Con una apposita risposta resa disponibile nell’area supporto del GSE risulta chiarita la possibilità di costituire comunità energetiche, nel rispetto dei principi fissati all'art.31 del decreto legislativo 199/21, su base nazionale (la risposta è disponibile al link: https://supportogse.service-now.com/csm/it/kb0017134?id=faq&sys_id=75e0fc71c355165060b0ad477a013133&numCat=1).
In particolare, il GSE, nel riconoscere la possibilità che il soggetto giuridico costituito possa operare anche a livello nazionale ha chiarito che: “affinché una CER nazionale possa valorizzare l'autoconsumo diffuso, deve individuare al suo interno configurazioni sottese alla medesima cabina primaria. Con riferimento a ciascuna di esse viene calcolata la quantità di energia oggetto dell'autoconsumo diffuso e viene erogato il contributo per la valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata, come definito da ARERA nel Testo Integrato dell'Autoconsumo Diffuso – TIAD e, se spettante, l'incentivo, come definito dal DM 7 dicembre 2023 n. 414. AI fini dell'erogazione del servizio per l'autoconsumo diffuso, da parte del GSE, finalizzato alla determinazione e valorizzazione dell'energia autoconsumata e di quella incentivata, per ciascuna configurazione dovrà essere pertanto presentata una richiesta di accesso, nel rispetto di quanto previsto all'art. 31 del decreto legislativo 199/21e dal citato TIAD”.
Per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile rivolgersi a Maria Adele Prosperoni (ambiente@confcooperative.it), Capo Servizio Ambiente ed Energia.