Sulla GU del 2 dicembre 2023 u.s., è stato pubblicato il Decreto 6 novembre 2023 del MASE che adotta i criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili (in allegato 1).
Nel decreto vengono fornite alcune indicazioni per le stazioni appaltanti e stabiliti i Criteri Ambientali Minimi (di seguito CAM) con riferimento a:
1. affidamento dei servizi di ristoro con installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde, di bevande fredde e merende (snack), di tipo a vetrina o a caduta;
2. gestione punti di ristoro (servizio bar);
3. servizio di preparazione e somministrazione di panini;
4. fornitura, installazione e la gestione di “case dell’acqua” e di punti di accesso all’acqua di rete a fini potabili.
L’applicazione dei criteri disciplinati dal decreto è obbligatoria e sono da intendersi integrativi, per gli aspetti ambientali, rispetto ad altri requisiti tecnici o obblighi normativi, derivanti da Regolamenti europei o norme nazionali, già vigenti per il settore.
Il provvedimento risulta predisposto nell’ambito di quanto previsto dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (cfr., da ultimo. DM 3 agosto 2023 recante Approvazione del piano d'azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione 2023).
Il decreto risulta altresì adottato in attuazione dell'art. 4, comma 4, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196 che dispone l'adozione di un apposito decreto per la definizione dei criteri ambientali minimi per i servizi di ristorazione con e senza l'installazione di macchine distributrici di alimenti, bevande e acqua, quale misura volta alla riduzione di prodotti in plastica monouso, e per favorire l'impiego di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso.
Si indicano di seguito alcuni elementi di sintesi.
OBIETTIVI
Nel decreto sono innanzitutto indicate le premesse di metodo e gli obiettivi dei Criteri Ambientali Minimi, adottati con lo scopo di ridurre gli impatti ambientali lungo il ciclo di vita dei servizi di ristoro attraverso:
• soluzioni e tecnologie che consentono di contribuire alla prevenzione dei rifiuti promuovendo l'efficienza nell'uso della materia, riducendo l'uso degli imballaggi e gli impatti ambientali legati ai trasporti dei prodotti imballati, con orientando al contempo le abitudini di consumo degli utenti;
• un miglioramento delle caratteristiche ambientali dei prodotti offerti, con un accento posto sulla presenza di prodotti freschi e sulla maggiore quota di prodotti biologici e provenienti dal commercio equo e solidale.
• la promozione di criteri di ecodesign e l'attuazione di misure ed azioni per la promozione di modelli di economia circolare e di efficientamento energetico.
Attraverso l'introduzione dei CAM nella documentazione progettuale e di gara, le stazioni appaltanti hanno, pertanto, l'opportunità di:
- prevenire la produzione dei rifiuti, favorendo soluzioni e tecnologie funzionali alla riduzione degli imballaggi;
- promuovere un modello alimentare più rispettoso dell'ambiente, equo e sano;
- ridurre gli impatti ambientali e climalteranti della logistica e favorire l'economia di prossimità;
- contribuire al conseguimento di alcuni obiettivi dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile;
- fornire un impulso allo sviluppo di modelli di economia circolare e attuare gli obiettivi indicati nella COM (2020) 381, Una strategia "Dal produttore al consumatore" per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente.
I Criteri Ambientali Minimi mirano a ridurre gli impatti ambientali lungo il ciclo di vita dei servizi di ristoro attraverso:
– soluzioni e tecnologie che consentono di contribuire alla prevenzione dei rifiuti promuovendo l’efficienza nell’uso della materia, riducendo l’uso degli imballaggi e gli impatti ambientali legati ai trasporti dei prodotti imballati, con un potenziale rilevante effetto moltiplicatore in virtù della loro capacità di modificare determinate abitudini di consumo degli utenti;
– un miglioramento delle caratteristiche ambientali dei prodotti offerti, con un accento posto sulla presenza di prodotti freschi e sulla maggiore quota di prodotti biologici e provenienti dal commercio equo e solidale;
– la promozione di criteri di ecodesign e l’attuazione di misure ed azioni rilevanti ai fini della promozione di modelli di economia circolare e di efficientamento energetico.
