Riceviamo la comunicazione in oggetto dalla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che, ad ogni buon conto, alleghiamo alla presente.
La comunicazione è stata inviata a tutte le Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni Datoriali.
Il Garante rinnova il suo fermo invito, già espresso circa un mese fa con un appello del 24 febbraio, a NON EFFETTUARE SCIOPERI FINO AL 30 APRILE 2020.
Si tratta di un passaggio apprezzabile e piuttosto significativo trattandosi di una presa di posizione senza precedenti nell’ambito delle relazioni industriali e della disciplina in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alla legge n. 146/1990.
D’altro canto la situazione di emergenza straordinaria chiama una presa di posizione ferma anche della Commissione che, da molte settimane, riceve dichiarazioni di sciopero del tutto irresponsabili (molte dai sindacati di base o da organizzazioni non rappresentative).
In particolare, il Garante, preso atto del perdurare dello stato di emergenza epidemiologica sull’intero territorio e considerato quanto previsto dai provvedimenti normativi adottati dal Governo per contrastare il diffondersi della pandemia da coronavirus, si affida al senso di collaborazione e di responsabilità di sindacati e associazioni professionali per evitare ulteriori aggravi alla gestione governativa.
La Commissione monitorerà lo sviluppo dell’emergenza in atto, riservandosi eventuali e successivi interventi in merito.
Data la rilevanza della comunicazione per le imprese che stanno erogando servizi pubblici essenziali in questo momento, invitiamo le strutture a darne la massima diffusione.