Come noto, con il Dlgs. n. 148/2015 (Jobs
Act) è stata operata una complessiva riforma degli ammortizzatori sociali(1). Tra le varie
novità, sono state soppresse le Commissioni provinciali per la CIGO e le
relative pratiche sono state prese in carico direttamente dalle sedi
territoriali dell’INPS.
Dopo la circolare n. 139/2016
(allegata) l’INPS - sentito il Ministero
del Lavoro - offre ulteriori chiarimenti e indirizzi operativi alle proprie
strutture territoriali nell’ottica di superare alcune criticità e dettare
comportamenti uniformi e standardizzati su tutto il territorio.
Nel merito, vengono affrontati alcuni aspetti legati ad un corretto esame
delle richieste: il supplemento istruttorio
da attivare in presenza di una carenza di elementi di valutazione, l’avvenuta
ripresa dell’attività lavorativa, la mancanza di lavoro/commesse, l’emergere di
nuovi ordinativi, il verificarsi di alcuni eventi meteo.
Rimandando alla documentazione
allegata per approfondimenti puntuali su questi aspetti, segnaliamo anche il
collegamento, seppur non menzionato dall’Istituto, tra questo messaggio e la
deliberazione n. 5 del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS.
Come si evince dalla deliberazione
(allegata) nella seduta del 21 marzo u.s. il CIV ha infatti espresso una serie
di raccomandazioni, in gran parte recepite nel messaggio, proprio in merito
alla concessione dei trattamenti di CIGO.
(1)
Nostra
circolare n. 52 del 5 ottobre 2015 – prot. n. 4347.