Circolari

Circ. n. 2/2019

Fondo Pensione Previdenza Cooperativa ELEZIONE DELEGATI IN ASSEMBLEA 11-13 FEBBRAIO 2019

Come noto, il percorso di fusione dei nostri fondi di previdenza complementare si è concluso con la costituzione del nuovo fondo unico Previdenza Cooperativa, diventato operativo dal luglio 2018. Il nuovo Fondo Previdenza Cooperativa – che si colloca tra i maggiori fondi pensione negoziali italiani per iscritti e patrimonio – è ora nella fase di costituzione dei nuovi organi a partire dall’Assemblea che, a sua volta, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione nel mese di marzo 2019.

Dall’11 al 13 febbraio 2019 saranno chiamati ad eleggere i loro delegati in Assemblea sia le imprese cooperative e gli enti associati sia i soci-lavoratori e i dipendenti iscritti al Fondo.

In linea con le previsioni statutarie, l’assemblea che verrà eletta si comporrà di 90 delegati, 45 in rappresentanza delle imprese e 45 in rappresentanza dei lavoratori.

Operativamente le imprese e i lavoratori stanno già ricevendo direttamente dal fondo pensione indicazioni puntuali su come esercitare il proprio diritto di voto (si potrà votare on-line anche da smartphone), ma per ulteriori istruzioni si rimanda al sito www.previdenzacooperativa.it.

Nell’auspicare un’ampia partecipazione al voto di tutti gli aventi diritto, invitiamo tutte le nostre strutture territoriali, oltre che a votare, a sensibilizzare le imprese associate:

  • sull’importanza di esprimere il proprio voto per eleggere i 45 delegati in assemblea di parte datoriale, votando la lista depositata da Confcooperative insieme a Legacoop e AGCI (si vota unicamente la lista e non i singoli candidati);

  • sull’opportunità/necessità di favorire anche il voto dei soci-lavoratori e dei lavoratori per l’elezione dei 45 delegati in assemblea di parte sindacale, in linea con l’impegno assunto a livello nazionale nei confronti di CGIL, CISL e UIL di promuovere la partecipazione democratica alla governance di uno strumento bilaterale.

Ricordiamo che l’operazione di fusione decisa da Confcooperative, Legacoop e AGCI insieme a CGIL, CISL e UIL, ha come fino ultimo quello di garantire, tanto più in un contesto di arretramento sempre più evidente del pilastro pensionistico obbligatorio, una serie di vantaggi rilevanti per tutti i soci-lavoratori e i lavoratori iscritti (es. economie di scala, riduzione costi di gestione, maggiore efficienza organizzativa/amministrativa per una miglior tutela del risparmio previdenziale).

Certi della Vostra attenzione, inviamo cordiali saluti.

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