Come diffuso da tutti i mezzi stampa e social, ieri
sera si è svolto l’incontro con il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Allo
stato la Ministro ha rese note le prime linee d’intervento individuate per
sostenere imprese e lavoratori convolti nell’emergenza CODIV-19.
Queste prime misure sono dedicate ESCLUSIVAMENTE agli 11 comuni definiti zona rossa che sono Bertonico,
Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo,
San Fiorano, Somaglia, Terranova dei passerini, Vò.
Le misure
ipotizzate sono:
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Le imprese che hanno gli ammortizzatori ordinari
dovranno attivare quelli, con la facilitazione di non tener conto degli attuali
limiti in vigore che saranno derogati. Si tratta di CIGO e FIS.
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Le imprese che non hanno gli ammortizzatori
ordinari potranno fruire di un cassa in deroga al momento dotata di 21 milioni
di euro.
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Sarà individuata un causale unica uguale per
tutti.
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I versamenti contributivi sono sospesi fino al
31 marzo.
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Hanno ipotizzato una indennità per i lavoratori
autonomi di 500euro/mese per 3 mesi.
Il lavoro agile (legge 81/2017 artt. 18-23) invece è
attivabile senza accordo con il dipendente nelle Regioni Emilia-Romagna, FVG,
Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria (zone gialle) secondo le indicazioni date
con il nuovo DPCM 25 febbraio, pubblicato questa mattina in GU (allegato).
Come previsto dall’art. 3, c. 2, del predetto decreto,
l’INAIL ha reso subito disponibile il Modello utile a ottemperare in via
telematica agli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro
agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza RLS (allegato).
È di tutta evidenza che le misure annunciate sono
insufficienti sia nelle modalità sia nei finanziamenti stanziati.
Questo è stato fatto presente in seno alla riunione,
evidenziando tutte le situazioni problematiche che riguardano le imprese cooperative
e i loro lavoratori, nonché i numerosi collegamenti economico-funzionali con i
territori fuori dalle zone identificate.
In queste ore si sta lavorando, prima che esca il
provvedimento, affinché le istanze del Sistema Cooperativo siano ascoltate.
Non si mancherà di dare tempestivamente ulteriori
informazioni, nel frattempo il Servizio Sindacale Giuslavoristico è a
disposizione per ogni evenienza operativa.