Nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno u.s., è stato pubblicato il Decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale”.
Decreto-Legge 17 giugno 2025, N. 84
(DECRETO FISCALE)
Il provvedimento reca misure urgenti per esigenze fiscali indifferibili, in considerazione dell’incidenza di tali disposizioni sull’esercizio in corso e sull’esercizio 2024. È entrato in vigore il 18 giugno ed è stato presentato in Parlamento per la sua conversione in legge.
Sulla proposta di legge di conversione del decreto (AC 2460), il 23 giugno u. s. è stata audita l’Alleanza delle Cooperative Italiane. Per le osservazioni e le proposte avanzate rimandiamo integralmente al testo della memoria depositata in Parlamento: leg19.com06.Audizioni.Memoria.PUBBLICO.ideGes.67429.25-06-2025-17-41-37.415.pdf.
Di seguito l’esame di alcune delle misure introdotte rinviando, per gli approfondimenti specifici, alle comunicazioni degli altri Servizi, delle Federazioni e di ICN S.p.a.
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- Modifiche alla disciplina del trattamento fiscale di particolari spese per i lavoratori dipendenti e autonomi e della tassazione dei redditi di lavoro autonomo e dei redditi diversi (art. 1)
La disposizione novella il Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR/ D.P.R. n. 917/1986) su diversi fronti, introducendo modifiche volte a
- circoscrivere l’obbligo di tracciabilità delle spese per trasferte dei lavoratori dipendenti e autonomi (ai fini IRPEF, IRES ed IRAP) ai pagamenti effettuati nel territorio dello Stato italiano. Conseguentemente, non si prescrive il medesimo obbligo alle spese sostenute all’estero;
- ricomprendere tra i redditi di capitale gli interessi ed altri proventi finanziari percepiti nell’esercizio di attività professionali, nonché tra i redditi diversi le plusvalenze (minusvalenze) derivanti dalla cessione, a titolo oneroso, di partecipazioni in associazioni e società che esercitano attività professionale;