In data 23 marzo u.s. sono stati pubblicati sul sito del Ministero della transizione ecologica due avvisi pubblici per la selezione di progetti di ricerca nel settore dell’idrogeno (PNRR - M2-C2/ Investimento 3.5) (in allegato 1 e 2 – la documentazione di riferimento è reperibile al link: https://www.mite.gov.it/bandi/avvisi-pubblici-la-selezione-di-progetti-di-ricerca-nel-settore-dell-idrogeno-pnrr-m2-c2).
Si riportano di seguito i principali elementi dei bandi:
BANDO A): avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali inerenti attività di ricerca fondamentale nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.5 “ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, a valere sul decreto del Ministro della transizione ecologica del 23.12.2021, art. 1, comma 5, lettera a.
La domanda di agevolazione e la documentazione richiesta devono essere presentate, pena l’invalidità e l’irricevibilità, dall’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila, nel caso di progetto realizzato congiuntamente, all’indirizzo PEC rsh2A@pec.mite.gov.it dalle ore 10.00 del 24/03/2022 alle ore 10.00 del 09/05/2022.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso ammontano a euro 20.000.000,00. Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse di cui al comma 1 è destinato al finanziamento di progetti da realizzarsi 14 integralmente o per la quota maggioritaria presso sedi, filiali, stabilimenti o laboratori ubicati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
SOGGETTI PROPONENTI
Possono beneficiare delle agevolazioni gli enti di ricerca e le università finanziati al 100% con fondi pubblici. I soggetti indicati possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni o di servizi, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso.
Le imprese possono partecipare alla realizzazione dei progetti e beneficiare delle agevolazioni unicamente in qualità di co-proponenti, con una percentuale di partecipazione non inferiore al 5 (cinque) per cento e non superiore al 15 (quindici) per cento del costo complessivo del progetto.
I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso ad idonee forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l'accordo di partenariato.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca fondamentale relative a una delle seguenti tematiche:
a) produzione di idrogeno clean e green, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
a1) ricerca e sviluppo di elettrolizzatori innovativi (bassa e alta temperatura), o altre tecnologie innovative, per la produzione di idrogeno verde dai prototipi di laboratorio, alla scala pilota sino alla dimostrazione nei diversi settori di applicazione;
a2) metodologie e strumenti per la validazione e la certificazione di tecnologie e processi, e per la definizione di standard e normative per l'immissione dell'idrogeno sul mercato;
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
b1) ricerca e sviluppo di processi e sistemi per la produzione di e-fuel, dai prototipi di laboratorio fino alla scala pilota;
b2) ricerca e sviluppo su tecnologie innovative di accumulo dell'idrogeno (compressione, liquefazione, idruri, soluzioni ibride e carrier liquidi, etc.) dai prototipi di laboratorio fino alla scala pilota;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
c1) ricerca e sviluppo di tecnologie innovative di stack e componenti e nuovi processi di 17 produzione, per migliorare la durabilità del sistema e aumentarne la stabilità e l'affidabilità in condizioni di esercizio nei diversi settori di applicazione;
c2) ricerca e sviluppo di sistemi avanzati di celle reversibili basate su conduttori ionici e protonici.
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
a) essere realizzati dai soggetti indicati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale;
b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 2.000.000,00 e non superiori a euro 4.000.000,00;
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione
d) avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso improrogabilmente entro il 31 dicembre 2025;
e) rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH), secondo le indicazioni contenute per l’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” nella circolare RGS-MEF n. 32 del 30 dicembre 2021 e nelle relative schede tecniche applicabili;
f) essere conformi alla pertinente normativa ambientale dell’Unione europea e nazionale applicabile;
g) rispettare il divieto di doppio finanziamento;
h) prevedere attività di ricerca fondamentale dirette a sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile ai sensi della direttiva (UE) 2018/2001 o dall'energia elettrica di rete, oppure attività legate all'idrogeno che soddisfino il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4 % per l'idrogeno [che si traduce in 3 t CO2eq/t H2] e del 70 % per i combustibili 18 sintetici a base di idrogeno rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94 g CO2eq/MJ, in linea con l'approccio stabilito dall'articolo 25, paragrafo 2, e dall'allegato V della direttiva (UE) 2018/2001.
