E’
stato pubblicato sulla G.U. il nuovo bando INAIL
per l’anno 2017 per l’erogazione degli incentivi economici a favore delle
imprese che presentano progetti d’intervento in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro (c.d. ISI).
Si segnala la conferma delle risorse messe a
disposizione, sempre piuttosto rilevanti, con uno stanziamento
complessivo da ripartire in budget
regionali pari a circa
244,5 MILIONI DI EURO
In linea di continuità con i precedenti bandi, la procedura di attribuzione dei
finanziamenti resta quella dello “sportello on line”, per cui risulta confermato il
criterio dell’ORDINE CRONOLOGICO di
presentazione delle domande, con la possibilità per le imprese interessate di PRECOMPILARE le domande on-line nel
periodo compreso
tra il 19 aprile e il
5 giugno 2017
Rimandando per il dettaglio dei budget e degli Avvisi regionali
al sito dell’Istituto (www.inail.it) e al
Contact Center numero verde 803.164, ricordiamo che le risorse sono suddivise sulle
diverse linee di finanziamento che, da
quest’anno, annoverano un NUOVO ASSE
dedicato ai progetti delle micro e piccole imprese operanti in determinati
settori di attività del terziario identificati nel bando con specifici codici
Ateco (ad esempio quelli riconducibili a mense/ristorazione).
In realtà si tratta
di una precisa scelta dell’INAIL di far confluire su ISI, secondo una logica di
maggior omogeneità e semplificazione delle procedure, un precedente
finanziamento – pari a 20 milioni - dedicato alle PMI del settore terziario, in
precedenza gestito attraverso un bando ad hoc (FIPIT).
Di conseguenza, il
bando ISI individua 4 specifiche
tipologie di progetti finanziabili:
-
progetti di investimento, ai quali vanno circa
157 milioni, stanziamento che serve a coprire anche i progetti di cui al secondo
punto;
-
progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di
responsabilità sociale;
-
progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, sui quali vengono
stanziati circa 67 milioni;
-
progetti per micro e piccole imprese operanti in
specifici settori di attività del terziario, per i quali vengono come detto
destinati 20 milioni.
Va ricordato che un’impresa
può scegliere di presentare un progetto soltanto riguardante, quindi, una sola
tipologia tra quelle di cui sopra. Inoltre, si evidenzia come ai potenziali
fruitori della quarta linea di finanziamento sia preclusa la possibilità di
candidarsi sugli altri assi e che le
micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria
dei prodotti agricoli risultino ESCLUSE dal bando in oggetto. A loro,
infatti, l’INAIL ha dedicato un bando ad hoc, ISI-AGRICOLTURA 2016(1), teso a finanziare,
con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro, l’acquisto di trattori
o di altre macchine agricole e sul quale è possibile inoltrare la domanda già a
partire dal 10 novembre u.s..
A fronte del
“consolidamento” della domanda e del superamento del cd. punteggio-soglia
(confermato essere pari a 120 punti), il sistema provvederà al RILASCIO DEL CODICE IDENTIFICATIVO
della domanda, dopo il 12 giugno 2017.
Infine, la tempistica per l’effettivo INOLTRO
DELLE DOMANDE sarà resa nota sul sito INAIL a partire dal 12
giugno 2016 (in funzione delle richieste pervenute, potrà essere
condensata in un unico giorno oppure distribuita secondo un calendario
articolato regione per regione).
Le imprese
richiedenti vedranno quindi accettata la loro domanda, a prescindere
dall’esaurimento delle risorse disponibili, con successiva pubblicazione sul
sito INAIL degli elenchi in cui si potrà verificare il proprio piazzamento e l’ammissione
o meno al finanziamento (senza alcun meccanismo di scorrimento degli elenchi).
Entro i successivi 30
giorni le imprese ammesse dovranno far pervenire all’INAIL tutta la necessaria DOCUMENTAZIONE A COMPLETAMENTO della
DOMANDA, che da quest’anno, come
ulteriore aggiustamento, dovrà
essere trasmessa telematicamente attraverso l’apposita funzione di caricamento
presente nella procedura per la compilazione della domanda on-line.
A completamento di
quanto detto, per una disamina puntuale delle regole da seguire per presentare
i progetti, alleghiamo un estratto del
bando nonché la documentazione prodotta dall’Istituto e inviata alle parti
sociali nei giorni scorsi.