Circolari

Circ. n. 15/2020

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019 (FAQ - Misure di contenimento per l’intero territorio nazionale)

Si fa seguito alla Circolare del Servizio Legislativo del 12 marzo u.s, per fornire alcuni chiarimenti e aggiornamenti a seguito dell’emanazione del DPCM 11 marzo 2020 in tema di

 

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019

(DPCM 11 marzo 2020 – F.a.q.)

 

Sulla base di molteplici richieste di chiarimento riteniamo opportuno fornire alcune indicazioni e proporre alcune proposte di soluzione – con la formula delle f.a.q. – valorizzando i chiarimenti ufficiali sinora diramati dal Governo e dalle varie autorità competenti.

 

RIFIUTI. È possibile uscire di casa per gettare i rifiuti? Sì, seguendo le normali regole già in vigore in ogni Comune. Allo stesso modo, proseguono le attività di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti.

TRASPORTI. Sono previste limitazioni per il transito delle merci? No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci. I corrieri merci possono circolare? Sì, possono circolare. Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?
I Presidenti delle regioni possono intervenire programmando limitazioni del trasporto pubblico locale, anche non di linea, per interventi sanitari necessari, comunque assicurando i servizi minimi essenziali. Anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può a tali fini intervenire su servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo.

SERVIZI SOCIALI. Nei centri sociali per i quali è prevista la sospensione di attività, sono compresi quelli che erogano servizi sociali (disciplinati dalle normative nazionali o regionali) di settore come i  centri diurni per persone con difficoltà di carattere sociale (comprensivo dei servizi di mensa, igiene personale ecc.), gli empori sociali per persone in povertà estrema, i centri polivalenti per anziani e diversamente abili e i centri di ascolto per famiglie che erogano, tra l’altro, consulenze specialistiche, attività di mediazione familiare e spazi neutri su disposizione dell’autorità giudiziaria e, infine, i centri antiviolenza? No. Sono sospese soltanto le attività dei servizi diurni con finalità meramente ludico ricreative o di socializzazione o animazione che non costituiscono servizi pubblici essenziali. I centri elencati, che assicurano servizi strumentali al diritto alla salute o altri diritti fondamentali della persona (alimentazione, igiene, accesso a prestazioni specialistiche ecc.), possono proseguire la propria attività. Devono comunque garantire condizioni strutturali e organizzative che consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

OLTRE AI SERVIZI LA CUI CHIUSURA È ESPRESSAMENTE PREVISTA NEI DECRETI, CI SONO ALTRE TIPOLOGIE DI SERVIZI SOCIALI, SANITARI E SOCIOSANITARI SOGGETTI A SOSPENSIONE O A PARTICOLARI RESTRIZIONI? Per quanto attiene i servizi semiresidenziali (centri diurni1), i centri elencati[1] costituiscono servizi pubblici essenziali poiché assicurano servizi strumentali al diritto alla salute o altri diritti fondamentali della persona e possono proseguire la propria attività. Devono comunque garantire condizioni strutturali e organizzative che consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sono invece sospese le attività dei servizi diurni con finalità meramente ludico ricreative o di socializzazione o animazione. Per quanto riguarda invece i presidi ambulatoriali che erogano prestazioni mediche, sanitarie e sociosanitarie, operanti sia in regime privato che in accreditamento con il SSN, il DPCM 11 marzo e i precedenti decreti NON prevedono alcuna sospensione delle relative attività, fatta salva la necessità che le stesse proseguano garantendo le precauzioni standard (distanza di sicurezza, evitare affollamento, utilizzo dei dpi). In questo senso nei decreti richiamati non sussistono preclusioni, stante le specifiche precauzioni da adottare nelle strutture e da parte degli operatori coinvolti, per il prosieguo delle attività di assistenza domiciliare e di assistenza in regime residenziale (es. RSA, strutture rivolte ai pazienti psichiatrici, etc.). È opportuno tuttavia tenere presenti gli atti emanati dalle singole Regioni che potrebbero regolamentare in modo più stringenti l’esercizio delle suddette attività. Trattandosi di disposizioni in fieri, seguirà nei prossimi giorni una circolare congiunta Federsolidarietà-Confcooperative Sanità con eventuali ulteriori chiarimenti, interpretazioni ed aggiornamenti provenienti dalle Autorità competenti.

RIUNIONI. E le assemblee per il rinnovo di organi elettivi in scadenza delle associazioni?
Come le assemblee condominiali, sono vietate, a meno che non si svolgano con modalità a distanza, assicurando comunque il rispetto della normativa in materia di convocazioni e delibere.

