Circolari

Circ. n. 38/2016

INPS circolare n. 176 del 9-09-2016 FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE (FIS) Adeguamento della disciplina e istruzioni operative.IN COLLABORAZIONE CON ItaliaConsultingNetwork

Con la circolare in oggetto l’INPS emana ulteriori indicazioni sull’operatività del FIS (fondo d’integrazione salariale) fornendo una disamina complessiva del nuovo strumento che, come noto, è dedicato a tutte quelle imprese cooperative che non sono ricomprese nel campo di applicazione degli ammortizzatori ordinari.

Frutto della riforma complessiva degli ammortizzatori sociali attuata dal Jobs Act con il decreto legislativo n. 148/2015, con questo Fondo è stato introdotto un nuovo strumento di ammortizzazione che, pagato dalle imprese, rende generale e universale la copertura sociale delle forme di sostegno al reddito in caso di necessità.

Trattandosi di un tema particolarmente tecnico, si ritiene più produttivo valorizzare quanto elaborato congiuntamente con ICN allegando alla presente la loro circolare.

In questa sede preme evidenziare che la circolare INPS fornisce un riepilogo della normativa e degli interventi che si sono susseguiti dal 2014 ad oggi. Il FIS infatti, costituisce la prosecuzione del Fondo di solidarietà residuale per il quale le imprese hanno versato i contributi dal 2014 e ricevuto prestazioni soltanto dal 18-12-2015, data di costituzione del Comitato amministratore.

Ricordiamo che inizialmente il Fondo residuale era rivolto alle sole imprese. Il Dlgs. n.148/2015 prende invece a riferimento i “datori di lavoro” (anche non organizzati in forma di impresa) demandando ad un successivo decreto l’entrata a regime del FIS. Con il DM n. 94343 (in vigore da marzo 2016) ufficializzando la platea dei datori di lavoro destinatari, si stabilisce per i datori di lavoro “non imprese” con più di 15 dipendenti la decorrenza della contribuzione dall’1-1-2016 e la decorrenza delle prestazioni (non essendoci stata alcuna contribuzione nel 2014/2015) dall’entrata in vigore del decreto.

Infatti, la circolare affronta in modo esplicito il tema dell'estensione dell'operatività alla fascia +5/15 dipendenti, ai datori di lavoro in generale e i datori di lavoro “non imprese” con più di 15 dipendenti.

Ricordiamo che tra le “nuove entrate” nel FIS ci sono le Associazioni di categoria. Tra queste ovviamente ci sono anche le strutture di Confcooperative sia regionali che territoriali che, quindi, dall'1-1-2016 hanno un aumento di costo del lavoro.

Segnaliamo la questione perché, per molti mesi, il tema non è stato esaminato da alcuna circolare. E, comunque, il quadro non è ancora completo perché non sono ancora disponibili le nuove Tabelle contributive che dovrebbero aiutare a fare chiarezza.

Si rimanda ai documenti allegati per gli ulteriori approfondimenti.