Circolari

Circ. n. 34/2020

CONTRIBUTO CONAI

Su richiesta dei consorzi di filiera, il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato per gli imballaggi in acciaio, in plastica ed in vetro un aumento del contributo ambientale CONAI (cd. CAC) utilizzato per finanziare le attività di raccolta e valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, prioritariamente provenienti da raccolta urbana.

L’aumento avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2021.

Secondo quanto riportato da CONAI, l’esigenza di aumento del contributo sarebbe legata all’effetto COVID-19 che ha generato una crescita nella raccolta urbana, anche a causa di una generalizzata preferenza dei consumatori verso i prodotti imballati e del venir meno dei consumi fuori casa. CONAI rileva, inoltre, come il blocco di alcuni settori di sbocco delle materie prime seconde sia in Italia sia verso l’estero, abbia causato un eccesso di offerta che ha fatto crollare il valore della materia da riciclo e ridotto gli sbocchi di mercato, soprattutto nel mondo della plastica.

Nel rinviare alla documentazione di dettaglio disponibile sul sito del CONAI (www.conai.org) per eventuali approfondimenti, si riportano, quindi, di seguito i valori aggiornati del contributo.

 

ACCIAIO

Il contributo per gli imballaggi in acciaio passerà da 3 EUR/tonnellata a 18 EUR/tonnellata.

CONAI giustifica l’aumento con l’analisi di tre fattori.

  • un aumento dei corrispettivi per la raccolta differenziata legato al nuovo Allegato Tecnico dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI;

  • il significativo incremento delle quantità di imballaggi in acciaio recuperate: nel primo quadrimestre del 2020 l’acciaio è stato il materiale di imballaggio che ha registrato la crescita più significativa – rispetto all’anno precedente – nei conferimenti al sistema CONAI; in particolare, +19,6% in marzo e +23,7% in aprile;

  • il continuo calo, negli ultimi tre anni, del valore economico del rottame ferroso, che erode la principale fonte di ricavi del Consorzio dopo il CAC attraverso la vendita alle Acciaierie di rottame da imballaggio proveniente da raccolta differenziata.

     

    PLASTICA

    I valori del CAC resteranno invariati per gli imballaggi in plastica di fascia A (150 EUR/tonnellata) e di fascia B1 (208 EUR/tonnellata), ossia per gli imballaggi maggiormente riciclabili.

    Aumenteranno invece per gli imballaggi di fascia B2 e di fascia C: per la prima si passa da 436 EUR/tonnellata a 560 EUR/tonnellata, per la seconda invece da 546 EUR/tonnellata a 660 EUR/tonnellata.

    Per una migliore comprensione, si ricorda che per la plastica le tipologie di imballaggi sono state riallocate in fasce contributive differenti in funzione dei risultati degli approfondimenti svolti in merito alla loro selezionabilità e riciclabilità secondo le attuali tecnologie già sviluppate o in fase di consolidamento e sviluppo.

    Il CONAI, ai fini del contributo, applica le seguenti classificazioni:

  • FASCIA A - Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito Commercio & Industria;

  • FASCIA B1 - Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da Circuito Domestico;

  • FASCIA B2 - Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo in fase di consolidamento e sviluppo - da Circuito Domestico e/o Commercio & Industria;

  • FASCIA C - Imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali.

    Ciò chiarito, i valori aggiornati applicabili dal 2021 saranno:

  • imballaggi in plastica di fascia A: rimane 150 EUR/tonnellata

  • imballaggi in plastica di fascia B1: rimane 208 EUR/tonnellata

  • imballaggi in plastica di fascia B2: da 436,00 si passa a 560,00 €/t

  • imballaggi in plastica di fascia C: da 546,00 si passa a 660,00 €/t.

    Risulta assunto un impegno a revisionare e aggiornare criteri e logiche di diversificazione, entro giugno 2021, confrontandosi anche con quanto avviene in Europa e legando i valori del CAC non solo alla riciclabilità e al circuito di destinazione degli imballaggi, ma anche ai reali costi di raccolta e riciclo.

    CONAI giustifica l’aumento sulla base delle seguenti considerazioni:

  • motivi di carattere generale, che hanno fortemente impattato sui valori di vendita dei materiali a riciclo e sui costi di valorizzazione delle frazioni non ancora riciclabili, considerato che l’aumento dei CAC per gli imballaggi in plastica è determinato anche da fattori specifici legati alla filiera;

  • aumento dei conferimenti di imballaggi in plastica del 5% nel corso del 2020,  da parte del Consorzio COREPLA e al contempo una riduzione delle quantità assoggettate al contributo ambientale;

  • necessità di investire in ricerca e sviluppo e sostenere il riciclo meccanico, per favorire l’avvio a riciclo di alcune frazioni merceologiche che i riciclatori non avrebbero altrimenti interesse a recuperare al fine di  raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo (tasso di riciclo della plastica del 50% al 2025);

  • blocco delle attività produttive che normalmente usano materiale da riciclo, causato la scorsa primavera dal Coronavirus che ha dimezzato i ricavi delle aste, influenzati dalla minore richiesta di materiale.

     

    VETRO

    Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 31 EUR/tonnellata a 37 EUR/tonnellata.

    L’aumento è stato giustificato da CONAI sulla base dell’entità dei nuovi corrispettivi da riconoscere ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata previsti dall’Allegato Tecnico dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI, i cui valori progressivi sono stati definiti, da qui al 2024.

     

    PROCEDURE SEMPLIFICATE PER L’IMPORT

    L’aumento avrà effetto anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2021.

    Le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in EUR) passeranno da 0,18 a 0,20% per i prodotti alimentari imballati e da 0,09 a 0,10% per i prodotti non alimentari imballati. Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) passerà da 92 a 107 EUR/tonnellata.

    I nuovi valori delle altre procedure semplificate saranno a breve disponibili sul sito CONAI.

Documenti da scaricare