TURISMO E STRUTTURE RECETTIVE. Cosa prevede il decreto per gli spostamenti per turismo? Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti italiani e stranieri che già si trovano in vacanza debbono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza, abitazione o domicilio. Poiché gli aeroporti e le stazioni ferroviarie rimangono aperti, i turisti potranno recarvisi per prendere l'aereo o il treno e fare rientro nelle proprie case. Si raccomanda di verificare l’apertura degli scali, lo stato dei voli e dei mezzi di trasporto pubblico. Cosa devono fare le imprese di tour operator e le agenzie di viaggio? Vanno senz’altro chiuse al pubblico. Le imprese (nel rispetto delle modalità di sicurezza dei lavoratori e contenimento del contagio) devono assicurare il rientro dei clienti, nonché gestire le richieste di cancellazione che continuano a ricevere, anche dall’estero. È possibile gestire l’attività delle strutture ricettive? Sì, nel rispetto delle norme di contenimento del contagio. Come trova applicazione la limitazione relativa alle attività di somministrazione e bar, alle strutture turistico ricettive? Poiché il Dpcm 11 marzo 2020 ha sospeso tutte le attività di ristorazione e bar, gli alberghi possono erogare tali servizi esclusivamente per le persone ivi alloggiate.

 

EDITORIA. È possibile svolgere l’attività editoriale di quotidiani e periodici? Sì, è un servizio essenziale.

 

AGRICOLTURA E PESCA. Il decreto prevede la continuità, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agroalimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.  La continuità dell’attività è garantita anche per il settore della pesca? Si, la continuità dell’attività è garantita anche per il settore della pesca. È possibile svolgere l’attività di vendita diretta di prodotti agricoli effettuata dalle cooperative agricole all’interno di spacci aziendali o punti vendita? Sì, ma nel rispetto delle norme di sicurezza. Naturalmente la Cooperativa qualora valuti che l’apertura del punto vendita sia, in questa fase, antieconomica (e quindi poco utile a svolgere una funzione sociale di alternativa valida per la fornitura di alimenti alla popolazione) potrà legittimamente scegliere per la chiusura del punto vendita; anzi in tale circostanza è consigliabile la sospensione dell’attività a tutela dei lavoratori del punto vendita e della collettività in genere. Qualora la Cooperativa non riesca a garantire tutte le misure idonee ad evitare il contagio, la sospensione del punto vendita è obbligatoria. È possibile svolgere l’attività di manutenzione del verde? Sì, non è sospesa. È possibile svolgere le attività di vendita di all’ingrosso di mezzi tecnici di sementi, piantine, fertilizzanti, imballaggi e quant’altro necessario per la continuazione dell’attività agricola primaria nonché i servizi di agrotecnici, veterinari, di manutenzione agraria? Sì, fermo restando l’obbligo di adottare le misure di contenimento del contagio. I punti vendita di piante e mezzi tecnici delle cooperative possono continuare la loro attività di vendita all’ingrosso? Sì. È tuttavia inibita la attività di vendita al dettaglio (cioè al consumatore). È vietata la vendita di gasolio all’imprenditore agricolo. No.

 

 

 

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ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO E VERIFICA TRIBUTARIA

 

L’Agenzia delle entrate ha disposto con provvedimento direttoriale che sono sospese, infatti, le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario, a meno che non siano in imminente scadenza (o sospesi in base a espresse previsioni normative)[2]. Parimenti, la Guardia di Finanza sospende l'esecuzione delle verifiche, dei controlli fiscali e in materia di lavoro, d'intesa con i contribuenti interessati, fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza. Stop anche ai controlli strumentali e alle attività ispettive antiriciclaggio.

 

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LINK ACCESSO DIRETTO

·        SITO GOVERNO, LINK FAQ (IN CORSO DI AGGIORNAMENTO)

http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

 

·        SITO MINISTERO DELLA SALUTE, LINK FAQ:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228

 

·        SITO DEL GOVERNO, LINK FAQ PER MISURE PER LE PERSONE CON DISABILITA

http://disabilita.governo.it/it/notizie/nuovo-coronavirus-domande-frequenti-sulle-misure-per-le-persone-con-disabilita/

 

·        SITO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, LINK FAQ:

https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/it/198-notizie-stampa/2040864-nuovo-coronavirus-aggiornamenti

 

·        AGENZIA ENTRATE: DIRETTIVA RUFFINI- SOSPENSIONI ATTIVITÀ ACCERTAMENTO

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/cs-12032020

 

·        MINISTERO DELL’INTERNO-CIRCOLARE 12 MARZO 2020

https://www.interno.gov.it/it/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/atti-amministrativi-generali/circolari/circolare-12-marzo-2020-polmonite-nuovo-corona-virus-covid-19

 

 

 

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Avvertiamo, in ogni caso, che si è in attesa dell’approvazione da parte del CdM e della pubblicazione in G.U. (che potrebbe avvenire già domani) di un decreto legge contenente le misure di sostegno alle imprese e ai lavoratori che, con ogni probabilità, conterrà la sospensione e/o proroga di termini di pagamento tributari di imminente scadenza (ad es. F24 in scadenza lunedì).

 

Si allega infine l’elenco dei provvedimenti sinora emanati dalle autorità non governative sull’emergenza aggiornato al 12 marzo. 

 

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Il Servizio legislativo (servlegale@confcooperative.it) resta a disposizione per ulteriori chiarimenti.