Circolari

Circ. n. 42/2020

AmbientEnergia NEWS 5/2020

Si trasmette il quinto numero di AmbientEnergia NEWS (mesi ottobre-dicembre) che, nell’ambito delle attività svolte dal servizio Ambiente ed Energia della Confederazione, sintetizza le più recenti e più importanti novità, di possibile interesse per le Cooperative, intervenute nel settore ambientale e dell’energia.

Al riguardo, anche al fine di acquisire eventuali segnalazioni da parte delle Federazioni e dei territori su tematiche o questioni prioritarie, sono riportate, altresì, le informazioni sulle principali attività condotte dal Servizio - spesso con l’ausilio delle Federazioni di settore e dei tecnici territoriali - sui tavoli di lavoro avviati a livello nazionale e sui posizionamenti assunti dalla Confederazione in tali contesti. 

 

Per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile rivolgersi a Maria Adele Prosperoni (ambiente@confcooperative.it), Capo Servizio Ambiente ed Energia.

 

          Cordiali saluti

IL SEGRETARIO GENERALE

       (Marco Venturelli)



AMBIENTE

NORMATIVA AMBIENTE

RIFERIMENTI

OGGETTO

PROFILI DI INTERESSE

PRECEDENTI

Decisione (UE, Euratom) 2020/ 2053

Plastic tax europea

L’Unione europea, con la Decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del 14 dicembre 2020 relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea, ha introdotto tra le proprie risorse iscritte nel bilancio anche le entrate provenienti dall’applicazione di un’aliquota uniforme di prelievo, pari a 0,80 €/kg sul peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati generati in ciascuno Stato membro (art. 2, comma 1, lett. c)).

Documento reperibile al link:

 

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32020D2053

DM 16 ottobre 2020

(G.U. n. 284 dell’14 novembre 2020)

Statuto Biorepack

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il DM 16 ottobre 2020 (G.U. n. 284 dell’14 novembre 2020) ha approvato lo statuto del Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabili (Biorepack).

Il Consorzio non ha fini di lucro, ed è costituito per concorrere a conseguire gli obiettivi di riciclo e di recupero di tutti i rifiuti di imballaggio e materiali di imballaggio prodotti nel territorio nazionale.

Cfr. circolare Servizio ambiente ed energia n.35/2020 del 23 novembre 2020

Comunicato relativo al decreto direttoriale MISE 6 novembre 2020 recante “Proroga dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per l'economia circolare” (G.U. n. 284 del 14 novembre 2020)

Proroga termini presentazione domande per agevolazioni progetti su Economia Circolare

Il MiSE ha emanato il Comunicato relativo al decreto direttoriale 6 novembre 2020 recante “Proroga dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per l'economia circolare” (G.U. n. 284 del 14 novembre 2020) con cui ha posticipato il termine iniziale di invio delle domande di agevolazioni per tali progetti al 10 dicembre 2020 (dal 5 novembre scorso).

 

Cfr. circolare Servizio ambiente ed energia n.36/2020 del 23 novembre 2020

Regolamento Commissione Ue 2020/2151/Ue

Il regolamento che approva le specifiche tecniche uniformi delle etichette da applicare sui prodotti di plastica monouso al fine di indicare il corretto smaltimento come rifiuti

Specifiche tecniche uniformi delle etichette da applicare sui prodotti di plastica monouso

La direttiva (UE) 2019/904 stabilisce prescrizioni generali applicabili alla marcatura di determinati prodotti di plastica monouso che spesso sono smaltiti in modo inadeguato. Scopo della marcatura è informare i consumatori sulla presenza di plastica nei prodotti, sui metodi di smaltimento dei rifiuti da evitare per i prodotti in questione e sull’impatto ambientale derivante dalla dispersione dei rifiuti o da altri metodi inappropriati di smaltimento dei rifiuti dei prodotti. (2) A norma della direttiva (UE) 2019/904, la Commissione è tenuta a stabilire specifiche armonizzate per la marcatura dei prodotti di plastica monouso elencati nella parte D del suo allegato.

