Con la presente, siamo in grado di offrire alcune anticipazioni rispetto al bando INAIL 2014 per l’erogazione degli incentivi economici a favore delle imprese che presentano progetti d’intervento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In un’apposita riunione tenutasi nei giorni scorsi con le Parti Sociali, l’Istituto ci ha informato - in via prioritaria - dei contenuti essenziali dell’iniziativa che, come per gli anni passati, verrà presumibilmente comunicata ufficialmente entro il mese di dicembre.
A tal proposito, si segnala una riduzione delle risorse messe a disposizione, che comunque restano piuttosto rilevanti, perchè lo stanziamento complessivo da ripartire in budget regionali ammonterà a circa 270 MILIONI DI EURO (nell’anno 2013 erano stati destinati circa 307 milioni di euro).
Dal punto di vista delle regole, delle procedure e della tempistica, risultano essere tendenzialmente confermate quelle dell’anno scorso, fatti salvi alcuni marginali aggiustamenti (in merito al bando 2013 si rimanda alla nostra circolare n. 66 del 23 dicembre 2013, prot. n. 5503).
Tra questi, nelle more della pubblicazione del bando, come detto non ancora emanato, segnaliamo:
· il venir meno di una specifica linea di finanziamento per interventi – ora non più finanziabili - di sostituzione o adeguamento delle attrezzature di lavoro, comprese le macchine agricole, messe in servizio prima del 21 settembre 1996 (vale a dire prima dell’applicazione della c.d. “direttiva macchine”;
· l’aumento del massimale “de minimis” previsto per le imprese agricole che come noto è stato innalzato dagli ultimi regolamenti comunitari da 7.500 a 15.000 euro;
· l’impossibilità per le imprese già ammesse al bando FIPIT 2014 dell’INAIL (nostra circolare n. 56 del 24 ottobre 2014 – prot. n. 4445) di beneficiare, cumulandoli, anche degli incentivi di cui al bando in oggetto (NB: si ricorda che sono escluse anche quelle imprese che risultino già ammesse al bando ISI nelle precedenti tre edizioni – 2011, 2012 e 2013);
· l’individuazione di un meccanismo di punteggio che in relazione al parametro costituito dal tasso di tariffa, tenga in considerazione una diretta corrispondenza con l’effettiva rischiosità sulla quale l’intervento proposto dall’impresa va ad incidere;
· infine, ma si tratta di un elemento su cui l’Istituto sta procedendo ad effettuare ulteriori approfondimenti, per cui andrà verificato all’atto dell’emanazione del bando, l’INAIL ipotizza di riconoscere una premialità in termini di punteggio non solo in caso di adozione di buone prassi o per progetti condivisi con una o più parti sociali o con strutture della bilateralità promosse dalle stesse (premialità già riconosciute anche in passato e quindi confermate), ma ANCHE qualora i progetti siano stati oggetto di informativa agli RLS (aziendali, territoriali o di comparto e di sito).
A completamento di quanto detto, e rinviando a successive comunicazioni non appena sarà pubblicato il bando, alleghiamo un’apposita scheda tecnica riepilogativa dei contenuti dell’intervento.