Circolari

Circ. n. 5/2017

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO (INL) -Protocollo d’intesa con INPS del 21 febbraio 2017-Lettera circolare del 22 febbraio 2017 -Circolare n. 2/2017

Come noto, da alcuni mesi è diventato pienamente operativo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, istituito in attuazione del Jobs Act allo scopo di coordinare, razionalizzare e rendere più efficace/efficiente l’attività ispettiva in materia di lavoro.

A tale scopo l’Ispettorato ha provveduto in primo luogo a stipulare in data 21 febbraio 2017 un apposito PROTOCOLLO D’INTESA CON L’INPS, finalizzato in particolare a vigilare sul corretto assolvimento della contribuzione obbligatoria.

Specifica attenzione viene posta sui fenomeni di evasione/elusione contributiva, con particolare riguardo alla contribuzione dovuta al Fondo di Tesoreria INPS, nonché sul contrasto alla simulazione dei rapporti di lavoro funzionale alla fruizione indebita di prestazioni previdenziali.

Contestualmente segnaliamo che, nell’ambito della riorganizzazione interna dell’INPS, dal 1 febbraio la struttura organizzativa è stata profondamente rivista riducendo le Direzioni generali da 48 a 36, di cui 22 distribuite sul territorio.

Tra quelle soppresse c’è anche la Direzione Centrale degli ispettori che, nella logica dell’Ispettorato nazionale, continua ad operare ma in un diverso modo (all. nuovo organigramma).

Infatti, in termini operativi, a testimonianza di una ricercata collaborazione istituzionale tra i due Istituti, non solo vengono messi in campo una serie di strumenti da condividere – modelli di business intelligence e di analisi del rischio, banche dati, etc. - ma si registra l’impegno a costituire una Commissione nazionale e apposite Commissioni Regionali di programmazione dell’attività ispettiva in materia previdenziale, partecipate da funzionari di entrambe le amministrazioni e chiamate definire opportune policy di accertamento ispettivo.

Ulteriori temi trattati nel Protocollo d’Intesa riguardano lo sviluppo di percorsi di formazione congiunta tra i 2 Istituti, precisazioni per salvaguardare la validità giuridico-formale degli atti emanati dagli ispettori (es. verbale accertamento) nonché istruzioni sul coordinamento operativo-logistico dei diversi funzionari.

Vale segnalare che su questi due ultimi aspetti l’Ispettorato Nazionale del Lavoro aveva già alcune settimane fa provveduto ad emanare apposite istruzioni:

  • prima, con la circolare n. 2/2017, contenente puntuali istruzioni per le sedi territoriali dell’Ispettorato su come le stesse debbano rapportarsi e organizzarsi concretamente con gli altri Istituti (non solo INPS, ma anche INAIL) – la circolare è di sicuro interesse, ma si concentra in particolare su aspetti organizzativi interni e di coordinamento pratico-logistico degli ispettori;

  • poi, con la lettera circolare del 22 febbraio 2017, che, nell’anticipare la sottoscrizione del Protocollo di intesa tra INL e INPS, garantiva la validità di atti di accertamento in materiale previdenziale/assicurativa anche privi del logo dell’Ispettorato, rinviando ad un successivo adeguamento di tutta la modulistica utilizzata dal personale ispettivo.