Circolari

Circ. n. 2/2020

DECRETO FLUSSI 2020 - ANTICIPAZIONI

Come ogni anno, il Governo si accinge a varare il provvedimento che stabilisce le quote di ingresso per lavoratori extracomunitari stagionali e non stagionali.

In attesa dell’emanazione dello specifico decreto per il 2020, siamo in grado di darvi alcune anticipazioni emerse durante il confronto con i Ministeri competenti (Lavoro e Interno) al quale abbiamo partecipato insieme alle principali parti sociali.

Sarà confermata la quota complessiva di 30.850 unità stabilita anche per gli anni precedenti(1). Inoltre, per l’anno 2020 sono emerse 2 SIGNIFICATIVE NOVITA’ che dovrebbero essere contenute nel prossimo decreto:

  1. una diversa distribuzione delle quote prevedendo l’attribuzione di circa 5.000/6.000 unità legate a nuovi ingressi per lavoro subordinato non stagionale in determinati settori ben precisi (es. autotrasporto, turismo, edilizia, altro);

     

  2. l’introduzione di una quota riservata per le richieste gestite dagli operatori (sportelli SUI) riconducibili alle associazioni più rappresentative nel comparto agricolo relativamente ad ingressi per lavoro subordinato stagionale.

 

Rispetto al primo punto sottolineiamo come negli ultimi anni gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale sono stati interamente rappresentati in realtà da conversioni di permessi di soggiorno posseduti ad altro titolo (es. studio/tirocinio/formazione) da cittadini non comunitari già presenti sul territorio nazionale. La novità consisterebbe quindi nell’introdurre una vera quota di nuovi ingressi, riducendo quelle sotto-categorie di quote presenti in passato che hanno dimostrato di essere poco utilizzate (es. ingressi/conversioni per lavoro autonomo).

In merito alla seconda novità prospettata durante la riunione, l’idea – tutta da confermare – riguarda la possibilità che nell’ambito della quota complessiva destinata agli ingressi per lavoro subordinato stagionale una parte della stessa venga riservata unicamente alle richieste che saranno avanzate dai SUI accreditati (sportello unico immigrazione) riconducibili alle organizzazioni più rappresentative del settore agricolo, introducendo pertanto una sorta di corsia preferenziale per queste associazioni che hanno dimostrato negli anni di ben operare su questo fronte.

A livello tecnico-operativo non sappiamo ancora come dovrebbe funzionare questo canale riservato per l’ingresso dei lavoratori stagionali, ma certamente questo meccanismo riguarderà anche il sistema Confcooperative e i nostri operatori accreditati come SUI.

Infine, abbiamo sollecitato l’emanazione del decreto in tempi brevi stante la necessità per le cooperative di programmare in maniera congrua e tempestiva il ricorso a lavoratori extracomunitari, in particolare stagionali.






(1) Da ultimo, nostra circolare n. 12 del 10 aprile 2019 - prot. n. 1670.

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