Circ. n. 45/2021

Con il messaggio in oggetto l’INPS torna nuovamente sull’esonero contributivo per le filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura (premi INAIL da pagare) previsto inizialmente per il mese di novembre e dicembre 2020 dall’art. 16-bis del D.L. 137/2020(1), ma poi esteso anche alla mensilità di gennaio 2021 con il D.L. 41/2021(2).

Per tutti i datori di lavoro e i lavoratori autonomi che potrebbero accedere a tale misura si dispone la proroga della scadenza dei versamenti contributivi ricadenti nel periodo 1° novembre 2020-31 gennaio 2021 fino alla definizione degli esiti delle relative domande di sgravio.

Solo con successivo messaggio INPS sarà comunicata la disponibilità della domanda per l’accesso all’agevolazione e, comunque, non prima dell’emanazione di una circolare con le indicazioni operative sull’esonero.

Si tratta di un rinvio resosi necessario a seguito delle novità introdotte con il D.L. Sostegni che ha introdotto modifiche sul rispetto dei limiti posti a livello comunitario in merito agli aiuti di Stato riconoscibili per singola impresa e, in sede di conversione del provvedimento(³⁾, subordinato l’accesso all’esonero ad una autodichiarazione da parte del richiedente da fornire all’atto della domanda, con la quale si attesti di non aver superato i suddetti limiti.

Nel rimandare al messaggio allegato per ulteriori approfondimenti e per un dettaglio delle imprese appartenenti alle filiere agricola, della pesca e dell’acquacoltura beneficiarie della misura, si rinvia all’Allegato 3 del provvedimento Ristori contenente l’elenco dei codici ATECO che ne rappresentano l’ambito applicativo, nonché al messaggio INPS n. 4272 del 13 novembre 2020 in cui sono sintetizzate anche tutte le regole applicative dell’esonero spettante, come noto, relativamente alla quota di contribuzione datoriale nei limiti di quanto dovuto e al netto di altre agevolazioni o riduzioni di aliquote.

Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti si rendessero necessari.