Circolari

Circ. n. 8/2022

Comunicazione al catasto dei rifiuti DPCM MUD 2022

mercoledì 26 gennaio 2022
Con il DPCM in oggetto indicato (in allegato) è stato approvato il nuovo modello per la comunicazione annuale al catasto dei rifiuti (cd MUD) per l’anno in corso.
Preliminarmente, si segnala che il nuovo modello sostituisce integralmente quello allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2020 e che la tardiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale determina uno slittamento della normale scadenza di presentazione della dichiarazione (ordinariamente prevista per il 30 aprile di ogni anno) al 21 maggio 2022.
L’articolo 6, commi 2 e 2-bis della legge 25 gennaio 1994, n. 70, infatti, prevedono che “il termine di presentazione del modello unico di dichiarazione, in caso di obblighi periodici, è fissato al 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento” e che “qualora si renda necessario apportare, nell'anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale entro la data del 1° marzo; in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto decreto”.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni e in particolare:

1. Comunicazione Rifiuti
2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso
3. Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio.
4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
5. Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione
6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Rispetto al modello già in uso, non risultano modifiche sulle modalità di presentazione, ma si segnalano alcune integrazioni dei modelli apportate in considerazione della necessità per ISPRA di disporre di una serie di informazioni richieste da diversi provvedimenti comunitari ai fini della rendicontazione dei dati da parte degli Stati.
In particolare:
1) SCHEDA RICICLAGGIO (punto 5.3. - allegato 1)
Risulta inserita nella Sezione Anagrafica, una nuova scheda denominata “Riciclaggio” da compilarsi da parte di tutti i soggetti che effettuano operazioni di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio finale sui rifiuti urbani, o rifiuti di imballaggio, o su rifiuti derivanti da pretrattamenti di rifiuti urbani, o rifiuti di imballaggio anche di provenienza non urbana, che producono materie prime seconde, end of waste, prodotti e materiali dall'attività di recupero.
Tale scheda si rende necessaria per ottemperare agli obblighi di comunicazione stabiliti dalle direttive 2008/98/CE e 1994/62/CE e dalla decisione di esecuzione 2019/1004/UE e dalla decisione 2005/270/CE, così come modificata dalla decisione di esecuzione 2019/665/UE.
Si ricorda che ai sensi dell’articolo 183 comma 1 , lettere q) ed u) del lgs. n. 152/2006 la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio sono così definite:
• preparazione per il riutilizzo: le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento;
• riciclaggio: qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia ne' il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento.

b) COMUNICAZIONE RIFIUTI URBANI E RACCOLTI IN CONVENZIONE – (punti 1.5 e 10 - allegato 1 e Modulo RT-Non pub - allegato 3)
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD – Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione sono individuati dall’articolo 189, comma 5, del D.lgs. 152/2006 e successive modificazioni.
A seguito delle modifiche apportate al Codice ambientale con il decreto legislativo n.116 del 2020, rientrano nella definizione di rifiuto urbano, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera b)-ter punto 2), del codice i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti e che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell'allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell'allegato L-quinquies.
Viene quindi specificato che sono tenuti alla presentazione della Comunicazione rifiuti urbani anche i soggetti di cui al comma 3 del citato articolo 189, che raccolgono le tipologie di rifiuti individuate dall’articolo 183, comma 1, lettera b-ter), punto 2, presso le utenze non domestiche che si avvalgono di quanto disposto dall’articolo 198, comma 2-bis, limitatamente a tali tipologie. Per le altre tipologie di rifiuto non rientranti nella casistica sopra riportata tali soggetti faranno riferimento alle altre pertinenti sezioni del MUD.
Per i citati soggetti è stata prevista la compilazione del “modulo RT – Non Pub” (rifiuti raccolti al di fuori del servizio urbano di raccolta) allegato alla scheda RU.
La compilazione del nuovo modulo si rende necessaria al fine di ottenere informazioni circa il numero delle utenze non domestiche che hanno conferito i rifiuti urbani individuati dall’articolo 183, comma 1 lettera b-ter), punto 2, al di fuori del servizio pubblico di raccolta, così come previsto dall’articolo 198, comma 2-bis del D.lgs. 152/2006 modificato dal D.lgs. 116/2020.