Su richiesta dei consorzi di filiera, il Consiglio di
amministrazione CONAI ha deliberato per gli imballaggi in acciaio, in plastica ed in
vetro un aumento del contributo ambientale CONAI (cd.
CAC) utilizzato per finanziare le attività di raccolta e valorizzazione dei
rifiuti di imballaggio, prioritariamente provenienti da raccolta urbana.
L’aumento avrà effetto a partire dal 1°
gennaio 2021.
Secondo quanto riportato da CONAI, l’esigenza di
aumento del contributo sarebbe legata all’effetto COVID-19 che ha generato una
crescita nella raccolta urbana, anche a causa di una generalizzata preferenza
dei consumatori verso i prodotti imballati e del venir meno dei consumi fuori
casa. CONAI rileva, inoltre, come il blocco di alcuni settori di sbocco delle
materie prime seconde sia in Italia sia verso l’estero, abbia causato un
eccesso di offerta che ha fatto crollare il valore della materia da riciclo e
ridotto gli sbocchi di mercato, soprattutto nel mondo della plastica.
Nel rinviare alla documentazione di dettaglio
disponibile sul sito del CONAI (www.conai.org) per eventuali
approfondimenti, si riportano, quindi, di seguito i valori aggiornati del
contributo.
ACCIAIO
Il contributo per gli imballaggi in acciaio passerà da 3
EUR/tonnellata a 18 EUR/tonnellata.
CONAI giustifica l’aumento con l’analisi di tre
fattori.
-
un aumento dei
corrispettivi per la raccolta differenziata legato al nuovo Allegato Tecnico
dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI;
-
il significativo
incremento delle quantità di imballaggi in acciaio recuperate: nel primo
quadrimestre del 2020 l’acciaio è stato il materiale di imballaggio che ha
registrato la crescita più significativa – rispetto all’anno precedente – nei
conferimenti al sistema CONAI; in particolare, +19,6% in marzo e +23,7% in
aprile;
-
il continuo calo,
negli ultimi tre anni, del valore economico del rottame ferroso, che erode la
principale fonte di ricavi del Consorzio dopo il CAC attraverso la vendita alle
Acciaierie di rottame da imballaggio proveniente da raccolta differenziata.
PLASTICA
I valori del CAC resteranno invariati per gli
imballaggi in plastica di fascia A (150 EUR/tonnellata) e di fascia B1 (208
EUR/tonnellata), ossia per gli imballaggi maggiormente riciclabili.
Aumenteranno invece per gli imballaggi di fascia B2 e
di fascia C: per la prima si passa da 436 EUR/tonnellata a 560 EUR/tonnellata,
per la seconda invece da 546 EUR/tonnellata a 660 EUR/tonnellata.
Per una migliore comprensione, si ricorda che per la
plastica le tipologie di imballaggi sono state riallocate in fasce contributive
differenti in funzione dei risultati degli approfondimenti svolti in merito
alla loro selezionabilità e riciclabilità secondo le attuali tecnologie già
sviluppate o in fase di consolidamento e sviluppo.
Il CONAI, ai fini del contributo, applica le seguenti
classificazioni:
-
FASCIA A -
Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e
consolidata, in prevalenza da circuito Commercio & Industria;
-
FASCIA B1 -
Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e
consolidata, in prevalenza da Circuito Domestico;
-
FASCIA B2 -
Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo in fase di
consolidamento e sviluppo - da Circuito Domestico e/o Commercio & Industria;
-
FASCIA C -
Imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili
allo stato delle tecnologie attuali.
Ciò chiarito, i valori aggiornati applicabili dal 2021
saranno:
-
imballaggi in
plastica di fascia
A: rimane 150 EUR/tonnellata
-
imballaggi in
plastica di
fascia B1: rimane 208 EUR/tonnellata
-
imballaggi in
plastica di
fascia B2: da 436,00 si passa a 560,00 €/t
-
imballaggi in
plastica di
fascia C: da 546,00 si passa a 660,00 €/t.
Risulta assunto un impegno a revisionare e aggiornare
criteri e logiche di diversificazione, entro giugno 2021, confrontandosi anche
con quanto avviene in Europa e legando i valori del CAC non solo alla
riciclabilità e al circuito di destinazione degli imballaggi, ma anche ai reali
costi di raccolta e riciclo.
CONAI giustifica l’aumento sulla base delle seguenti
considerazioni:
-
motivi di
carattere generale, che hanno fortemente impattato sui valori di vendita dei
materiali a riciclo e sui costi di valorizzazione delle frazioni non ancora
riciclabili, considerato che l’aumento dei CAC per gli imballaggi in plastica è
determinato anche da fattori specifici legati alla filiera;
-
aumento dei
conferimenti di imballaggi in plastica del 5% nel corso del 2020, da parte del Consorzio COREPLA e al contempo
una riduzione delle quantità assoggettate al contributo ambientale;
-
necessità di
investire in ricerca e sviluppo e sostenere il riciclo meccanico, per favorire
l’avvio a riciclo di alcune frazioni merceologiche che i riciclatori non
avrebbero altrimenti interesse a recuperare al fine di raggiungere gli obiettivi fissati a livello
europeo (tasso di riciclo della plastica del 50% al 2025);
-
blocco delle
attività produttive che normalmente usano materiale da riciclo, causato la
scorsa primavera dal Coronavirus che ha dimezzato i ricavi delle aste,
influenzati dalla minore richiesta di materiale.
VETRO
Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 31
EUR/tonnellata a 37 EUR/tonnellata.
L’aumento è stato giustificato da CONAI sulla base
dell’entità dei nuovi corrispettivi da riconoscere ai Comuni per il servizio di
raccolta differenziata previsti dall’Allegato Tecnico dell’Accordo Quadro
ANCI-CONAI, i cui valori progressivi sono stati definiti, da qui al 2024.
PROCEDURE
SEMPLIFICATE PER L’IMPORT
L’aumento avrà effetto anche sulle procedure forfettarie/semplificate per
importazione di imballaggi pieni, sempre a decorrere dal 1° gennaio
2021.
Le aliquote da applicare sul valore complessivo delle
importazioni (in EUR) passeranno da 0,18 a 0,20% per i prodotti alimentari imballati
e da 0,09 a 0,10% per i prodotti non alimentari imballati. Il
contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle
merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) passerà da 92 a 107
EUR/tonnellata.
I nuovi
valori delle altre procedure semplificate saranno a breve disponibili sul sito
CONAI.