***
BANDO B): avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali inerenti attività di ricerca e sviluppo, da finanziare nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr), missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.5 “ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, a valere sul decreto del ministro della transizione ecologica del 23.12.2021, art. 1, comma 5, lettera b).
La domanda di agevolazione e la documentazione indicata devono essere presentate, pena l’invalidità e l’irricevibilità, dall’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila di cui all’articolo 4, comma 3, lettera c), nel caso di progetto realizzato congiuntamente, al seguente indirizzo PEC rsh2B@pec.mite.gov.it dalle ore 10.00 del 24/03/2022 alle ore 10.00 del 09/05/2022.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso ammontano a euro 30.000.000,00. Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse di cui al comma 1 è destinato al finanziamento di progetti da realizzarsi integralmente o per la quota maggioritaria presso sedi, filiali, stabilimenti o laboratori ubicati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
SOGGETTI PROPONENTI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso le imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni o di servizi che possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso. Gli organismi di ricerca possono partecipare alla realizzazione dei progetti e beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso unicamente in qualità di co-proponenti. I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l'accordo di partenariato.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, ed essere relative a una delle seguenti tematiche:
a) produzione di idrogeno clean e green, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
a1) progettazione e realizzazione di elettrolizzatori con capacità superiore ad 1 MW con l’obiettivo di riduzione dei costi di produzione dell’idrogeno;
a2) sviluppo di materiali, componenti e processi produttivi innovativi e automatizzati per la produzione di massa di elettrolizzatori;
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
b1) ricerca e sviluppo per la produzione di e-fuels derivati dall’idrogeno verde con dimostrazione in ambiente industriale;
b2) ricerca e sviluppo di componenti, sistemi e soluzioni per il trasporto, la distribuzione di idrogeno, l’immissione e la miscelazione nella rete del gas naturale esistente; b3) sviluppo e ottimizzazione di componenti e sistemi per stazioni di rifornimento per migliorarne l’efficienza e ridurne gli ingombri e i costi;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
c1) sviluppo di sistemi FC per applicazioni nel trasporto pesante e nel settore dell’aerospazio;
c2) dimostrazione in ambiente civile e industriale di sistemi FC, alimentati con idrogeno puro, miscele idrogeno-metano e feedstock non convenzionale, anche in integrazione in comunità energetiche locali;
d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle 18 infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:
d1) ricerca, sviluppo e implementazione di algoritmi di smart management per infrastrutture basate sull’idrogeno, per l’erogazione di servizi ancillari e l’interoperabilità con altri sistemi e reti;
d2) sviluppo di una rete IoT diffusa con sensori, interruttori intelligenti e attuatori automatici per infrastrutture a idrogeno. Realizzazione e test pilota dell’hardware; d3) dimostrazione in un ambiente rilevante di un’infrastruttura intelligente basata sull’idrogeno in scala microgrid
AMMISSIBILITÀ ALLE AGEVOLAZIONI
I progetti devono:
a) essere realizzati dai soggetti indicati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale;
b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) e non superiori a euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00);
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione
d) avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso improrogabilmente entro il 31 dicembre 2025;
e) rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH), secondo le indicazioni contenute per l’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” nella circolare RGS-MEF n. 32 del 30 dicembre 2021 e nelle relative schede tecniche applicabili;
f) essere conformi alla pertinente normativa ambientale dell’Unione europea e nazionale applicabile;
g) rispettare il divieto di doppio finanziamento
h) prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale dirette a sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile ai sensi della direttiva (UE) 2018/2001 o dall'energia elettrica di rete, oppure attività legate all'idrogeno che soddisfino il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4 % per l'idrogeno [che si traduce in 3 t CO2eq/t H2] e del 70 % per i combustibili sintetici a base di idrogeno rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94 g CO2eq/MJ, in linea con l'approccio stabilito dall'articolo 25, paragrafo 2, e dall'allegato V della direttiva (UE) 2018/2001.