Con il messaggio in oggetto l’INPS comunica la possibilità per i datori di lavoro di
presentare le domande relative agli ammortizzatori COVID-19 (CIGO, FIS, CIGD e
CISOA) come da ultimo PROROGATI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021.
Come noto le domande vanno presentate in sede di prima
applicazione entro il 28 febbraio 2021
e, in via generale, entro il mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il
periodo di sospensione o di riduzione dell’attività.
Per ora l’Istituto si limita di fatto ad avviare la
procedura per le istanze e ad indicare la denominazione delle nuove causali da
utilizzare, rimandando tuttavia ad una prossima circolare INPS l’analisi delle
novità legislative da ultimo introdotte sulla materia nonché le relative
istruzioni operative per l’attuazione delle stesse.
Per tale motivo il messaggio emanato non contiene particolare valore aggiunto rispetto
al commento delle disposizioni normative già da noi elaborato settimane fa(1).
Ciò detto l’INPS ricorda che solo in favore dei lavoratori in forza alla
data del 1° gennaio 2021 e senza il
pagamento di un contributo addizionale dovuto in passato dai datori di
lavoro, LE NUOVE 12 SETTIMANE DI
TRATTAMENTI SONO COLLOCABILI NEL PERIODO 1°GENNAIO-31 MARZO
2021 PER LA CIGO E 1° GENNAIO-30 GIUGNO 2021 PER FIS E CIGO IN DEROGA.
La richiesta è svincolata
dalla fruizione di precedenti ammortizzatori COVID-19, motivo per cui le domande si
possono presentare anche prescindendo dall’autorizzazione di trattamenti
riconosciuti ai sensi dei provvedimenti Ristori(2), fatto salvo che da tali nuove
12 settimane andranno scalati periodi di ammortizzatori COVID eventualmente già
autorizzati in base a precedenti provvedimenti qualora collocati dopo il 1° gennaio
2021.
L’INPS
RICHIAMA OVVIAMENTE ANCHE LA PROROGA CISOA CON CAUSALE COVID IN
FAVORE DEL SETTORE AGRICOLO, CON L’ESTENSIONE DELLO STRUMENTO PER ULTERIORI 90
GIORNATE FRUIBILI NEL PRIMO SEMESTRE 2021.
Infine, il messaggio pone particolare attenzione alla
CIG in deroga ricordando che, fatta eccezione per la fattispecie delle domande
di c.d. “deroga plurilocalizzata” (per le quali tuttavia bisognerà aver prima
ricevuto autorizzazione dalla DC Ammortizzatori del Ministero del Lavoro), i
datori di lavoro dovranno inviare le domande con riferimento alle singole unità
produttive.
Peraltro, precisa l’INPS, per la medesima unità
produttiva e per lo stesso intervallo temporale non sarà possibile richiedere
ammortizzatori sociali diversi, tranne nei casi in cui il ricorso alla CIGO in
deroga si riferisca a lavoratori esclusi dagli altri ammortizzatori COVID (es.
apprendisti).
Nel rimandare al messaggio allegato per ulteriori dettagli,
rimaniamo a disposizione per eventuali approfondimenti.
(1) Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico
n.3 del 13 gennaio 2021 – prot. n. 41.
(2) Circolare Servizio Sindacale
Giuslavoristico n.82 del 2 novembre 2020 – prot. n. 3546.