Circolari

Circ. n. 5/2021

Vidimazione Virtuale dei Formulari di identificazione dei rifiuti (VI.VI.FIR)

In data odierna Unioncamere ha presentato alle Organizzazioni il servizio di vidimazione virtuale dei formulari di identificazione dei rifiuti (Vi.Vi.FIR), che sarà operativo a decorrere dal 1 marzo p.v.

In particolare, in alternativa alla ordinaria vidimazione dei formulari di identificazione dei rifiuti (che attualmente viene effettuata, normalmente, presso le Camere di commercio), in attuazione di quanto disposto dall’articolo 193 del codice ambientale, in via transitoria, sarà possibile acquisire da un apposito portale, il file del formulario già vidimato.

La semplificazione è notevole, non essendo più necessario acquistare i formulari di trasporto e recarsi fisicamente allo sportello per la vidimazione.

Il servizio sarà accessibile dal portale www.ecocamere.it e sarà raggiungibile, all’indirizzo https://vivifir.ecocamere.it dai siti delle Camere di commercio, a partire (secondo quanto oggi rappresentato, dal 1 marzo p.v.).

Nell’allegare la presentazione di riferimento che è stata messa a disposizione e nel rinviare alle circolari del Servizio ambiente n.27/2020 del 16 settembre 2020 e n.40/2020 del 11 dicembre 2020, per il dettaglio degli adempimenti in materia di rifiuti, si forniscono di seguito le indicazioni di riferimento sul nuovo servizio.

 

RIFERIMENTO NORMATIVO

L’articolo 193 del codice ambientale (D.lgs. 152 del 2006), nella nuova formulazione introdotta dal D.lgs. 116/2020, stabilisce che, nelle more dell’entrata a regime della disciplina del Registro elettronico nazionale, in alternativa alle ordinarie modalità di vidimazione, il formulario di identificazione del rifiuto possa essere prodotto in format esemplare, tramite apposita applicazione raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio, da stamparsi e compilarsi in duplice copia, con la possibilità, per coloro che utilizzano propri sistemi gestionali, di usufruire di un accesso dedicato al servizio anche in modalità telematica per consentire l'apposizione del codice univoco su ciascun formulario.

La norma prevede che, utilizzando tale modalità, una copia rimane presso il produttore e l’altra accompagna il rifiuto fino a destinazione. Il trasportatore trattiene una fotocopia del formulario compilato in tutte le sue parti. Gli altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti. Le copie del formulario devono essere conservate per tre anni.

 

COSA CONSENTE DI FARE IL NUOVO SISTEMA VI.VI.FIR

Il nuovo sistema consente di ottenere, via applicativa, il numero e il “marchio” (che sostituiscono la vidimazione e la numerazione attribuita dalle tipografie autorizzate) da stampare e di produrre un file pre-fincato con numero e QR Code che va successivamente compilato a mano.

Il sistema, al momento, non consente di compilare on line il formulario o di produrre un formulario digitale, né di raccogliere dal gestionale l’informazione relativa all’effettivo utilizzo del FIR emesso per un trasporto di rifiuti.

Il servizio non consente la vidimazione dei registri cronologici di carico e scarico le cui modalità rimangono invariate.

 

MODALITÀ DI ACCESSO

Come anticipato, il servizio sarà accessibile dal portale www.ecocamere.it e sarà raggiungibile, all’indirizzo https://vivifir.ecocamere.it dai siti delle Camere di commercio.

L’accesso viene effettuato da un utente (persona fisica) che si autentica mediante identità digitale (SPID o CNS) e indica uno o più imprese / enti per conto della quale intende operare.

Nel caso di impresa, Vi.Vi.FIR verifica, mediante interoperabilità con il Registro Imprese, che la persona abbia poteri di rappresentare l’impresa; nel caso di ente viene inviata una richiesta di conferma della delega all’indirizzo istituzionale presente in Indice PA.  Nel caso di soggetti che non sono né enti né imprese (per esempio liberi professionisti) verrà verificata l’esistenza della partita IVA mediante interazione con il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il rappresentante dell’impresa o dell’ente, una volta inseriti i dati anagrafici, potrà:

  • operare in prima persona;

  • delegare un soggetto terzo, che accederà anch’esso tramite autenticazione forte, ad effettuare le successive operazioni;

  • richiedere le credenziali tecniche per l’accesso applicativo associate all’impresa / organizzazione, che dovrà fornire al software gestionale ed utilizzerà per consentire l’autenticazione applicativa.

Al momento non risulta operativa una funzionalità per l’accesso dedicato delle associazioni di categoria che intendano fornire alle imprese rappresentate il servizio di vidimazione e messa a disposizione dei formulari già vidimati. Tale possibilità è stata oggi espressamente richiesta al fine di consentire una semplificazione delle operazioni in caso di delega da parte dell’impresa.

 

RICHIESTA DEL NUMERO DI VIDIMAZIONE

Il sistema Vi.Vi.FIR, al momento della registrazione, genera, su richiesta degli utenti, uno o più “fascicoli virtuali”, identificati da un codice univoco, al quale verranno poi associati tutti i numeri identificativi univoci da riportare sui formulari.

L’utente che intenda richiedere il numero univoco da riportare sul proprio formulario di identificazione del rifiuto che sostituisce la vidimazione digitale, ha due possibilità:

  • accedere al portale web Vi.Vi.FIR online: in questo caso il sistema dopo avere generato il numero univoco del formulario consente all’utente di produrre un modello in formato conforme al modello del DM 1° aprile 1998, n. 145 e contraddistinto dalla presenza di un QR Code. L’utente può stampare il formulario e compilarlo manualmente oppure stampare sul formulario i dati contenuti nel gestionale;

  • accedere al proprio sistema gestionale (se disponibile): in questo caso, è prevista la possibilità per il sistema informativo gestionale di interfacciarsi con il sistema centrale, autenticarsi con le credenziali tecniche e richiedere l’emissione dell’identificativo univoco da riprodurre, attraverso gestionale medesimo, sul formulario.

I FIR in formato PDF/A prodotti attraverso il portale web conterranno anche l’identificativo univoco in chiaro e riporteranno in formato QR code le informazioni estese che sono contenute nell’identificativo stesso.