Circolari

Circ. n. 67/2020

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019:AGENZIA ENTRATE-PROVVEDIMENTO 20 NOVEMBRE 2020, RECANTE:DEFINIZIONE DEL CONTENUTO INFORMATIVO, DELLE MODALITA’ E DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DI CUI ALL’ARTICOLO 1, DEL DECRETO LEGGE 28 OTTOBRE 2020, N. 137 E ALL’ARTICOLO 2, DEL DECRETO LEGGE 9 NOVEMBRE 2020, N. 149.

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

(AGENZIA ENTRATE-PROVVEDIMENTO 20 NOVEMBRE 2020: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO-

TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE)

 

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Si fa seguito alle precedenti Circolari del Servizio Legislativo e Legale nn. 62 e 65/2020, per comunicare che sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate sono state pubblicate le istruzioni per la presentazione delle istanze ai fini dell’accesso ai contributi a fondo perduto, introdotti dal Decreto Ristori e Ristori bis.

Dal 20 novembre, e fino al 15 gennaio 2021, infatti, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 1, del decreto “Ristori” (n. 137/2020) e dall’articolo 2, del decreto “Ristori bis” (n. 149/2020), per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza di accesso al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio” (n. 34/2020).

Nel periodo in cui è possibile inoltrare le istanze, in caso di errore, si potrà presentare una nuova Istanza, in sostituzione dell’Istanza precedentemente trasmessa.

Per chi avesse già presentato la domanda in base al D.L. Rilancio, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.

 

Si rammenta che, entrambi i contributi sopra citati spettano ai titolari di partita Iva attivata in data anteriore al 25 ottobre e non cessata al momento di presentazione della domanda.

 

I requisiti per richiedere il contributo previsto dall’articolo 1, del Decreto Ristori (n.137/2020) sono:

  • esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nell’Allegato 1 del decreto n. 137/2020;

  • avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Tale ultimo requisito non è necessario per le partite IVA attivate a partire dal 1 gennaio 2019.

     

I requisiti per accedere, invece, al contributo previsto dall’articolo 2, del decreto legge Ristori bis (n. 149/2020) sono:

  • essere titolari di partita IVA con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (c.d. zone rosse);

  • esercitare come attività prevalente una di quelle elencate nell’Allegato 2 del decreto Ristori bis, n. 149/2020;

  • avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Tale ultimo requisito non è necessario per le partite IVA attivate a partire dal 1 gennaio 2019.

     

Come presentare l’istanza.  La domanda va presentata via web attraverso il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate oppure mediante l’utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l’applicativo “Desktop telematico”.

L’autenticazione va eseguita mediante le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure attraverso la Carta nazionale dei Servizi (CNS).

Nell’istanza vanno indicati, tra gli altri, il codice fiscale del richiedente, (dell’eventuale rappresentante o intermediario) le informazioni sull’esistenza dei requisiti e l’Iban del conto corrente su cui effettuare l’accredito.

 

Di seguito:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2923683/istanza_decr_ristori_istr.pdf/19db5354-ab1d-9c43-5410-f2f00cc9d17f