In merito alla regolarizzazione di lavoratori
stranieri privi di regolare permesso di lavoro prevista dall’art. 103 del D.L.
34/2020(1) - procedura che interessa soltanto settore
agricolo (pesca compresa) e lavoro di assistenza/domestico - segnaliamo la
pubblicazione in G.U. dell’atteso
decreto che fissa il contributo
forfettario in capo al datore di lavoro PER LE SOMME DOVUTE A TITOLO
RETRIBUTIVO, CONTRIBUTIVO E FISCALE.
In base all’art.
1, comma 1, con riferimento a ciascun
rapporto oggetto di emersione, tale contributo è stabilito per ciascun mese o frazione di mese
nella misura di:
-
300
€: per settori agricoltura, allevamento,
zootecnia, pesca, acquacoltura e attività connesse;
-
156
€: per settori assistenza alla persona e lavoro domestico.
Ricordiamo che tale somma va ad aggiungersi ai 500 € forfettari
a lavoratore già pagati in sede di presentazione delle istanze, i cui termini
sono scaduti il 15 agosto u.s.(2).
Operativamente bisognerà attendere apposita
risoluzione dell’Agenzia delle Entrate per
l’istituzione del relativo codice tributo e per le istruzioni sula compilazione
del modello F24 (NON ammessa
comunque compensazione con eventuali crediti).
Contestualmente,
con una prossima
circolare INPS saranno dettate altre istruzioni applicative, anche perché il
contributo forfettario sarà riversato per 2/3 all’Istituto.
Infatti, come ricordato in premessa il versamento del
contributo ha come causale le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e
fiscale, conseguentemente ai sensi dell’art.
1, comma 4 l’Agenzia delle Entrate provvederà a destinarlo per:
-
1/3
all’entrata del bilancio dello Stato, a titolo fiscale;
-
1/3
all’INPS a titolo contributivo;
-
1/3
all’INPS, per il successivo accreditamento al lavoratore, a titolo
retributivo.
Il decreto riporta infine la regola per cui le somme versate a titolo di contributo
forfettario non saranno comunque
restituite in caso di inammissibilità, archiviazione o rigetto della
dichiarazione di emersione ovvero di mancata presentazione della stessa.
(1) Circolare Servizio Sindacale Giuslavoristico
n. 42 del 25 maggio 2020 - prot. n. 1752.
(2) Circolare Servizio Sindacale
Giuslavoristico n. 59 del 23 luglio 2020 – prot. n. 2475.