Circolari

Circ. n. 77/2020

DECRETO FLUSSI 2020 Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020.

Come anticipato con nostra circolare(1), segnaliamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM in oggetto per l’individuazione delle quote di ingresso dei lavoratori extracomunitari sia STAGIONALI sia non STAGIONALI a valere sul 2020.

Ne dà notizia anche la Circolare a firma congiunta Interno-Lavoro-MIPAF pubblicata ieri sul sito del Ministero dell’Interno (allegata) che, nel richiamare i principali contenuti del provvedimento, approfondisce come ogni anno modalità e relativa documentazione per presentare le domande.

Ricordiamo che le quote previste sono 30.850 unità in totale, di cui 12.850 per lavoro subordinato non stagionale o autonomo e 18.000 per lavoro subordinato stagionale (a loro volta suddivise in sotto-categorie).

Inoltre, si evidenzia che la data di pubblicazione in G.U. risulta oltremodo importante perché determina la possibilità di precaricare e inoltrare le istanze nel rispetto delle finestre temporali specificate più avanti.

Soprattutto, la circolare chiarisce alcuni elementi di novità di quest’anno, primo tra tutti la riserva di 6 mila quote per l’ingresso di lavoratori stagionali dedicata a domande presentate da organizzazioni datoriali del settore agricolo quali Confcooperative.

Rispetto a tale sperimentazione, come disciplinata dall’art. 6, comma 4, del medesimo DPCM, si ricorderà che FedAgripesca su sollecitazione del MIPAF si era attivata per raccogliere con urgenza il fabbisogno di manodopera extracomunitaria che le cooperative richiedono mediamente in ciascuna provincia nel settore agricolo.

Infatti, come puntualizzato nella circolare in oggetto, in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, anche a Confcooperative viene legittimamente data la possibilità di presentare in nome e per conto di datori di lavoro istanze di ingresso di lavoratori stagionali in agricoltura a valere sulle 6.000 quote riservate alle domande presentate da organizzazioni datoriali del settore agricolo.

In relazione a questa fattispecie, la circolare aggiunge che il sistema in uso consentirà di riconoscere se la domanda proviene direttamente da un’associazione e che le 6.000 unità saranno ripartite territorialmente in considerazione delle domande presentate dalle 6 organizzazioni cui viene data tale possibilità.

Da un altro punto di vista, come previsto nel testo del DPCM, la circolare sottolinea che in tal caso PER LE ASSOCIAZIONI C’E’ L’IMPEGNO DI SOVRAINTENDERE ALLA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO, FINO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO E ALLA COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE AGLI ENTI COMPETENTI: ciò significa che le associazioni datoriali non solo dovranno inoltrare le istanze per conto del datore di lavoro, ma procedere sempre nel suo interesse anche all’invio di eventuale documentazione integrativa allo Sportello Unico nonché alla successiva stipula del contratto di soggiorno con l’attivazione della comunicazione obbligatoria di assunzione (questo con apposita delega del datore di lavoro e documento di legittimazione alla rappresentanza dell’associazione).

Il Ministero del Lavoro svolgerà un monitoraggio ad hoc sui risultati di questa riserva introdotta, ricorda la circolare, anche al fine di prevenire forme di intermediazione illecita e quindi sul comportamento assunto dalle associazioni datoriali, esaminando i dati riferibili ai rapporti di lavoro effettivamente attivati.

L’altra principale novità di quest’anno è la riserva di 6.000 ingressi per lavoro NON stagionale dedicati ai settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e del turistico-alberghiero.

Sul tema la circolare rimanda per approfondimenti al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarendo, contestualmente, condizioni e tempistiche precise da rispettare affinché i lavoratori titolari di una patente di guida non comunitaria possano comunque condurre veicoli immatricolati sul territorio italiano.

Detto ciò, in termini generali, modalità di presentazione delle domande e processo di istruttoria risultano in linea di continuità con il passato, inclusa la possibilità per gli utenti di accedere all’applicativo solo se in possesso di identità SPID e l’ammissione delle istanze nel rispetto dell’ordine cronologico di invio o di compilazione (nel caso di eventuale spedizione “a pacchetto” di più domande con un unico invio).

Risulta altresì confermata anche la diversa tempistica per quanto riguarda il pre-caricamento e l’effettivo invio delle domande possibile ESCLUSIVAMENTE in via telematica (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it) e in particolare:

  1. PER LE DOMANDE DI LAVORO NON STAGIONALE E AUTONOMO

-   PRECARICAMENTO dalle ore 9.00 del 13 OTTOBRE 2020

-   INVIO dalle ore 9.00 del 22 OTTOBRE 2020 fino al 31 DICEMBRE 2020

 

  1. PER LE DOMANDE DI LAVORO STAGIONALE

-   PRECARICAMENTO dalle ore 9.00 del 13 OTTOBRE 2020  

-   INVIO dalle ore 9.00 del 27 OTTOBRE 2020 fino al 31 DICEMBRE 2020

 

Si ricorda che su questo tema il sistema Confcooperative, in virtù del Protocollo d’intesa sottoscritto da diversi anni con il Ministero dell’Interno ed il Ministero della solidarietà sociale (2008), PUÒ UTILIZZARE IL CANALE PREFERENZIALE ATTRAVERSO I PROPRI OPERATORI ACCREDITATI (SPORTELLI SUI).

Nel rimandare per ulteriori dettagli alla documentazione allegata e al seguente link https://www.interno.gov.it/it/notizie/decreto-flussi-30850-ingressi-lavoratori-non-comunitari-consentiti, si rimane a disposizione per eventuali approfondimenti.




(1) Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico n. 65 dell’8 settembre 2020 - prot. n. 2984.