Il regolamento disciplina le specifiche di marcatura armonizzate per;

-           - gli assorbenti igienici, per i tamponi e per gli applicatori di tamponi (allegato I al regolamento);

-           

-          - le salviette umidificate, ossia le salviette pre-umidificate per l’igiene personale e per uso domestico (allegato II);

-          - i prodotti del tabacco con filtro e i filtri commercializzati per essere utilizzati in combinazione con i prodotti del tabacco (allegato III);

-          - le tazze per bevande figurano (allegato IV)

Documento reperibile al seguente link: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2020:428:FULL&from=ES



 

DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE AMBIENTE

RIFERIMENTI

OGGETTO

PROFILI DI INTERESSE

COLLEGAMENTI

Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio

Rifiuti di imballaggio

CONAI ha pubblicato il “Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio” contenente le previsioni di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio per il biennio 2020-2021.

Il Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio viene redatto da CONAI ai sensi dell’art. 225, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ha l’obiettivo di fornire una panoramica delle attività svolte e dei risultati attesi nel comparto della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio nel biennio 2020-2021.

Documento reperibile al seguente link:

https://www.conai.org/wp-content/uploads/2020/12/PSP_CONAI_2021.pdf

Rapporto rifiuti urbani ISPRA 2020

Rapporto rifiuti urbani

Il Rapporto Rifiuti Urbani, giunto alla sua ventiduesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art. 189 del d.lgs. n. 152/2006.

Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive.

Il Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2020 fornisce i dati, aggiornati all’anno 2019, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale. Riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario.

Infine, presenta una ricognizione dello stato di attuazione della pianificazione territoriale aggiornata all’anno 2020.

Documento reperibile al seguente link:

https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2020

Nota Ministero ambiente 96678 del 23/11/2020

Richiesta intervento statale per danno ambientale

Ai sensi dell’art. 309 del D.Lgs. 152/2006, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali, nonché le persone fisiche o giuridiche che sono o che potrebbero essere colpite dal danno ambientale o che vantino un interesse legittimante la partecipazione al procedimento relativo all'adozione delle misure di precauzione, di prevenzione o di ripristino previste dalla Parte sesta del D.Lgs. 152/2006 possono presentare al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, depositandole presso le Prefetture — Uffici Territoriali del Governo, denunce e osservazioni, corredate da documenti ed informazioni, concernenti qualsiasi caso di danno ambientale o di minaccia imminente di danno ambientale e chiedere l'intervento statale a tutela dell'ambiente.

A tali fini, il Ministero ambiente ha pubblicato la “Lista di controllo ex art. 309 del D.Lgs. 152/2006”, con allegato documento di puntuazione, al fine di uniformare le modalità di deposito delle istanze presso le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo

Tale modulistica è stata appositamente elaborata per disporre dei riferimenti anagrafici dell’istante, consentire l’individuazione del (presunto) danno o minaccia ambientale, dei suoi effetti e dei suoi (presunti) responsabili, nonché imporre all’istante una autovalutazione preliminare circa l’effettiva presenza di un danno o una minaccia ambientale

Documento reperibile al seguente link:

https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/pdfsam_merge.pdf

Questionario su Economia Circolare elaborato da ICESP

 

Economia circolare

Nell’ambito della Piattaforma italiana degli stakeholder dell’economia circolare (Italian Circular Economy Stakeholder Platform - ICESP) creata nel maggio 2018 per promuovere la diffusione delle conoscenze e delle buone pratiche, Confcooperative partecipa anche ai gruppi di lavoro organizzati, tra cui il GdL 3 “Strumenti per la misurazione dell’economia circolare”.

Nell’ambito del GdL3 è stato elaborato un questionario che riguarda l’economia circolare e la sua misurazione, quale requisito essenziale per l’attuazione di azioni concrete e il raggiungimento di risultati misurabili.

Il questionario ha l'obiettivo di conoscere le diverse esperienze di misurazione dell'economia circolare in Italia, al fine di facilitarne la diffusione e la replicabilità, sulla base delle specificità delle attività da monitorare.

Il questionario è disponibile sulla piattaforma google al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScbWpcr9L0bdDIekoyuR_WSV1NRNJQxC1I3Ku_Qy7pF0HvaMw/viewform

Indagine annuale su costi, qualità e tutele in materia di rifiuti

Rifiuti urbani

È stata diffusa l’indagine annuale su costi, qualità e tutele per il comparto dei rifiuti urbani, edita dall’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L’osservatorio svolge attività di informazione, approfondimento e analisi nell’ambito dei servizi pubblici locali realizzato grazie al progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).

