Circolari

Circ. n. 30 - 2023

Riorganizzazione Ministero dell’ambiente – DPCM 30 ottobre 2023, n. 180.

giovedì 21 dicembre 2023

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre (con entrata in vigore il 22 dicembre p.v.)  il Dpcm 180/2023 che regola la nuova organizzazione del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).

Il decreto reca modifiche al DPCM 128 del 2021.

In estrema sintesi, Il Ministero sarà articolato in 3 dipartimenti (Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG); Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) e Dipartimento energia (DiE))  e 12 Direzioni generali.

Più in dettaglio:

  1. Il Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG) esercita competenze in materia di gestione delle risorse umane e benessere organizzativo; gestione del contenzioso; pianificazione dei fabbisogni di acquisto e gestione del processo; innovazione tecnologica, digitalizzazione dei processi e flussi informativi; comunicazione istituzionale; programmazione europea, coordinamento degli affari europei e internazionali; programmazione finanziaria sostenibile e bioeconomia; tutela della biodiversità; aree protette; difesa del mare e tutela degli ambienti marini e costieri.

Questo dipartimento risulta organizzato in  4 Direzioni generali:

a) direzione generale comunicazione, risorse umane e contenzioso (CORUC);

b) direzione generale innovazione tecnologica (ITEC);

c) direzione generale affari europei, internazionali e finanza sostenibile (AEIF);

d) direzione generale tutela della biodiversità e del mare (TBM).

 

  1. Il Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) esercita competenze in materia di politiche per lo sviluppo dell’economia circolare, bonifica dei siti di interesse nazionale; finanziamento dell’attuazione degli interventi di bonifica dei siti orfani; risarcimento del danno ambientale; difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico; tutela quali-quantitativa delle risorse idriche e gestione dei distretti idrografici; esercizio e attuazione delle direttive nel settore della fornitura e della distribuzione di acqua potabile; coordinamento delle autorità di bacino distrettuale; valutazioni e autorizzazioni ambientali di competenza statale; politiche per la eco-sostenibilità dei prodotti e dei consumi e acquisti pubblici verdi; certificazioni ambientali.

Questo dipartimento risulta organizzato in  4 Direzioni generali:

a) direzione generale economia circolare e bonifiche (ECB);

b) direzione generale uso sostenibile del suolo e delle acque (USSA);

c) direzione generale valutazioni ambientali (VA);

d) direzione generale sostenibilità dei prodotti e dei consumi (SPC).

 

  1. Il Dipartimento energia (DiE) esercita competenze in materia di mercati energetici; sicurezza, flessibilità e continuità degli approvvigionamenti energetici; efficienza e competitività energetica; promozione delle energie rinnovabili e gestione dei relativi programmi di finanziamento e dei correlati incentivi; processi di decarbonizzazione; nucleare e gestione dei rifiuti nucleari; carburanti e mobilità sostenibile; gestione dei titoli minerari; programmi di finanziamento, anche europeo, in materia di energie rinnovabili e di risorse a basso tenore di carbonio; analisi, programmazione e studi di settore energetico e in materia di geo risorse; economicità e sicurezza del sistema energetico nazionale con garanzia di resilienza; infrastrutture e sicurezza dei sistemi energetici e geominerari; regolamentazione delle infrastrutture energetiche; normativa tecnica nel settore energetico; servizi minerari per gli idrocarburi e le geo risorse; programmi e misure di ricerca e di sviluppo, nonché di promozione di nuove tecnologie per la transizione energetica; sviluppo delle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria.

 

Questo dipartimento risulta organizzato in  4 Direzioni generali:

a) direzione generale fonti energetiche e titolo abilitativi (FTA);

b) direzione generale mercati e infrastrutture energetiche (MIE);

c) direzione generale domanda ed efficienza energetica (DEE);

d) direzione generale programmi e incentivi finanziari (PIF).

 

Si ricorda, inoltre, che ai sensi del combinato disposto degli articoli 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e 17-sexies, comma 1, decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 presso il Ministero è istituita anche l’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) di competenza del Ministero stesso, con durata fino al completamento dell’attuazione dei predetti interventi e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. L’Unità di missione rappresenta il punto di contatto con il Servizio centrale per il PNRR per l'espletamento degli adempimenti previsti dal Regolamento (UE) 2021/241, relativamente agli interventi di competenza del Ministero dell'Ambiente.

Si rinvia alla lettura del testo integrale dei documenti allegati per le informazioni di maggiore dettaglio.