Il 30 settembre 2021 il Ministero della Transizione Ecologica ha
avviato la consultazione sulle Linee programmatiche della nuova
Strategia nazionale per l’economia circolare, elaborate con il
supporto dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) ed il
contributo dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo
sviluppo economico sostenibile (Enea) (documento in allegato 1).
In considerazione del contesto di riferimento profondamente mutato,
con la proposta di strategia si intende aggiornare il documento “Verso un
modello di economia circolare per l’Italia” adottato nel 2017.
L’aggiornamento della “Strategia nazionale per l’economia
circolare” è stato inserito tra le riforme a supporto degli investimenti
della Missione 2, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR), dedicata ad “Economia Circolare ed Agricoltura Sostenibile”.
La pubblicazione delle Linee programmatiche si inserisce, quindi, nell’ambito delle misure di attuazione del Piano
nazionale ripresa e resilienza, contestualmente alla pubblicazione
dei decreti ministeriali per la realizzazione di nuovi impianti di
gestione dei rifiuti, l’ammodernamento degli impianti esistenti e la
realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali
strategiche (cfr. circolare del Servizio ambiente ed energia n.49/2021).
Nello specifico la nuova strategia interesserà anche le seguenti
aree di intervento:
Risultano comprese le seguenti misure:
-
un nuovo sistema digitale di
tracciabilità dei rifiuti che possa consentire, da un lato,
lo sviluppo di un mercato delle materie prime seconde, dall’altro il controllo
e la prevenzione di fenomeni di gestione illecita dei rifiuti;
-
lo sviluppo di sistemi di
incentivazione fiscale per supportare l’utilizzo di materiali derivanti dalle
filiere del riciclo;
-
una
revisione del sistema di tassazione per rendere il riciclo più conveniente dello
smaltimento in discarica;
-
la
promozione del diritto al riuso e alla riparazione;
-
la riforma dei sistemi di EPR (Extended Producer
Responsibility) e
dei Consorzi per supportare il raggiungimento
degli obiettivi comunitari;
-
il rafforzamento degli strumenti
normativi esistenti (legislazione
End of Waste, Criteri
Ambientali Minimi) e l’applicazione di detti strumenti a settori
strategici: costruzioni, tessile, plastiche, RAEE;
-
il
supporto allo sviluppo di progetti di simbiosi industriale,
anche attraverso strumenti normativi e finanziari.
La Consultazione SEC-MITE@mite.gov.it rimarrà
aperta fino al 30 novembre 2021.