Documento reperibile al seguente link:

https://www.lentepubblica.it/wp-content/uploads/2020/11/Report_Rifiuti_urbani_2020_def.pdf

Sanzione al consorzio COREPLA (imballaggi in plastica) per abuso di posizione dominante

abuso di posizione dominante

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato una sanzione pecuniaria di oltre 27 milioni di euro a COREPLA per aver abusato della propria posizione dominante nel mercato italiano dei servizi di avvio a riciclo e recupero degli imballaggi plastici in pet ad uso alimentare, che vengono offerti ai produttori chiamati a ottemperare agli obblighi ambientali

 

Rapporto GreenItaly 2020

 

Economia circolare

Fondazione Symbola e di Unioncamere hanno presentato l’undicesima edizione del rapporto GreenItaly 2020 che misura e pesa la forza della Green economy nazionale.

Dal rapporto emerge che sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi (il 31,2% dell’intera imprenditoria extra-agricola) che hanno investito, negli ultimi 5 anni (2015-2019), in prodotti e tecnologie green.

Documento reperibile al seguente link:

https://www.unioncamere.gov.it/P42A4592C189S123/i-dati-del-rapporto-greenitaly-2020-di-fondazione-symbola-e-unioncamere.htm

Sentenza Corte Giustizia Europea 14 ottobre 2020

Fanghi da depurazione

La Corte di Giustizia UE con sentenza 14 ottobre 2020 (causa C-629/19) ha stabilito che i fanghi di depurazione avviati a incenerimento per produrre energia non sono "rifiuti" se le condizioni "End of Waste" sono già soddisfatte prima del loro avvio a incenerimento.

Questa è la risposta che ha dato al Giudice austriaco nella vicenda di una cartiera nella cui area è presente anche un depuratore delle acque reflue che tratta sia i reflui derivanti dalla produzione della carta, sia dalle acque reflue urbane.

Documento reperibile al seguente link:

http://curia.europa.eu/juris/liste.jsf?language=it&num=C-629/19

Corte di Giustizia dell'UE (CGUE) - 21 ottobre 2020 sulla causa C 556/19

Regimi di responsabilità estesa e aiuti di Stato

La Corte di Giustizia dell'UE (CGUE) si è pronunciata lo scorso 21 ottobre 2020 sulla causa C 556/19 escludendo che il regime francese EPR per i tessili sia un aiuto di stato ai sensi del diritto della concorrenza dell'UE (art. 107 TFUE – Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea).

Documento reperibile al seguente link:

http://curia.europa.eu/juris/liste.jsf?language=it&td=ALL&num=C-556/19



 

ATTIVITÀ IN CORSO - AMBIENTE

OGGETTO

DESCRIZIONE

INTERLOCUTORI

ATTIVITÀ E POSIZIONAMENTO

TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI

Incontro con Ministero dell’ambiente

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Confcooperative ha partecipato all’incontro con il Ministero dell’ambiente e dell’Albo nazionale dei gestori per l’avvio di una sperimentazione a livello nazionale finalizzata a valutare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti mediante il Registro elettronico nazionale istituito con l’articolo 6 del DL n.135 del 2006 e l’articolo 188-bis del codice ambientale (d.lgs. n.152 del 2006)

RIFIUTI PORTUALI

Attuazione della Direttiva 2019/883

Incontro con Ministero dell’ambiente

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Confcooperative ha partecipato all’incontro di confronto organizzato dalla competente Direzione del Ministero dell’ambiente.

Nel corso dell’incontro sono state sottolineate in particolare le seguenti questioni:

-   necessità di assicurare il coordinamento tra la disciplina in esame ed i disegni di legge cd “salvamare”, soprattutto con riferimento alle definizioni ed alla disciplina dei rifiuti accidentalmente pescati dai pescatori, da classificare come rifiuti speciali e non come rifiuti urbani. A tale scopo, è stato richiesto uno specifico tavolo di lavoro, anche per la valutazione di un protocollo finalizzato a garantire modalità semplificate di trasporto, rispetto delle misure di sicurezza alimentare.

-   Necessità di valutare le questioni relative alla tracciabilità dei rifiuti in un apposito tavolo, per garantire coordinamento della disciplina speciale, con quella generale in materi di rifiuti.

