È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge
con cui il Governo ha dettato una nuova disciplina in merito alla
rivalutazione delle pensioni alla luce della sentenza della Corte
Costituzionale n. 70 del 2015 (art. 1).
Per quanto ci riguarda, il decreto contiene altre misure di particolare interesse con
riferimento al RIFINANZIAMENTO PER IL 2015 DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
IN DEROGA E DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ TIPO B per le imprese fuori dal campo
di applicazione CIGS.
In sintesi:
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Articolo
2: destinato 1
MILIARDO per gli AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA, attingendo alle risorse
assegnate dalla legge di stabilità 2015 all’attuazione del JOBS ACT (art.
1, comma 107, legge 190/2014 – nostra circolare n. 1 del 7 gennaio 2015 – prot.
n. 5).
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Articolo
3: destinati
ulteriori 5 MILIONI per la CIG IN DEROGA nel SETTORE PESCA che si aggiungono ai
30 milioni già assegnati con la legge di stabilità
(art. 1, comma 109). Questi ulteriori 5
milioni sono una quota parte del rifinanziamento di cui sopra.
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Articolo
4: rifinanziati
con 70 MILIONI i CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ DI TIPO B ex lege n. 236/1993 PER
LE IMPRESE FUORI DAL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CIGS.
Questo strumento non era praticabile data la mancata assegnazione di risorse
con la legge di stabilità 2015.
Nel rimandare al testo del provvedimento per eventuali
approfondimenti, segnaliamo che ulteriori interventi riguardano sempre la
materia previdenziale (determinazione montanti contributivi – art. 5 – e
pagamento pensioni – art. 6), nonché puntualizzazioni per una maggior garanzia
della procedura di prestito agevolato che le imprese sotto 50 addetti possono
attivare se, su richiesta del lavoratore, devono erogargli in busta paga la sua
quota maturanda di TFR.