Circolari

Circ. n. 50/2021

Ministero transizione ecologica – decreto riorganizzazione - DPCM 29 luglio 2021, n. 128, Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica (in G.U. n. 228 del 23 settembre 2021)

In G.U. 23 settembre u.s. è stato pubblicato il Regolamento di riorganizzazione del Ministero della transizione ecologica (in allegato 1).

Nella nuova organizzazione, il Ministero è articolato in tre dipartimenti e dieci direzioni generali, secondo il seguente schema:

1) Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS), articolato nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale generale:

a) Direzione generale economia circolare (EC);

b) Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI);

c) Direzione generale valutazioni ambientali (VA).

 

2) Dipartimento energia (DiE), articolato nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale generale:

a) Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS);

b) Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE);

c) Direzione generale incentivi energia (IE).

 

3) Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), articolato nei seguenti quattro uffici di livello dirigenziale generale:

a) Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA);

b) Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC);

c) Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI);

d) Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM).

 

Con specifico riguardo alle competenze, il Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) esercita competenze in materia di politiche per lo sviluppo dell’economia circolare, inclusa la definizione e implementazione della relativa strategia nazionale; gestione dei procedimenti amministrativi relativi alla bonifica dei siti di interesse nazionale; finanziamento dell’attuazione degli interventi di bonifica dei siti orfani; risarcimento del danno ambientale; difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico; tutela quali-quantitativa delle risorse idriche e gestione dei distretti idrografici; esercizio e attuazione delle direttive nel settore di fornitura e distribuzione di acqua potabile; coordinamento delle autorità di bacino; valutazioni e autorizzazioni ambientali di competenza statale; politiche per lo sviluppo della bioeconomia a supporto della strategia nazionale; sviluppo di strumenti di finanza sostenibile. Al Dipartimento sono demandate le funzioni di coordinamento anche tecnico e di monitoraggio sulle attività delle direzioni generali nelle materie di competenza.

 

Il Dipartimento energia (DiE) esercita competenze in materia di: mercati energetici; efficienza energetica e energie rinnovabili; gestione dei rifiuti nucleari; carburanti e mobilità sostenibile; rilascio e gestione titoli minerari; programmi di incentivazione anche a finanziamento europeo in materia di energie rinnovabili; analisi, programmazione e studi di settore energetico e di geo risorse; sicurezza degli approvvigionamenti; regolamentazione delle infrastrutture energetiche; normativa tecnica nel settore energetico; servizi minerari per gli idrocarburi e le geo risorse; programmi e misure di ricerca e di sviluppo e promozione di nuove tecnologie per la transizione energetica. Al Dipartimento sono demandate le funzioni di coordinamento anche tecnico e di monitoraggio sulle attività delle direzioni generali nelle materie di competenza Il Dipartimento coordina, inoltre, le azioni per il monitoraggio, il controllo e la gestione delle situazioni di crisi ed emergenza energetica.

Si segnala che per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile rivolgersi a Maria Adele Prosperoni (prosperoni.m@confcooperative.it), Capo Servizio Ambiente ed Energia.