DDL “Salvamare”

ddl n.1571 e n.674 ed esame congiunto ddl n.1133, n.1503 e n.1822

Audizione Commissione Ambiente del Senato sui disegni di legge “Salvamare”

Commissione ambiente del Senato

La Commissione Ambiente e Territorio del Senato ha ripreso l’esame, in sede redigente, del ddl recante disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge SalvaMare") (AS.1571, approvato dalla Camera) e del ddl recante modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per il recupero di rifiuti in mare (AS. 674 Matteo Mantero – M5S).

 

In tale contesto, Alleanza delle cooperative (coordinamento pesca) ha partecipato all’audizione:

-          Presentando una specifica proposta normativa correttiva;

-          Formulando osservazioni sui singoli disegni di legge;

-          Formulando rilievi, in particolare, su:

CAMPO DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI (da estendere anche alle acque interne)

QUALIFICAZIONE DEI RIFIUTI ACCIDENTALMENTE PESCATI (da qualificare come urbani)

STRUTTURE PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI (da realizzare con certezza in tutti i punti di arrivo)

                COORDINAMENTO CON IL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA RELATIVA AGLI IMPIANTI PORTUALI DI RACCOLTA (direttiva 2019/883)

TECNICA DEL RINVIO NORMATIVO – ACCORDI DI PROGRAMMA (per evitare l’eccessivo rinvio a successiva decretazione e per la definizione di modalità semplificate e sicure per il trasporto dei rifiuti accidentalmente pescati mediante accordi di programma)

                DISCIPLINA DEI MATERIALI SPIAGGIATI – BIOMASSE ALGALI (per la valorizzazione di progetti di economia circolare).

Disposizioni in materia ambientale

Collegato ambientale

 

ž Ministero ambiente

ž Ministero politiche agricole

ž Tavolo dei 10

ž Commissioni parlamentari

 

Confcooperative, insieme alle altre organizzazioni del Tavolo dei 10, ha avviato le interlocuzioni politico-istituzionali per la valutazione delle norme proposte nell’ambito del cd “collegato ambientale” e per la richiesta di inserimento di specifiche proposte normative.

La proposta di provvedimento, disponibile in un testo informale, non risulta ancora definita formalmente ed ufficialmente.

Patto per l’acqua

Tutela della risorsa idrica

ž Gruppo di lavoro con Fondo ambiente italiano (FAI) ed altre organizzazioni

Confcooperative partecipa ai lavori del gruppo “Patto per l’acqua”. Il gruppo sta attualmente lavorando alla definizione di un “libro blu”, per la condivisione di obiettivi strategici ed operativi a tutela della risorsa idrica.

 

 



ENERGIA E CLIMA

NORMATIVA ENERGIA e CLIMA

RIFERIMENTI

OGGETTO

PROFILI DI INTERESSE

PRECEDENTI O RIFERIMENTI

SUPERBONUS 110

 

PROVVEDIMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE

Circolare n. 30 del 22 dicembre 2020

Provvedimento del 12 ottobre 2020

Provvedimento dell'8 agosto 2020

Circolare n. 24 dell'8 agosto 2020 - pdf

Risoluzione n. 60 del 28 settembre 2020 – pdf

 

NORME DI RIFERIMENTO

-    Articolo 119 del DL “Rilancio” (DL Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77)

 

-    Decreti attuativi del MISE del 6/8/2020 sui requisiti tecnici e delle asseverazioni sul Superbonus 110% (in GU n. 246 del 5/10/2020)

 

-- Dl 14 agosto 2020, n. 104

(artt.51, 57-bis, 63, 80)

 

Superbonus 110

L’articolo 119 del DL “Rilancio” introduce una detrazione pari al 110% delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica (anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione) e di misure antisismiche sugli edifici sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.

Come chiarito dalla Agenzia delle entrate, le nuove disposizioni che consentono di fruire di una detrazione del 110 per cento delle spese, si aggiungono a quelle già vigenti che disciplinano le detrazioni dal 50 all’85 per cento delle spese spettanti per gli interventi di: recupero del patrimonio edilizio, in base all’articolo 16-bis del TUIR inclusi quelli di riduzione del rischio sismico (cd. Sismabonus) e riqualificazione energetica degli edifici (cd. ecobonus).

