Circolari

Circ. n. 23/2019

Messaggio INPS n. 3031 del 7 agosto 2019 Domande per l’incentivo “Occupazione Sviluppo Sud” Conferma della prenotazione

Con il messaggio in oggetto l’INPS comunica di aver terminato la prima elaborazione massiva delle domande inviate nei mesi scorsi per fruire del Bonus Sud.

I datori di lavoro interessati sono pertanto chiamati a confermare a pena di decadenza entro 10 giorni di calendario dalla data di accoglimento dell’istanza (il termine è perentorio) l’avvenuta assunzione per cui si riconosce l’incentivo - regola valida in generale anche per domande presentate dopo questa prima elaborazione.

 Ciò ai sensi di quanto previsto dall’art. 9, comma 3, del decreto direttoriale ANPAL n. 178/2019 e, come già chiarito dall’INPS nella sua precedente circolare n. 102 del 16 luglio u.s. (allegata), recante le indicazioni operative su come fare domanda per richiedere l’incentivo.

Contestualmente, a parziale modifica di quanto indicato in circolare, per il recupero del Bonus Sud arretrato di competenza dei precedenti mesi gennaio-luglio i datori di lavoro interessati potranno indicare gli importi spettanti fino al flusso Uniemens del mese di ottobre - non più quindi solo fino al flusso di settembre.

Ci preme ricordare che il Bonus Sud (art. 1, comma 247, Legge di bilancio 2019(1)) consiste nella possibilità per le imprese di fruire nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia Calabria e Sardegna di un esonero contributivo al 100% al massimo per 12 mesi, ma fino ad un tetto di 8.060 € annuo, con riferimento ad assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di under 35 oppure di over 35 purché privi di un impiego regolarmente retribuito da 6 mesi.

Altrettanto importante è ricordare che l’incentivo è riconoscibile per assunzioni effettuate durante tutto il 2019, anche se le determinazioni dell’ANPAL in un primo tempo hanno messo in discussione la sua fruizione per il periodo gennaio-aprile 2019.

In questo senso, come noto(2), è intervenuto positivamente l’art. 39 ter della legge 58/2019 di conversione del D.L. Crescita, rendendo praticabile l’incentivo in questione a partire da gennaio e per tutto il corrente anno grazie ad una nuova copertura di 200 milioni attinti dal POC SPAO per i primi 4 mesi del 2019.

E’ evidente che l’ampliamento dei termini concessi dall’Istituto per poter valorizzare in Uniemens le somme di bonus arretrato spettanti, trova una spiegazione anche in questa iniziale criticità che si era venuta a creare ma risolta a livello normativo solo pochi mesi fa.

Nel rinviare alla documentazione allegata per eventuali approfondimenti, inviamo cordiali saluti.


































































































































































































































































































































































































































































































































(1) Nostra circolare n. 1 del 10 gennaio 2019 – prot. n. 58.

(2) Nostra circolare n. 20 dell’11 luglio 2019 – prot. n. 3153.