In G.U. 23
settembre u.s. è stato pubblicato il Regolamento di riorganizzazione del
Ministero della transizione ecologica (in allegato 1).
Nella
nuova organizzazione, il Ministero è articolato in tre dipartimenti e dieci direzioni
generali,
secondo il seguente schema:
1) Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS), articolato
nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale generale:
a) Direzione generale economia
circolare (EC);
b) Direzione generale uso sostenibile
del suolo e delle risorse idriche (USSRI);
c) Direzione generale valutazioni
ambientali (VA).
2) Dipartimento energia (DiE), articolato nei seguenti tre uffici di
livello dirigenziale generale:
a) Direzione generale infrastrutture e
sicurezza (IS);
b) Direzione generale competitività ed
efficienza energetica (CEE);
c) Direzione generale incentivi
energia (IE).
3) Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e
patrimonio naturale (DiAG), articolato nei seguenti quattro uffici di
livello dirigenziale generale:
a) Direzione generale risorse umane e
acquisti (RUA);
b) Direzione generale innovazione
tecnologica e comunicazione (ITC);
c) Direzione generale attività europea
ed internazionale (AEI);
d) Direzione generale patrimonio
naturalistico e mare (PNM).
Con
specifico riguardo alle competenze, il Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS)
esercita competenze in materia di politiche per lo sviluppo dell’economia
circolare, inclusa la definizione e implementazione della relativa strategia
nazionale; gestione dei procedimenti amministrativi relativi alla bonifica dei
siti di interesse nazionale; finanziamento dell’attuazione degli interventi di
bonifica dei siti orfani; risarcimento del danno ambientale; difesa del suolo e
mitigazione del rischio idrogeologico; tutela quali-quantitativa delle risorse
idriche e gestione dei distretti idrografici; esercizio e attuazione delle
direttive nel settore di fornitura e distribuzione di acqua potabile;
coordinamento delle autorità di bacino; valutazioni e autorizzazioni ambientali
di competenza statale; politiche per lo sviluppo della bioeconomia a supporto
della strategia nazionale; sviluppo di strumenti di finanza sostenibile. Al
Dipartimento sono demandate le funzioni di coordinamento anche tecnico e di
monitoraggio sulle attività delle direzioni generali nelle materie di
competenza.
Il Dipartimento
energia (DiE) esercita competenze
in materia di: mercati energetici; efficienza energetica e energie rinnovabili;
gestione dei rifiuti nucleari; carburanti e mobilità sostenibile; rilascio e
gestione titoli minerari; programmi di incentivazione anche a finanziamento
europeo in materia di energie rinnovabili; analisi, programmazione e studi di
settore energetico e di geo risorse; sicurezza degli approvvigionamenti;
regolamentazione delle infrastrutture energetiche; normativa tecnica nel
settore energetico; servizi minerari per gli idrocarburi e le geo risorse;
programmi e misure di ricerca e di sviluppo e promozione di nuove tecnologie
per la transizione energetica. Al Dipartimento sono demandate le funzioni di
coordinamento anche tecnico e di monitoraggio sulle attività delle direzioni
generali nelle materie di competenza Il Dipartimento coordina, inoltre, le
azioni per il monitoraggio, il controllo e la gestione delle situazioni di
crisi ed emergenza energetica.
Si segnala
che per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile rivolgersi a Maria
Adele Prosperoni (prosperoni.m@confcooperative.it), Capo
Servizio Ambiente ed Energia.