Altra importante novità, introdotta dal Decreto Rilancio, è la possibilità generalizzata di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Tale possibilità, infatti, riguarda non solo gli interventi ai quali si applica il cd. Superbonus ma anche quelli: di recupero del patrimonio edilizio; di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd. bonus facciate); per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:

·                     i condomìni;

·                     le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni;

·                     gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing". In particolare, la detrazione spetta per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica. Per tali soggetti il Superbonus spetta anche per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022;

·                     le cooperative di abitazione a proprietà indivisa. La detrazione spetta per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

·                     le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano previsti dall'articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;

·                     le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del d.lgs. 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

 

Risultano quindi pubblicati i decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico

In particolare, si tratta:

a) del Decreto 6 agosto 2020 concernente “Requisiti delle asseverazioni per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus”;

b) del Decreto riguardante “Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici – cd. Ecobonus”.

Nello specifico, i due provvedimenti ministeriali definiscono sia i requisiti tecnici per accedere al Superbonus sia la modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione.

Cfr. Circolari

 

SERVIZIO AMBIENTE ED ENERGIA:

Circolare 28/2020 del 21/9/2020

Circolare 20/2020 del 28/7/2020

Circolare 41/2020 del 23/12/2020

 

HABITAT:

Circolare n. 23 del 31/8/2020

Circolare 27 del 7/10/2020

Cfr. anche circolari 19/2020 e 21/2020

 

Vd anche

Guide Agenzia delle entrate

 

 

 

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69

 

 

 

 

 

DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE ENERGIA e CLIMA

RIFERIMENTI

OGGETTO

PROFILI DI INTERESSE

COLLEGAMENTI

Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa

Regole per accedere alle tariffe incentivanti previste per l’energia rinnovabile condivisa all’interno di gruppi di autoconsumatori o comunità energetiche

 

Il 22 dicembre 2020 il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato le regole per accedere alle tariffe incentivanti previste per l’energia rinnovabile condivisa all’interno di gruppi di autoconsumatori o comunità energetiche.

Si tratta delle “Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa”, pubblicate secondo quanto disposto dalla delibera ARERA n. 318/2020/R/eel.

Si ricorda che il Dm Sviluppo economico 16 settembre 2020 ha stabilito che l'energia elettrica prodotta e condivisa dagli impianti a fonti rinnovabili ha diritto, per un periodo di 20 anni, ad una tariffa incentivante in forma di tariffa premio pari a 100 €/MWh nel caso di autoconsumo collettivo e 110 €/MWh nel caso di comunità energetiche.

Nel documento del GSE è spiegato nel dettaglio come accedere a tali tariffe, precisando i requisiti per l’accesso, le modalità per la presentazione della richiesta, le modalità di erogazione, ecc.

Il servizio di richiesta per accedere alle tariffe non risulta ancora completamente operativo. Nelle more, è possibile inviare un’istanza preliminare di accesso utile per la determinazione della data a partire dalla quale verranno riconosciute le tariffe stesse.

Al riguardo, il GSE precisa che “la data di decorrenza del servizio di valorizzazione e incentivazione coincide con la data di invio al GSE della richiesta di accesso al servizio ma è facoltà del referente indicare una data di decorrenza successiva”.

 

L’istanza preliminare si può presentare accedendo dall’area clienti del portale GSE e utilizzando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”.

Tale istanza andrà comunque completata tramite l’invio di una successiva comunicazione, secondo le modalità e tempistiche che verranno rese note sul sito istituzionale del GSE.

Documento reperibile al link:

https://www.gse.it/media/comunicati/comunita-energetiche-e-autoconsumo-collettivo-online-regole-tecniche-e-portale-per-le-richieste

Simulatori GSE per efficienza energetica

Efficienza energetica - simulatori del GSE

I GSE ha reso disponibili una serie di simulatori per la misurazione dell’efficienza energetica, strumenti per misurare i vantaggi economici per Amministrazioni pubbliche e aziende che intendano investire nella riqualificazione energetica.

Contenuti nella piattaforma "Interventi e simulatori", i nuovi strumenti sono stati realizzati attraverso il confronto con le associazioni di settore e con i soggetti pubblici, con l'obiettivo di far emergere i vantaggi degli investimenti in efficienza energetica alla luce dei risparmi ottenibili e degli incentivi erogati dal GSE tramite il Conto Termico e i Certificati Bianchi.

I simulatori sono concepiti come strumenti digitali utili alla pianificazione degli interventi di efficienza energetica e all’analisi della loro convenienza economica sulla base di tecnologie e soluzioni che il GSE ha già incentivato.

