Come anticipato con nostra circolare(1), segnaliamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del
DPCM in oggetto per l’individuazione delle quote di ingresso dei lavoratori
extracomunitari sia STAGIONALI sia non STAGIONALI a valere sul 2020.
Ne dà notizia anche la Circolare a firma congiunta Interno-Lavoro-MIPAF pubblicata ieri sul
sito del Ministero dell’Interno (allegata) che, nel richiamare i
principali contenuti del provvedimento, approfondisce come ogni anno modalità e
relativa documentazione per presentare le domande.
Ricordiamo che le quote
previste sono 30.850 unità in totale, di cui 12.850 per lavoro subordinato non
stagionale o autonomo e 18.000 per lavoro subordinato stagionale (a loro
volta suddivise in sotto-categorie).
Inoltre, si evidenzia che la data di pubblicazione in
G.U. risulta oltremodo importante perché determina la possibilità di precaricare
e inoltrare le istanze nel rispetto delle finestre temporali specificate più
avanti.
Soprattutto, la circolare
chiarisce alcuni elementi di novità di quest’anno, primo tra tutti la riserva di 6 mila quote per l’ingresso di lavoratori
stagionali dedicata a domande presentate da organizzazioni datoriali del
settore agricolo quali Confcooperative.
Rispetto a tale sperimentazione, come disciplinata
dall’art. 6, comma 4, del medesimo DPCM, si ricorderà che FedAgripesca su
sollecitazione del MIPAF si era attivata per raccogliere con urgenza il
fabbisogno di manodopera extracomunitaria che le cooperative richiedono
mediamente in ciascuna provincia nel settore agricolo.
Infatti, come puntualizzato
nella circolare in oggetto, in accordo con il Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali, anche
a Confcooperative viene legittimamente data la possibilità di presentare in
nome e per conto di datori di lavoro istanze di ingresso di lavoratori stagionali
in agricoltura a valere sulle 6.000 quote riservate alle domande presentate da
organizzazioni datoriali del settore agricolo.
In relazione a questa fattispecie, la circolare
aggiunge che il sistema in uso consentirà di riconoscere se la domanda proviene
direttamente da un’associazione e che le 6.000 unità saranno ripartite
territorialmente in considerazione delle domande presentate dalle 6
organizzazioni cui viene data tale possibilità.
Da un altro punto di vista, come previsto nel testo
del DPCM, la circolare sottolinea che in
tal caso PER LE ASSOCIAZIONI C’E’
L’IMPEGNO DI SOVRAINTENDERE ALLA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO, FINO ALLA
SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO E ALLA COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE
AGLI ENTI COMPETENTI: ciò significa
che le associazioni datoriali non solo dovranno inoltrare le istanze
per conto del datore di lavoro, ma procedere sempre nel suo interesse anche
all’invio di eventuale documentazione integrativa allo Sportello Unico nonché
alla successiva stipula del contratto di soggiorno con l’attivazione della
comunicazione obbligatoria di assunzione (questo con apposita delega del datore
di lavoro e documento di legittimazione alla rappresentanza dell’associazione).
Il Ministero
del Lavoro svolgerà un monitoraggio ad hoc sui risultati di questa riserva
introdotta, ricorda la circolare, anche al fine di prevenire forme di
intermediazione illecita e quindi sul
comportamento assunto dalle associazioni datoriali, esaminando i dati
riferibili ai rapporti di lavoro effettivamente attivati.
L’altra principale novità di quest’anno è la riserva di 6.000 ingressi per lavoro NON stagionale
dedicati ai settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e
del turistico-alberghiero.
Sul tema la circolare rimanda per approfondimenti al
sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarendo,
contestualmente, condizioni e tempistiche precise da rispettare affinché i
lavoratori titolari di una patente di guida non comunitaria possano comunque
condurre veicoli immatricolati sul territorio italiano.
Detto ciò, in termini generali, modalità di
presentazione delle domande e processo di istruttoria risultano in
linea di continuità con il passato, inclusa la possibilità per gli utenti
di accedere all’applicativo solo se in possesso di identità SPID e l’ammissione
delle istanze nel rispetto dell’ordine cronologico di invio o di compilazione (nel
caso di eventuale spedizione “a pacchetto” di più domande con un unico invio).
Risulta altresì confermata
anche la diversa tempistica per quanto riguarda il pre-caricamento e
l’effettivo invio delle domande possibile ESCLUSIVAMENTE in via telematica (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it) e in particolare:
-
PER
LE DOMANDE DI LAVORO NON STAGIONALE E AUTONOMO
- PRECARICAMENTO dalle ore 9.00 del 13
OTTOBRE 2020
- INVIO dalle ore 9.00 del 22
OTTOBRE 2020 fino al 31 DICEMBRE 2020
-
PER
LE DOMANDE DI LAVORO STAGIONALE
- PRECARICAMENTO dalle ore 9.00 del 13
OTTOBRE 2020
- INVIO dalle ore 9.00 del 27
OTTOBRE 2020 fino al 31 DICEMBRE 2020
Si ricorda che su questo tema il sistema
Confcooperative, in virtù del Protocollo d’intesa sottoscritto da diversi anni con
il Ministero dell’Interno ed il Ministero della solidarietà sociale (2008), PUÒ
UTILIZZARE IL CANALE PREFERENZIALE ATTRAVERSO I PROPRI OPERATORI ACCREDITATI
(SPORTELLI SUI).
Nel rimandare per ulteriori dettagli alla
documentazione allegata e al seguente link https://www.interno.gov.it/it/notizie/decreto-flussi-30850-ingressi-lavoratori-non-comunitari-consentiti, si rimane a disposizione per eventuali
approfondimenti.
(1) Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico
n. 65 dell’8 settembre 2020 - prot. n. 2984.