Circolari

Circ. n. 16/2022

ORDINANZA MINISTERO DELLA SALUTE 1° APRILE 2022 (Adozione delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali) (G.U. n. 79 del 04/04/2022)

Si comunica che è stata pubblicata in G.U. l’ORDINANZA del ministero della salute 1° aprile 2022 (all.1) con cui sono recepite le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a seguito del recepimento del parere del Comitato tecnico scientifico del 30 marzo u.s. e trasmesse al Ministero della salute in data 1° aprile 2022 (Nota prot. n. 2384/COV19).

Tali Linee guida sostituiscono il documento recante le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, adottato con ordinanza del Ministro della salute in data 2 dicembre 2021, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 10-bis, D.L. n. 52/2021 come sostituito, a decorrere dal 1° aprile 2022, dall’articolo 3, del D.L. n. 24/2022[1].

L’ordinanza in commento produce effetti a decorrere dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022, fatte salve le specifiche disposizioni di legge vigenti in materia.

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Le Linee guida in esame individuano le direttive e gli indirizzi necessari per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, tenuto conto della cessazione dello stato di emergenza epidemiologica al 31 marzo 2022 e, vista l’evoluzione della situazione epidemiologica a livello nazionale e internazionale, l’esigenza di applicare misure di prevenzione e contenimento del rischio contagio nei vari settori economici, consentendo una ripresa delle attività ma garantendo, al contempo, la tutela della salute pubblica.

Vale la pena evidenziare che le Linee guida in commento fissano regole di carattere generale per il contrasto alla diffusione del virus, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e distanziamento interpersonale, al fine di tutelare gli utenti delle attività e dei servizi dettagliati nel provvedimento.

Restano in ogni caso fermi gli obblighi di verifica del possesso della certificazione verde COVID-19 (Green Pass Base e Green pass Rafforzato)[2], secondo quanto disposto dalla normativa vigente[3].

Si evidenzia, inoltre, che le Linee Guida non entrano nel merito delle specifiche misure di prevenzione per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per le quali si rimanda alla normativa e ai protocolli vigenti.

Rientra invece nelle prerogative delle associazioni di categoria e degli altri soggetti rappresentativi redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio, eventualmente più restrittivi, purché nel rispetto dei principi generali, la cui attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità locali.

Tenuto conto dell’evolversi dello scenario epidemiologico, le misure contenute nelle nuove Linee guida potranno essere riviste e rimodulate, anche in modo più restrittivo.

Sono fatte salve le disposizioni normative nazionali successive all'adozione delle presenti Linee guida, che intervengono a modifica degli attuali obblighi igienico-sanitari e comportamentali.

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[1]  Si rammenta, infatti, che, fermo restando quanto previsto dall'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, a decorrere dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza e in relazione all'andamento epidemiologico, il Ministro della salute, con propria ordinanza:

a) di concerto con i Ministri competenti per materia o d'intesa con la Conferenza delle regioni e delle province autonome, può adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali; (...)

[2] Circolare del Servizio Legislativo e Legale n. 14/2022.

[3] Per il dettaglio delle domande frequenti (FAQ) sulle certificazioni verdi COVID-19 e per l’elenco delle attività consentite:

https://www.dgc.gov.it/web/faq.html

https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638