo nazionale gestori ambientali ha chiarito le modalità
da applicare fino alla definizione delle modalità di adeguamento dei
provvedimenti d’iscrizione delle imprese di trasporto, per la movimentazione
dei rifiuti speciali da classificare come urbani a seguito delle modifiche
apportate alla definizione di rifiuto urbano dal decreto legislativo 3 settembre
2020, n. 116.
L’Albo ha ritenuto pertanto opportuno, al
fine di garantire la continuità del servizio nell’attesa dei tempi necessari
per l’adeguamento dei singoli provvedimenti d’iscrizione, riconoscere ai
soggetti attualmente iscritti nelle categorie 4 e 2-bis dell’Albo per i
codici dell’Elenco Europeo dei Rifiuti indicati nell’allegato L-quater la possibilità di raccogliere e
trasportare i rifiuti identificati da detti codici provenienti dalle attività
riportate nell'allegato L-quinquies.
La possibilità riconosciuta nella Delibera va intesa come riferita anche alle
imprese iscritte in categoria 5 (trasporto di rifiuti speciali pericolosi)
quando abbiano richiesto l’estensione alla categoria 4 per il trasporto dei
rifiuti speciali non pericolosi.
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Cfr Circolare Servizio Ambiente ed energia n.2/2021 del 8
gennaio 2021
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Decreto - legge 31 dicembre 2020, n. 183 in
G.U. 31 dicembre 2020, n. 323
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DL “Milleproroghe” - Proroga termini
Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di
realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE,
EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di
recesso del Regno Unito dall’Unione europea
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Con il decreto-legge 31 dicembre 2020, n.183 (in G.U. 31
dicembre 2020, n.323 – in Allegato 1), sono state approvate diverse
disposizioni di proroga di termini, alcuni delle quali di interesse per il
settore ambientale.
Nel rinviare alla lettura del provvedimento nella versione
integrale, si segnala, in particolare, la sospensione dell’obbligo
etichettatura ambientale degli imballaggi di cui all’articolo 219, comma 5
del codice ambientale.
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Cfr. Circolare Servizio ambiente energia n.1/2021 del 8 gennaio
2021
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Decreto
Ministro Ambiente 29 dicembre 2020
in G.U. n.24 del
30 gennaio 2021
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Programma nazionale di finanziamento
degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani
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Con decreto del 29 dicembre 2020 (in G.U. 30
gennaio 2021), sono stati definiti i criteri e le modalità di trasferimento
ai soggetti beneficiari delle risorse per l'attuazione degli interventi di
bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani.
Il finanziamento disposto risulta di
fondamentale importanza per poter effettuare le necessarie azioni di
ripristino, in alcune aree in cui le bonifiche risultano bloccate da anni per
l’impossibilità di individuare il responsabile dell’inquinamento, per
l’inerzia di quest’ultimo o contenziosi in atto.
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Cfr Circolare Servizio ambiente energia n.7/2021 del 2 febbraio
2021
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