Facendo seguito al nostro precedente in materia, riteniamo importante richiamare le possibilità di finanziamento che l’INAIL mette a disposizione delle imprese, attraverso il BANDO ISI 2023, per sostenere i progetti di intervento e miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Su quest’ultimo Bando le risorse complessivamente messe a disposizione sono aumentate fino ad arrivare a 508 milioni di euro, distribuite come sempre in assi di finanziamento e budget regionali.
L’Istituto ha comunicato l’apertura della procedura per l’invio delle domande nella finestra temporale 15 aprile - 30 maggio, terminata la quale sarà resa nota la data del CLICK-DAY.
Pertanto, è possibile un’ammissione delle domande senza il meccanismo del click-day e, quindi, più veloce per tutte quelle istanze riconducibili ad un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco (cosiddetti elenchi No Click Day).
Detto ciò, forniamo un focus sulle diverse linee di finanziamento:
- progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (sub-Asse 1.1.), con una dotazione di 93,4 milioni;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub-Asse 1.2), per i quali sono a disposizione 5 milioni;
- progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (Asse 2) , il cui finanziamento ammonta a 140 milioni;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3), sui quali vengono stanziati 100 milioni;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse 4), che per questa edizione coprono una gamma piuttosto ampia di comparti (tra cui pesca e acquacoltura, produzione di olio di oliva e di derivati del latte, fabbricazione di prodotti in ceramica), con un finanziamento significativamente più alto pari a complessivi 80 milioni di euro;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Asse 5), per i quali sono destinati, anche qui in rilevante aumento, 90 milioni di €, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (sub-Asse 5.1) e 20 per i giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria e cooperativa (sub-Asse 5.2).
Rinviando per un’analisi approfondita alle schede di dettaglio predisposte da INAIL relative alle singole tipologie progettuali e disponibili in allegato alla presente circolare, a titolo esemplificativo nella tabella che segue riportiamo alcune tipologie di intervento ammissibili che permettono alle imprese di cogliere più agevolmente le caratteristiche degli interventi finanziabili, ferma restando la presenza dei requisiti richiesti.
Asse/Sub- Asse
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Esempi di progetti ammissibili
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Sub-Asse 1.1
Riduzione rischi tecnopatici
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Riduzione o eliminazione del rischio chimico attraverso l’acquisto e l’installazione di impianti di aspirazione e captazione di gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
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Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
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Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche (mano/braccio o corpo intero) attraverso la sostituzione di macchine conformi alle direttive di prodotto
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Sistemi automatici di alimentazione e scarico per riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi pari o superiore a 3 kg
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Sub-Asse 1.2
Adozione modelli organizzativi e di responsabilità sociale
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Adozione sistema certificato UNI EN ISO 45001:2023
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Adozione modello organizzativo-gestionale asseverato in conformità alla norma UNI 11751-1:2019 per il settore delle costruzioni edili e dell’ingegneria civile
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Adozione modello organizzativo-gestionale asseverato in conformità alla norma UNI 11857-1: 2022 per le agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale
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Asse 2
Riduzione rischi infortunistici
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Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi puntuali, lineari flessibili e lineari rigidi
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsolete e non
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Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento mediante l’acquisto di sistemi e dispositivi (es. droni) per accesso e monitoraggio
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Asse 3
Bonifica da materiali contenenti amianto
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Rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e contestuale conferimento e smaltimento presso impianto autorizzato
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Asse 4
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non in linea con la direttiva 2006/42/CE
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici non in linea con la direttiva 2014/35/CE
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Asse 5
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
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Abbattimento rumore attraverso acquisto di macchine e trattori agricoli con livelli molto ridotti rispetto ai limiti in vigore
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Abbattimento emissioni inquinanti attraverso acquisto di macchine e trattori agricoli aventi livelli molto ridotti rispetto ai limiti consentiti
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Acquisto di macchina agricola per meccanizzazione operazione precedentemente svolta manualmente
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Ricordiamo che per ogni progetto ammesso, il contributo verrà erogato in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili sostenute e, comunque, nel massimo di 130 mila euro e per un minimo di 5 mila euro, limite quest’ultimo tuttavia non applicabile per imprese fino a 50 addetti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Una deroga rispetto a questi valori la ritroviamo per il sub-Asse 5.2, dedicato ai giovani agricoltori con un contributo in conto capitale pari in questo caso all’80% delle spese ammissibili.
Nel restare a disposizione per ogni evenienza e nel sottolineare l’importanza per le imprese cooperative di mettere in campo interventi preventivi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rimandiamo alla pagina web dedicata dell’INAIL per ulteriori approfondimenti (Bando Isi 2023 - INAIL).