Facendo seguito alle nostre precedenti
circolari in materia(1), si comunica che da ieri 5 MAGGIO è disponibile sul sito
INPS la procedura per l’invio on-line delle domande di accesso all’assegno di
solidarietà riconosciute dal Fondo di integrazione salariale c.d. FIS. La procedura
viene attivata con il messaggio in oggetto pubblicato sul loro sito nel tardo
pomeriggio.
Ricordiamo ancora una volta che questo
strumento sostituisce i vecchi contratti di solidarietà di tipo B), ossia
quelli stipulati dalle imprese non rientranti nell’ambito di applicazione della
CIGS.
La prestazione spetta a tutti i potenziali fruitori del fondo e, quindi,
sia ai datori di lavoro sopra 15 dipendenti (per eventi verificatisi già dal 1
gennaio u.s.) sia ai datori di lavoro compresi tra 5 e 15 dipendenti (solo
però per eventi che si verificheranno dal 1 luglio 2016).
La data
di pubblicazione del messaggio risulta importante perchè il periodo intercorso
fino alla pubblicazione del messaggio non rileva (viene neutralizzato) ai fini
della scadenza entro cui presentare la domanda.
Infatti,
nonostante la regola generale preveda la presentazione delle domande entro 7
giorni dalla firma dell’accordo aziendale, in sede di prima applicazione – per
quelli già conclusi - i 7 giorni decorrono da oggi 6 maggio.
La domanda è disponibile sul sito www.inps.it seguendo il percorso
richiamato nel messaggio e potrà essere rivolta alla struttura INPS
territorialmente competente in relazione all’unità produttiva.
La domanda dovrà essere accompagnata, oltre
che dall’accordo aziendale e dall’elenco di lavoratori in forza nell’unità
produttiva, anche la scheda relativa all’assegno di solidarietà allegata al
messaggio.
Vale infine evidenziare che nonostante
l’accesso alle prestazioni – assegno di solidarietà – sia ora garantito anche per le imprese tra 5 e 15 dipendenti
(sebbene solo dal 1 luglio p.v.), l’INPS
rimanda ancora ad una successiva circolare le istruzioni relative al versamento
della contribuzione ordinaria e addizionale da parte loro.
(1) In particolare nostre circolari n. 11 e n.
21 rispettivamente del 12 febbraio e del 19 aprile 2016 (prot. n.877 e2083).