Si segnala la
pubblicazione da parte dell’INAIL del c.d. Bando ISI per l’erogazione degli
incentivi economici in favore delle imprese che presentino progetti
d’intervento e miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro.
Le risorse complessivamente
a disposizione quest’anno, da ripartire
come al solito in assi di finanziamento e budget regionali, sono pari a circa
valore
ridotto rispetto al passato in virtù, come noto(1), della
riallocazione di gran parte dei finanziamenti messi in campo da INAIL sul tema
della sicurezza per sostenere, attraverso lo strumento del credito d’imposta,
gli interventi adottati dalle imprese in questo periodo di emergenza al fine di
una riduzione del contagio nei luoghi di lavoro.
Ricordiamo, tuttavia, che a tali somme si debba comunque aggiungere
il Bando ISI Agricoltura 2019-2020 già
emanato da INAIL(2), con cui vengono erogati 65 milioni di euro complessivi in favore delle microimprese e
delle piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei
prodotti agricoli, comprese le imprese cooperative.
Ciò detto, in linea
di continuità con i precedenti bandi, la procedura di attribuzione dei
finanziamenti resta quella dello “sportello
on line”, per cui risulta confermato
il criterio dell’ORDINE CRONOLOGICO di presentazione delle domande nonché
l’eventuale pre-caricamento on-line delle domande da parte delle imprese interessate.
Tutte le
tempistiche delle procedura e le relative scadenze saranno pubblicate sul sito www.inail.gov.it entro il 26 febbraio 2021.
Rimandando per il
dettaglio dei budget, degli Avvisi regionali e di tutta la modulistica al sito
dell’Istituto, ricordiamo che le risorse sono suddivise su diverse linee di
finanziamento, sostanzialmente identiche rispetto all’anno scorso, considerato
che da queste sono escluse le micro e le piccole imprese operanti nel
settore della produzione primaria che hanno come detto un altro bando a parte:
-
progetti
di investimento (sub-Asse
1.1), con
una dotazione di poco più 94 milioni;
-
progetti
per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub-Asse 1.2), per i quali sono a
disposizione 2 milioni;
-
progetti
per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi - MMC (Asse 2), il cui finanziamento ammonta a 45 milioni;
-
progetti
di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3), sui quali vengono stanziati circa 60 milioni;
-
progetti
per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse 4), che per questa edizione sono
individuati nel comparto della Pesca in
acque dolci, marine e lagunari e servizi connessi e della Fabbricazione di
mobili (non più tessile, articoli in pelle e calzature), con un
finanziamento pari a 10 milioni di
euro.
Oltre alla conferma di
un asse specificatamente dedicato al settore della pesca, bisogna ricordare
- era così nelle precedenti edizioni - che unicamente
per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei
carichi (asse 2) possono essere destinatari degli incentivi anche gli Enti del Terzo
Settore quali Cooperative e loro Consorzi nonché Imprese Sociali (soggetti che
tuttavia non possono presentare progetti sugli altri assi).
Per ogni progetto
che sarà ammesso il contributo verrà erogato in conto capitale e varierà in
base ai parametri e agli importi minimi/massimi finanziabili per ogni asse come
specificati nel bando.
Ci preme infine evidenziare
che la soglia di ammissibilità dei progetti (120 punti) potrà raggiungersi
anche grazie a premialità valide per
progetti condivisi dalle parti sociali, vale a dire da strutture bilaterali
(ente bilaterale o organismo paritetico) o anche da 2 o più associazioni di
rappresentanza (di cui almeno una per le aziende e una per i lavoratori).
(1) Da
ultimo, Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico n. 59 del 23 luglio 2020 -
prot. n. 2475.
(2) Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico n. 56
del 7 luglio 2020 – prot. n. 2214.