Due di essi riguardano più da vicino le amministrazioni pubbliche, essendo incentrati sulla sostituzione negli edifici scolastici di sistemi di riscaldamento obsoleti e la riqualificazione dei sistemi di illuminazione pubblica.

Per le aziende, invece, lil GSE ha posto l’attenzione sulla riqualificazione di impianti di climatizzazione delle strutture ricettive e sull'adozione di flotte di veicoli aziendali elettrici.

https://www.gse.it/servizi-per-te/interventi-e-simulatori

Portale SIAPE

Certificazione energetica - portale nazionale SIAPE

 

E’ on line il portale SIAPE, lo strumento nazionale che raccoglie gli Attestati di prestazione energetica di edifici e unità immobiliari presenti nei catasti di Regioni e Province autonome.

Il Dlgs 192/2005 aveva previsto l'istituzione di una banca dati nazionale, in cui le Regioni e le Provincie autonome, entro il 31 marzo di ogni anno, avrebbero dovuto far confluire i dati sugli APE ricevuti nell'anno precedente.

Il Dm Sviluppo economico 26 giugno 2015, con cui sono state approvate le Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, aveva previsto che tale banca dati dovesse essere implementata dall'Enea entro il 30 dicembre 2015.

Il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (SIAPE), realizzato e gestito da ENEA, raccoglie e centralizza in un'unica banca dati gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) di edifici e unità immobiliari presenti nei Catasti di Regioni e Province autonome.

I destinatari del SIAPE sono tutti i soggetti coinvolti nella filiera della riqualificazione energetica: dai singoli utenti, ai tecnici del settore e delle imprese, alle banche e alle Pubbliche Amministrazioni locali.

Il SIAPE ha anche l’obiettivo di "gestire tutte le informazioni contenute negli APE e tracciare un quadro dettagliato dello stato dell'arte della riqualificazione energetica del parco edilizio nazionale".

Composto da due sezioni principali, una di monitoraggio dei dati, accessibile a tutti, e una di gestione, riservata agli Enti Locali, il portale ha per ora implementato la connessione ai catasti di 9 Regioni e 2 Provincie autonome. Una volta ultimata la connessione diretta con tutti i catasti energetici delle Regioni italiane, il SIAPE consentirà anche di valutare l’efficacia a livello temporale degli incentivi previsti per la riqualificazione e l’efficientamento del patrimonio edilizio nazionale.

https://www.efficienzaenergetica.enea.it/servizi-per/pubblica-amministrazione/per-le-regioni/sistema-informativo-sugli-attestati-di-prestazione-energetica.html

Delibera AREERA 15 dicembre 2020, n. 541/2020/R/EEL

 

Tariffa sperimentale per ricariche auto elettriche

Areera ha avviato una tariffa sperimentale per ricaricare la propria auto elettrica, senza costi aggiuntivi.

In particolare, viene avviata un'iniziativa sperimentale tesa a sfruttare le potenzialità offerte dai misuratori elettronici installati presso clienti connessi in bassa tensione al fine di offrire, a parità di spesa e nei soli casi in cui sia dimostrabile l'utilizzo a fini di ricarica di veicoli elettrici, una maggiore disponibilità di potenza prelevabile nella fascia oraria notturna/festiva.

L’Autorità per energia, reti e ambiente ha disposto che i privati cittadini in possesso di un’auto elettrica o che vogliano comperarla, potranno evitare questi costi fino a una potenza massima di 5,5 kW. Con un “limite”: questi costi verranno decurtati solo se la ricarica del veicolo elettrico avviene di notte e nei giorni festivi (Fascia F3).

Con un successivo provvedimento dell'Autorità, dovranno essere anche individuati i requisiti tecnici dei dispositivi di ricarica dei veicoli elettrici idonei per l’accesso alla sperimentazione.

Nel frattempo, per accedere all'agevolazione è necessario che il dispositivo di ricarica sia almeno in grado di misurare e registrare la potenza attiva di ricarica del veicolo elettrico e trasmettere tale misura a un soggetto esterno designato dal cliente e di ricevere ed attuare comandi assegnati da tali soggetti designati dal cliente.