Attraverso l’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi nella documentazione progettuale e di gara, le stazioni appaltanti hanno, pertanto, l’opportunità di:
– prevenire la produzione dei rifiuti, favorendo soluzioni e tecnologie funzionali alla riduzione degli imballaggi;
– promuovere un modello alimentare più rispettoso dell’ambiente, equo e sano;
– ridurre gli impatti ambientali e climalteranti della logistica e favorire l’economia di prossimità;
– contribuire al conseguimento di alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, tra cui l’obiettivo 12 “consumo e produzione responsabili” con particolare riferimento al target 12.3 “Riduzione degli sprechi alimentari” e 12.7 “Promuovere pratiche in materia di appalti pubblici che siano sostenibili”, in accordo con le politiche e le priorità nazionali; obiettivo 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”; 2.4 garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili; 11 “Città e comunità sostenibili”;
– fornire un impulso allo sviluppo di modelli di economia circolare e attuare gli obiettivi indicati nella COM (2020) 381 “Una strategia “Dal produttore al consumatore” per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente”.
VERIFICA DEI CRITERI AMBIENTALI E MEZZI DI PROVA
Per agevolare l'attività di verifica di conformità ai criteri ambientali, sono previsti degli adempimenti, i cui contenuti sono parte di una specifica "Relazione CAM" in cui sono riportate le informazioni, i metodi e la documentazione necessaria per accertare la conformità ai criteri, siano essi quelli obbligatori o quelli premianti eventualmente previsti dalla stazione appaltante.
Le disposizioni del decreto individuano, per ognuno dei settori disciplinati le specifiche tecniche e le clausole contrattuali.
DI seguito si indicano i contenuti del decreto rinviando alla lettura del provvedimento allegato per il dettaglio delle specifiche adottate.
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER I SERVIZI DI RISTORO CON L'INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI MACCHINE DISTRIBUTRICI DI ALIMENTI, BEVANDE ED ACQUA
SPECIFICHE TECNICHE
- Distributori automatici di spremute
- Distributori di acqua di rete
- Distributori di acqua calda e bevande calde
- Consumi energetici e gas refrigeranti
- Imballaggi
CLAUSOLE CONTRATTUALI
- Tipologie e caratteristiche ambientali dei prodotti presenti all'interno dei distributori
- Bevande fredde
- Bevande calde
- Frutta e ortaggi
- Insalate
- Panini e prodotti da forno artigianali
- Prodotti esotici
- Merende (snack) a base di latte e latticini
- Merende (snack) salate
- Merende (snack) dolci
- Uova
- Prodotti privi di glutine e prodotti privi di lattosio
- Raccolta degli imballaggi
- Prevenzione degli sprechi alimentari
- Manutenzione delle apparecchiature e riduzione dei consumi energetici
- Comunicazione
CRITERI PREMIANTI
- Riduzione degli imballaggi
- Distanza di approvvigionamento dei prodotti biologici
- Sub criterio "filiera corta
- Sub criterio "chilometro zero"
- Misure di gestione etica ed ambientale
- Flotta dei veicoli utilizzati
- Report di sostenibilità
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA GESTIONE DEL PUNTO DI RISTORO (SERVIZIO BAR)
CLAUSOLE CONTRATTUALI
- Relazione CAM
- Requisiti di alimenti e bevande e dei relativi imballaggi
- Prevenzione e gestione dei rifiuti
- Prevenzione degli sprechi alimentari
- Pulizie dei locali e delle altre superfici dure, lavaggio delle stoviglie e dei contenitori riutilizzabili
- Efficienza energetica
- Riduttori del flusso idrico
- Arredi per punti ristoro
CRITERI PREMIANTI
- Prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta, prodotti biologici da breve distanza e filiera corta
- Criteri di ecodesign delle apparecchiature
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL SERVIZIO DI PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI PANINI
CLAUSOLE CONTRATTUALI
- Relazione CAM
- Requisiti dei prodotti
- Prevenzione delle eccedenze e degli sprechi alimentari
- Altre misure per la prevenzione e la gestione dei rifiuti
- Pulizie dei locali, di altre superfici dure e lavaggio delle stoviglie e dei contenitori riutilizzabili
- Efficienza energetica
- Arredi per punti ristoro
- Comunicazione
CRITERI PREMIANTI
- Prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta, prodotti biologici da breve distanza e filiera corta
- Criteri di ecodesign delle apparecchiature
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA, L'INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI CASE DELL'ACQUA O PER L'AFFIDAMENTO DI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI PUNTI DI ACCESSO ALL'ACQUA DI RETE A FINI POTABILI
SPECIFICHE TECNICHE
- Distribuzione di acqua di rete mediante l'installazione di macchine distributrici di acqua trattata
CLAUSOLE CONTRATTUALI
- Relazione CAM
- Acqua trattata: manutenzione delle apparecchiature
CRITERI PREMIANTI
- Veicoli utilizzati per le attività manutentive