Si comunica che è stato
da ultimo pubblicato un Documento
dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e del Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti (all.) dedicato alle conseguenze che la
riforma dei criteri di redazione dei bilanci societari ha determinato sul
“calcolo della mutualità prevalente”, intitolato
Misurazione della prevalenza nelle società cooperative
alla luce del D.Lgs n. 139/2015
Il documento congiunto si
propone di individuare le peculiarità e le criticità del calcolo della
prevalenza derivanti in particolare dall’eliminazione dell’area straordinaria
(cd aggregato “E”, ove erano imputati “proventi e oneri straordinari”), nonché
da altri nuovi criteri di classificazione e/o valutazione, quali, ad esempio,
l’applicazione del nuovo criterio del costo ammortizzato.
Tra le soluzioni proposte
si segnala in primo luogo l’adozione di un principio di pura “derivazione”
dallo schema di Conto Economico riformato (in luogo di un criterio di
“continuità” rispetto alle modalità di calcolo che venivano seguite
antecedentemente alle modifiche).
Inoltre, il documento
precisa che deve essere osservata anche la regola della cd “omogeneità
mutualistica”, secondo la quale dovranno in ogni caso essere escluse le
voci di componenti non attinenti allo scambio mutualistico. Tale deroga
discende dall’applicazione del principio cardine civilistico per il quale la
società cooperativa, a differenza delle società lucrative, persegue lo scopo
mutualistico (art. 2511, c.c.).
Infine, il documento –
che costituisce il prosieguo della collaborazione dell’Alleanza con il CNDCEC –
riporta una serie di esemplificazioni su alcune poste che in passato erano
considerate straordinarie (ad es. le sopravvenienze attive e/o passive
derivanti dalla correzione di errori contabili non rilevanti commessi in
esercizi precedenti, le plusvalenze/minusvalenze derivanti da operazioni
straordinarie) e che sono ora contabilizzate in voci che potrebbero essere
rilevanti ai fini della misurazione della prevalenza. È leggibile al seguente
link: http://www.cndcec.it/Portal/News/NewsDetail.aspx?id=e515a857-d74b-4e90-83fe-e33af004907c
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Si invitano i destinatari
alla massima diffusione dei contenuti della Nota allegata e si resta a
disposizione per ulteriori chiarimenti.