Circolari

Circ. n. 8/2018

ISPETTORATO LAVORO (INL) • Rapporto sull’attività di vigilanza 2017 • Documento di programmazione vigilanza 2018

In linea di continuità con gli anni passati inviamo il DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA VIGILANZA per il 2018 elaborato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Ricordiamo come l’INL sia stato istituito in attuazione del decreto legislativo 149/2015 al fine di coordinare e razionalizzare l’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale – anche quella svolta operativamente da INPS e INAIL - e come abbia iniziato ad operare concretamente dall’anno scorso.

Nel documento, infatti, ritroviamo gli orientamenti prioritari dell’attività di vigilanza sia in materia lavoristica sia in ambito previdenziale-assicurativo.

Naturalmente gli obiettivi per l’anno in corso sono definiti anche sulla base dei riscontri emersi dall’attività ispettiva svolta nel 2017, per cui in molti casi vengono confermati ambiti di intervento già da tempo sotto osservazione (tra gli altri, lavoro “nero”, caporalato, corretto utilizzo lavoro occasionale, distacco transnazionale, etc.).

Il documento, di agevole lettura, risulta di nostro particolare interesse per i frequenti richiami delle attività ispettive verso le COOPERATIVE di LAVORO operanti soprattutto, ma non solo, nel settore trasporto-merci e logistica.

Specifica attenzione viene posta sul contrasto a cooperative “spurie” e false cooperative che non applicano i nostri CCNL - considerati contratti leader perché sottoscritti dalle parti sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale - disattendendo in sostanza quanto previsto dall’art. 7, comma 4, della legge 31/2008.

Per assicurare il rispetto di tali contratti nel settore cooperativo si invitano gli ispettori ad utilizzare lo strumento della diffida accertativa al fine di recuperare sia le differenze contributive sia quelle retributive.

Più in generale, in ambito cooperativo sottolineiamo il richiamo dell’Ispettorato nazionale del lavoro tanto alla “collaborazione sinergica … con il Ministero dello sviluppo economico” quanto alla “collaborazione degli Osservatori sulla cooperazione, attivi in ambito centrale e territoriale”.

Ricordiamo in questo senso il ruolo centrale degli Osservatori provinciali nell’indirizzare l’attività ispettiva e l’utilità per i colleghi presenti in quelle sedi di valorizzare al meglio le informazioni contenute nel documento allegato.

Anche rispetto alla VIGILANZA PREVIDENZIALE ritroviamo un riferimento alle cooperative di produzione e lavoro quale ambito prioritario di intervento (insieme ad altri temi di solito ricorrenti, es. agricoltura, appalti, piattaforme logistiche, spettacolo) ma in questo caso con la presenza di riferimenti puntuali a specifici contesti regionali dove intervenire sui diversi temi.

In merito alla VIGILANZA ASSICURATIVA evidenziamo come l’attività ispettiva viene rivolta specificatamente anche nei confronti delle cooperative di facchinaggio (in particolare quelle con oltre 30 soci  che non abbiano pagato il premio speciale per almeno un trimestre nel 2017 o non ispezionate negli ultimi 5 anni) e più in generale per verificare il rischio assicurato, vale a dire la corrispondenza tra attività effettivamente svolta dall’impresa e voce di lavorazione attribuita (in particolare in specifici settori: es. ristorazione, pulizia industriale, NCC, sistemazione aree verdi, ..).

Un’annotazione di metodo riguarda la condivisione e l’utilizzo da parte dell’INL, dell’INPS e dell’INAIL di modelli di business intelligence, analisi del rischio, banche dati, da cui estrarre le liste di imprese su cui concentrare l’attività ispettiva.

Si consideri che il numero di ispezioni complessivamente programmate per l’anno 2018 riguarderà un totale di circa 160 mila imprese.

Con l’occasione, si ritiene infine opportuno inviare contestualmente in allegato il “Rapporto annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale - Anno 2017”, sempre a cura dell’Ispettorato, contenente dati riferibili anche alle cooperative di lavoro.