Si comunica che è stato
da ultimo pubblicato sulla G.U. n. 92 del 18 aprile 2019, il decreto-legge 18
aprile 2019, n. 32 (all. 1) recante “Disposizioni urgenti per il rilancio
del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi
infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di
eventi sismici”,
Il provvedimento – con il
dichiarato intento di dare impulso al sistema produttivo – contiene alcune
modifiche urgenti al codice dei contratti pubblici, tra le quali l’utilizzo
del subappalto fino alla quota del 50% dell'importo complessivo del
contratto e l’abrogazione dell’obbligo di indicazione della «terna» dei
subappaltatori; la soppressione del limite del 30% al peso del prezzo in
caso di utilizzo del metodo dell’Offerta Economicamente Più Vantaggiosa;
alcune modifiche al calcolo della soglia di anomalia dell’offerta di cui
all’articolo 97; la possibilità di esclusione in caso di mancato pagamento
di contributi e imposte, anche in presenza di accertamenti non definitivi; una
rivisitazione delle soglie, con la previsione della procedura negoziata con
almeno 3 operatori fino a 200.000 euro per i lavori e di 5 operatori
fino alla soglia comunitaria per servizi e forniture; l’istituzione della
figura dei Commissari straordinari, nominati dal Presidente del
Consiglio dei Ministri, per gli interventi infrastrutturali ritenuti
prioritari; il ripristino dell’utilizzo dell’incentivo del 2% al personale
tecnico della PA anche per le attività di progettazione; la previsione di un
Regolamento unico all’interno del quale verranno riuniti una serie di
provvedimenti attuativi del Codice dei contratti.
Quanto agli altri temi, il
provvedimento contiene infine una serie di disposizioni in materia di
semplificazione della disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche.
Nel decreto sono anche indicate nel dettaglio le funzioni dei Commissari
straordinari, le indicazioni per la ricostruzione privata con la relativa
procedura per la concessione e l’erogazione dei contributi e la ricostruzione
pubblica.
*
Si informa inoltre che in
sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto in oggetto, in
data 6 maggio 2019 si è svolta, presso le Commissioni riunite 8a e 13° del
Senato della Repubblica, l’audizione dell’Alleanza delle Cooperative
Italiane, in occasione della quale è stato offerto ai lavori del
parlamento un documento di commento e proposte che si inoltra in allegato alla
presente (all. 2).
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Per gli approfondimenti,
si rinvia alle altre comunicazioni delle federazioni e alla circolare che verrà
diramata all’indomani della conversione del decreto (si ricorda, in ogni caso,
che Confcooperative Habitat è già intervenuta con propria circolare n. 6/19,
prot. 1927 del 2/5/2019).
Si invitano i destinatari
alla massima diffusione dei contenuti della Nota allegata e si resta a disposizione
per ulteriori chiarimenti.