Questa agevolazione, disposta in via sperimentale, sarà valida fino al 31 dicembre 2023.

https://www.arera.it/it/docs/20/541-20.htm

Lettera di messa in mora della Commissione europea 3 dicembre 2020

Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (direttiva 2010/31/Ue) - strategie nazionali di ristrutturazione a lungo termine

Lo scorso 3 dicembre la Commissione europea ha inviato all'Italia la lettera di costituzione in mora per non aver presentato la strategia nazionale di ristrutturazione a lungo termine.

La medesima lettera è stata inviata ad altri 12 Stati membri (Belgio, Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Romania) ed anche al Regno Unito.

La Commissione ricorda che, ai sensi della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (direttiva 2010/31/Ue), gli Stati membri erano tenuti a presentare le loro strategie nazionali di ristrutturazione a lungo termine entro il 10 marzo 2020. Ad oggi, soltanto 14 Stati hanno presentato le loro strategie nazionali.

Tali strategie rappresentano un elemento chiave della direttiva, che stabilisce il percorso, le misure politiche e la mobilitazione finanziaria necessarie per decarbonizzare il parco immobiliare esistente entro il 2050.

Entro due mesi l’Italia e gli altri Stati interessati dalla contestazione devono adempiere ai propri obblighi, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

 

DM FER 2019

Regolamento Operativo per l'Accesso agli incentivi con Allegati

 

GSE – 30 settembre 2020

DM FER - Regolamento operativo GSE

Il documento segue il Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste, anch’esso pubblicato sul sito del GSE (www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche/documenti) e qui integralmente richiamato, insieme al quale costituisce genericamente il Regolamento Operativo del DM 4 luglio

2019.

Nel testo sono illustrate le regole operative delle disposizioni del DM 4 luglio 2019 “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione”, entrato in vigore il 10 agosto 2019 (nel seguito, “DM2019”), con riferimento alla presentazione delle istanze di accesso agli incentivi che i Soggetti Responsabili degli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste dello stesso decreto, devono presentare a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto.

L’aggiornamento della precedente versione 1.0, in particolare, è stato predisposto per tenere conto delle novità introdotte dall’art.56 del DL 76/2020, recante “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, coordinato con la Legge 120/2020 (nel seguito, “DL 76/2020”).

Il documento si articola nei seguenti capitoli:

- Capitolo 3 – “INQUADRAMENTO GENERALE”, nel quale sono fornite le precisazioni ritenute necessarie per considerare un impianto in esercizio e per la corretta individuazione della tipologia di intervento realizzata, oltre alle modalità di calcolo degli incentivi spettanti;

- Capitolo 4 – “RICHIESTA ED EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI”, ove sono esplicitate le modalità per la presentazione delle istanze di accesso agli incentivi degli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie di Registri e Aste e le modalità con cui è svolto il processo di valutazione di quest’ultime, la stipula dei contratti e l’erogazione degli incentivi per gli impianti risultati idonei.

- Capitolo 5 – “CONTROLLI E VERIFICHE E GESTIONE ESERCIZIO”, in cui sono indicati i principi sulla base dei quali il GSE effettua i controlli previsti dal DM 31 gennaio 2014

Il documento è reperibile al seguente link:

 

https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Servizi%20per%20te/FER%20ELETTRICHE/NORMATIVE/DM%20FER%202019%20Regolamento%20Operativo%20per%20l%20Accesso%20agli%20incentivi%20con%20Allegati.pdf

Rapporto dell’IEA (International Energy Agency) - World Energy Outlook 2020

Scenari per valutare i differenti percorsi che il mercato energetico potrebbe intraprendere nei prossimi anni ed effetti

Il rapporto World Energy Outlook 2020, pubblicato ogni anno dalla IEA, dettaglia i rischi e i pericoli in cui rischiamo di incorrere nel prossimo futuro ed evidenzia le linee guida per uno sviluppo più sostenibile. Il rapporto confronta i diversi scenari per valutare i differenti percorsi che il mercato energetico potrebbe intraprendere nei prossimi anni e gli effetti.

Secondo l’IEA (International Energy Agency) gli sconvolgimenti causati dalla pandemia così come i nuovi trend stanno ad indicare che l’epoca della crescita della domanda di combustibili fossili è in fase di esaurimento. La bassa crescita della domanda energetica rappresenta tuttavia una sfida da affrontare così da gestire il cambiamento e indirizzarlo sulla giusta via.

