Alcuni giorni fa l’Ispettorato Nazionale del
Lavoro ha inviato con la nota in oggetto alcune indicazioni operative ai propri ispettori attivi sul territorio
rispetto al tema dei controlli sulle società
cooperative e sui loro consorzi.
In tale nota, a cura della DC Vigilanza,
affari legali e contenzioso, sono riassunti
non solo i principi cardine della vigilanza in materia di lavoro di specifica
competenza dell’Ispettorato, ma anche quelli
riconducibili agli aspetti mutualistici generali che caratterizzano le
cooperative, sul cui rispetto è chiamato a vigilare il Ministero dello Sviluppo
Economico.
Ciò perché – scrive l’Ispettorato – “nel quadro di un controllo maggiormente
organico”, si vogliono supportare e agevolare gli ispettori del lavoro
anche nell’individuazione di criticità presenti nelle cooperative ispezionate
relative all’aspetto mutualistico da segnalare per dovere d’ufficio al MISE.
Per questo motivo la nota emanata dall’INL è stata preventivamente condivisa con il MISE - DG per la Vigilanza sugli Enti, il Sistema
Cooperativo e le Gestioni Commissariali – relativamente alle indicazioni
riguardanti appunto gli aspetti mutualistici, societari nonché la gestione
amministrativo-contabile.
Nel merito, la nota rappresenta una sorta di
vademecum per gli ispettori del lavoro, dove sono riassunti gli ambiti e le
modalità di intervento, con indicazioni a nostro avviso non affatto nuove e che
anzi trovano (o dovrebbero trovare) applicazione quotidianamente durante le
loro ispezioni sul territorio.
Sempre rispetto ai 2 diversi livelli di
vigilanza – del lavoro, a cura dell’Ispettorato e sull’aspetto mutualistico, di
competenza del MISE – la nota contiene un elenco
di indici di presunte irregolarità o indicatori di criticità che possono
aiutare gli ispettori nell’individuare eventuali anomalie (articolati peraltro
in alcuni casi rispetto ai diversi ambiti di attività delle cooperative).
Non entrando nel dettaglio delle singole
ipotesi di anomalie/criticità e delle diverse fattispecie di irregolarità,
sottolineiamo come si tratti di ragionamenti (presunzioni) elaborati
unicamente, senza alcuna nostra condivisione, da parte dell’Ispettorato
Nazionale del Lavoro di concerto con il MISE.
Tuttavia, ancorché inviata specificatamente
agli ispettori del lavoro per lo svolgimento della loro attività, la nota è
sicuramente degna di attenzione per tutto il nostro sistema, visto anche il
richiamo al contrasto delle “false cooperative” e all’attività degli Osservatori provinciali sulla cooperazione
che potrebbero, secondo la nota, essere chiamati ad integrare, correggere e
aggiornare tali indici di criticità.
Si rimanda per ulteriori approfondimenti alla
nota allegata.