Circolari

Circ. n. 59/2015

Circolare INPS n. 201 del 16 dicembre 2015 Decreto legislativo n. 148/2015 su AMMORTIZZATORI SOCIALI FONDI DI SOLIDARIETA’: assegno ordinario ex art. 30.

Con la circolare in oggetto l’INPS disciplina la gestione del nuovo assegno ordinario di cui all’art. 30 del decreto legislativo 148/2015 (Jobs Act), che i fondi di solidarietà bilaterali devono riconoscere in termini di prestazioni ai lavoratori operanti in settori fuori dal campo di applicazione delle casse ordinarie - CIGO e CIGS (1). La circolare riguarda espressamente solo i Fondi di solidarietà bilaterali costituiti nei diversi settori dalle parti sociali ai sensi dell’art. 26, comma 1, del medesimo decreto.

Come già ricordato più volte, NON E’ QUESTO IL CASO DEL MOVIMENTO COOPERATIVO che, come Alleanza, ha da tempo deciso di confluire con tutti i settori interessati nel FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE presso INPS insieme alle imprese dell’industria, commercio, terziario e servizi.

Infatti, le imprese cooperative associate fuori dagli ammortizzatori sociali ordinari versano già, dal 1 gennaio 2014, il contributo al Fondo di integrazione salariale. Però, solo nei giorni scorsi è stato emanato il DM di nomina del Comitato Amministratore, immediatamente insediato presso l’INPS, dove siamo presenti come Alleanza delle Cooperative. Supponiamo che, nelle prossime settimane, si comincerà a prevedere l’operatività effettiva del Fondo attraverso l’erogazione delle integrazioni salariali.

Ciò non toglie che le istruzioni emanate sul caso specifico possono rappresentare un valido punto di riferimento in attesa di distinte indicazioni sul Fondo di Integrazione Salariale.

Come noto, infatti, l’assegno d’integrazione trova applicazione per tutti quei datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 dipendenti, in presenza di causali di riduzione/sospensione dell'attività lavorativa sostanzialmente analoghe a quella previste per le integrazioni salariali ordinarie e straordinarie.

Pur non entrando nel merito, ciò risulta evidente anche dal fatto che le disposizioni dettate dall’INPS su decorrenza/durata delle prestazioni, presentazione delle domande e gestione del periodo transitorio ricalcano a grandi linee le istruzioni già offerte sia dal Ministero del Lavoro(2) che dall’Istituto (3) in merito alle novità in vigore per le casse ordinarie CIGO e CIGS.

Nel rimandare al testo della circolare per ulteriori approfondimenti, ci preme sottolineare che l’assegno ordinario oggetto della presente circolare va tenuto distinto dall’assegno di solidarietà previsto dall’art. 31 del decreto legislativo 148/2015 che il Fondo di Integrazione Salariale dovrà erogare in favore delle imprese tra 5 e 15 dipendenti, ricomprese anch’esse, a seguito del JOBS ACT, nei fondi di solidarietà

Infatti, questo è lo strumento che, sempre per fare un parallelismo con il sistema delle casse ordinarie, sostituisce i contratti di solidarietà di tipo b), di prossima abrogazione, ossia quelli stipulati dalle imprese non rientranti nell’ambito di applicazione della CIGS.




(1) Nostra circolare n. 52 del 5 ottobre 2015, prot. n. 4347.

(2) Nostra circolare n. 53 del 6 ottobre 2015 – prot. n. 4371

(3) Nostra circolare n. 57 del 18 dicembre 2015 – prot. n. 5460