Circolari

Circ. n. 34/2015

Comunicazione ISTAT 2015 sui tassi di inflazione programmata.IPCA AL NETTO DELLA DINAMICA DEI PREZZI DEI BENI ENERGETICI IMPORTATI.

Come noto, l’ISTAT elabora da alcuni anni l’indice inflattivo IPCA considerato, allo stato, l’unico riferimento per il rinnovo dei CCNL.

Pertanto, l’ISTAT con la comunicazione allegata pubblicata sul suo sito rende disponibile:

  • la previsione dell’inflazione per il periodo 2015-2018;

  • la registrazione degli scostamenti tra inflazione reale e inflazione programmata per gli anni passati (2011-2014).

     

    Al fine di agevolare la lettura dei dati ufficiali, nella tabella che segue abbiamo evidenziato i nuovi tassi dell’inflazione programmata, lasciando tra parentesi le stime precedenti.

 

IPCA al netto energetici importati (variazione %)

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

Inflazione programmata

2,3

3,0

1,8

 0,8

0,6 (1,3)

1,1

(1,5)

1,3

(1,6)

1,5

Inflazione reale

2,6

3,2

1,3

 0,3

 

 

 

 

Scostamento

+0,3

+0,2

-0,5

-0,5

 

 

 

 

 

 

 

Dai dati messi a disposizione, è possibile evidenziare:

  • uno scostamento dell’inflazione reale del 2014 rispetto alla programmata pari ad - 0,5% (0,3 a fronte dello 0,8 previsto un anno fa);

  • indicatori previsionali per 2015, 2016 e 2017 significativamente inferiori a quelli previsti dalla stima dell’anno scorso (nostra circolare n. 32 del 3 giugno 2014 – prot. n. 2523).

     

    Come detto, si sottolinea che questi valori rappresentano - allo stato - gli unici parametri validi cui rapportare gli aumenti economici dei CCNL.

    Questo anche per l’eventuale recupero degli scostamenti inflattivi reali registrati, che portano negli ultimi anni – com’è evidente - differenziali negativi anziché positivi.

    Inoltre, si segnala l’opportunità che tale dinamica risulti coerente con gli andamenti specifici di ogni settore, nonché con le tendenze macro-economiche e del mercato del lavoro.