In
linea di continuità con gli anni passati(1) inviamo il DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA VIGILANZA
per il 2019 elaborato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Ricordiamo che
INL è stato istituito in attuazione del decreto legislativo 149/2015 al fine di
coordinare e razionalizzare l’attività ispettiva in materia di lavoro e
legislazione sociale – anche quella svolta operativamente da INPS e INAIL.
Nel documento, infatti, ritroviamo gli
orientamenti prioritari dell’attività di
vigilanza sia in materia lavoristica sia in ambito previdenziale-assicurativo.
Naturalmente gli obiettivi per l’anno
in corso sono definiti anche sulla base dei riscontri emersi dall’attività
ispettiva svolta nel 2018 con la conferma, in molti casi, di aree d’intervento
già da tempo sotto osservazione (tra cui, lavoro nero, caporalato, interposizione
illecita di manodopera/esternalizzazioni illecite, corretta qualificazione
rapporti di lavoro, lavoro occasionale, distacco transnazionale, tirocini).
Il documento, di agevole lettura,
risulta di nostro particolare interesse perché dedica specifica attenzione
anche ad attività ispettive sul LAVORO NELLE
COOPERATIVE, operanti soprattutto, ma non solo, nel settore trasporto-merci e
logistica.
Ulteriore attenzione viene posta sul contrasto a cooperative “spurie” e false
cooperative che non applicano i nostri CCNL - considerati contratti leader perché sottoscritti dalle
parti sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale - disattendendo
in sostanza quanto previsto dall’art. 7, comma 4, della legge 31/2008.
Più in generale, in ambito cooperativo
sottolineiamo il richiamo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro al “costante
supporto degli Osservatori provinciali della cooperazione, nonché del Ministero
dello sviluppo economico”.
Ricordiamo in questo
senso il ruolo centrale di tali Osservatori territoriali nell’indirizzare
l’attività ispettiva e l’utilità per i colleghi presenti in quelle sedi di
valorizzare al meglio le informazioni contenute nel documento allegato.
Vi sono anche specifiche novità, alla luce del mutato quadro normativo,
rintracciabili nell’impegno assunto dall’Ispettorato ad assicurare:
Relativamente alla VIGILANZA PREVIDENZIALE ritorna un
riferimento - già contenuto nella programmazione 2018 - alle cooperative di produzione e lavoro
quale ambito prioritario di intervento (insieme ad altri temi di solito
ricorrenti, es. agricoltura, esternalizzazioni/appalti), ma in
questo caso con la presenza di riferimenti puntuali a specifici contesti
regionali dove intervenire sui diversi temi.
In merito alla VIGILANZA ASSICURATIVA evidenziamo
come l’attività ispettiva viene rivolta specificatamente anche nei confronti
delle cooperative di cui alla legge
240/1984 di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti
agricoli, delle cooperative del terziario che svolgono lavori di imballaggio e
confezionamento di prodotti alimentari nonché delle cooperative della piccola pesca di cui alla legge 250/1958.
Alcune annotazioni di metodo – illustrate nella premessa del
documento - riguardano:
-
la condivisione e
l’utilizzo da parte dell’INL, dell’INPS e dell’INAIL di modelli di business
intelligence, analisi del rischio, banche dati, da cui estrarre le liste di
imprese su cui concentrare l’attività ispettiva;
-
la necessaria
collaborazione inter-istituzionale di cui l’INL si fa promotore anche mediante
la stipula di convenzioni e protocolli con altre amministrazioni;
-
lo spirito di
collaborazione con le parti sociali con cui l’Ispettorato si ripromette di
operare.
Si consideri, infine, che il numero di ispezioni complessivamente
programmate per l’anno 2019 riguarderà un totale di oltre 147 mila imprese.
(1)
Da
ultimo, nostra circolare n. 8 dell’8 marzo 2018 - prot. n. 1253.