Il primo fattore del rapporto è l’impatto del COVID-19 nel breve periodo sul mercato energetico e sui suoi trend. Il report dell’IEA afferma che la domanda energetica globale è destinata a scendere del 5 % nel 2020, mentre le emissioni di CO2 legate all’ambito energetico diminuiranno del 7% e conseguentemente vi sarà un crollo degli investimenti energetici del 18 %.

Il documento prosegue poi analizzando e confrontando diversi scenari:

Stated Policies

Lo scenario Stated Policies (politiche dichiarate) riflette l’impatto dei quadri legislativi e politici esistenti nonché delle intenzioni e delle promesse politiche attuali. Lo scopo è illustrare le conseguenze in termini di uso energetico, emissioni e sicurezza energetica e fornire un quadro chiaro della direzione in cui le politiche energetiche attuali porteranno il settore dell’energia di qui al 2040

Delayed Recovery

Lo scenario Delayed Recovery (recupero ritardato) ipotizza che il controllo della pandemia avvenga in maniera più lenta e meno efficace che negli altri scenari provocando una ripresa economica più lenta e un minore consumo energetico.

Sustainable Development

Lo scenario Sustainable Development (sviluppo sostenibile) delinea un futuro dove è avvenuta una trasformazione ad ampio respiro del sistema energetico globale. Questa transizione serve a dimostrare come il mondo possa cambiare traiettoria di sviluppo per raggiungere i tre obiettivi energetici di sviluppo sostenibile: l’accesso all’energia pulita, la lotta all’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute e la lotta al cambiamento climatico.

Net Zero Emissions

Lo scenario Net Zero Emissions (emissioni zero) immagina un ipotetico futuro in cui si è raggiunto l’ambizioso progetto delle emissioni zero entro il 2050. Benché lo scenario sia ambizioso a dir poco, in quanto richiederebbe una revisione radicale del modello economico e delle politiche energetiche attuali, la sua stesura serve a prefigurare il modello ideale a cui si dovrebbe puntare in un’ottica di sostenibile e di futuro.

Il rapporto confronta i diversi scenari per valutare i differenti percorsi che il mercato energetico potrebbe intraprendere nei prossimi anni e gli effetti.

Documento reperibile al link:

https://www.iea.org/reports/world-energy-outlook-2020



 

ATTIVITÀ IN CORSO – ENERGIA e CLIMA

OGGETTO

DESCRIZIONE

INTERLOCUTORI

ATTIVITÀ E POSIZIONAMENTO

COMUNITA’ ENERGETICHE E AUTOCONSUMO

Recepimento direttive (UE) 2018/2001 e 944/2019

Associazioni ambientaliste

Associazioni promozione fonti rinnovabili

Ministero sviluppo economico

 

 

Confcooperative, con le Federazioni di settore, sta portando avanti le interlocuzioni con altre associazioni, finalizzate a condividere una proposta normativa da veicolare nell’ambito dei lavori di recepimento delle nuove direttive in materia di energia

SUPERBONUS 110

PROPOSTE NORMATIVE O INTERPRETATIVE IN MATERIA DI SUPERBONUS 110

Gruppo di lavoro interno

 

Webinar

Confcooperative, con le Federazioni di settore e le società di sistema, ha costituito un gruppo di lavoro finalizzato all’approfondimento delle diverse casistiche legate all’applicazione della disciplina del superbonus, con la finalità di definire eventuali proposte normative o predisporre richieste di chiarimento all’Agenzia delle entrate, in modo da garantire una adeguata ed efficace applicazione dello strumento e maggiore chiarezza nell’interpretazione delle disposizioni vigenti.

 

Confcooperative nazionale ed alcune strutture territoriali hanno svolto appositi webinar di approfondimento.

FOTOVOLTAICO A TERRA IN AREA AGRICOLA

VALUTAZIONE RICADUTE SUL TERRITORIO E SULLA PRODUZIONE LEGATE ALLA DIFFUSIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN AREA AGRICOLA

Associazioni ambientaliste

 

Confcooperative, con le Federazioni di settore, ha avviato le interlocuzioni con associazioni a tutela dell’ambiente, per la valutazione delle ricadute sul territorio e sulla produzione legate alla diffusione di impianti fotovoltaici in area agricola.

Scopo del lavoro è verificare la possibilità di individuare un modello virtuoso che possa promuovere lo sviluppo dell’energia da fonte fotovoltaica senza impatti negativi per il territorio e per il settore agricolo.

 

Documenti da scaricare